Frattura della zampa del gatto: come riconoscerla e curarla

Frattura della zampa del gatto: come riconoscerla e curarla

Quali sono i segnali di una frattura della zampa del gatto? Quando allarmarsi e come intervenire senza peggiorare il problema.

Frattura della zampa del gatto
Frattura della zampa del gatto: come riconoscerla e curarla (Foto Adobe Stock)

Il tuo gatto zoppica? Talvolta questo non basta a diagnosticargli una frattura alla zampa. Infatti sono vari i segnali da riconoscere per capire se un gatto ha una zampa rotta e soprattutto bisogna evitare i rimedi fai-da-te che, oltre ad essere inutili, potrebbero addirittura peggiorare il problema. Se ci siamo trovati di fronte un incidente e siamo quasi certi che il gatto abbia una frattura alla zampa, la cosa fondamentale da fare è non toccargliela. Meglio farci consigliare dall’esperto o contattare l’assistenza veterinaria del territorio. Ecco tutto le situazioni in cui potrebbe verificarsi una frattura della zampa del gatto e come intervenire in maniera appropriata.

Frattura della zampa del gatto: come può succedere

Gatto sta per saltare
Gatto sta per saltare (Foto Pixabay)

Sebbene si creda che i gatti siano animali che non possono farsi male, quasi come se fossero immortali, in realtà può accadere che restino vittima di incidenti più o meno gravi. Avere un animale domestico equivale a prendersi cura di un bambino, quindi comporta grandi responsabilità: meglio pensarci bene prima di adottarne uno e valutare quanta cura e tempo possiamo dedicare loro.

Il micio ha una natura indagatrice: ama conoscere, sperimentare e spesso superare i suoi stessi limiti, o quanto meno metterli alla prova: per questo talvolta si trova in situazioni molto pericolose, che mettono a rischio la sua vita. Ama le altezze e riesce a cadere in piedi, sulle quattro zampe, anche quando si tratta di una finestra o di una mensola molto alta.

Gli piace esibirsi nelle sue acrobazie feline e proprio nel corso delle sue esercitazioni potrebbe ferirsi alla zampa. Il gatto maschio potrebbe farsi male nel tentativo di difendere il suo territorio, magari dando origine a scontri e zuffe con i suoi simili. Di certo uno dei lati positivi dello sterilizzare il micio è anche quello di non dover incorrere in problemi di questo genere. Potrebbe poi essere stato investito da un’auto oppure essere caduto da un albero: insomma vari e tanti sono i modi in cui potrebbe farsi male!

Come riconoscerla: i segnali allarmanti

Frattura della zampa del gatto
Frattura della zampa del gatto: il primo soccorso (Foto Adobe Stock)

Come sempre, per diagnosticare un problema al gatto, bisognerà valutare le sue condizioni di salute nel complesso: se non riesce a muoversi bene, se resta completamente immobile, se la zampa gli pende come ‘un peso morto’ allora è il caso di pensare a una frattura. In alcuni casi essa può essere addirittura visibile: magari l’osso può essersi rotto fuoriuscendo dalla carne e lacerandola.

Se la frattura invece non è ben visibile, valutiamo i movimenti del felino nel complesso: vediamo qual è la parte che muove a fatica, così da riconoscere la possibile zona fratturata. La zoppia (Leggi qui: Il gatto zoppica: perché succede? Cause e rimedi per questo disturbo) è sicuramente uno dei principali segnali: se zoppica in modo vistoso, dovremmo portarlo immediatamente dal veterinario. Se invece presenta delle ferite bisognerà occuparsi della fuoriuscita di sangue e poi portarlo ad un pronto soccorso veterinario più vicino. Ma vediamo da vicino quali sono le cose da fare per soccorrere un gatto che ha una frattura alla zampa.

Cosa fare se il gatto ha una zampa rotta

zampa
Zampa (Foto Pixabay)

Bisognerà intervenire prontamente e non tralasciare il problema che potrebbe non solo condannarlo all’immobilità e a una deambulazione compromessa a vita, senza contare che in alcuni casi, le infezioni possono mettere a rischio la sua stessa vita. Se pensiamo che la zampa possa essere rotta evitiamo di spostarla o di muoverla troppo: il mio potrebbe sentire un dolore ancora più forte e reagire con violenza, magari con una bella graffiata. Inoltre spostandolo potremmo peggiorare il problema.

Quindi nel portarlo dal veterinario è bene immobilizzare la parte; se invece la zona è ferita e vi è fuoriuscita di sangue allora pensiamo a disinfettarla. Dopo l’operazione di pulizia applichiamo un bendaggio alla parte per evitare che il gatto la lecchi e possa provocarsi un’infezione. Esistono in commercio dei cerotti spray facili da usare e di immediata efficacia: in questo modo sarà più semplice creare uno strato protettivo intorno alla ferita.

Meglio evitare l’uso di stecche ma abbondiamo con la garza sterile per rendere la fasciatura più stabile. Inoltre copriamo la garza con una retina, in modo da rendere vano ogni tentativo del gatto di liberarsi dalla fasciatura. In assenza di una retina, che dovremmo inserire sempre nel nostro kit di pronto soccorso per gli animali, va bene anche una calza da donna, ma né troppo larga né troppo stretta.

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F.C.

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