Frattura del femore nel gatto, una tra le più frequenti in questo animale domestico. Vediamo di capirne le cause, quali sono i sintomi tipici e qual è il trattamento previsto.
Il micio domestico può dare tante preoccupazioni al suo padrone, in quanto animale molto libero che ama muoversi ovunque e in qualsiasi ora del giorno, a contatto quotidiano con tanti rischi esterni. Una delle problematiche più comuni e che occorre conoscere in modo approfondito è la frattura del femore nel gatto. Vediamo, qui, di cosa si tratta e come agire.
Si tratta di un problema tra i più frequenti e la casistica è davvero altissima nel felino. Possono generarsi serie complicazioni in seguito ad essa. Approfondiamo qui nell’articolo.
La vita del proprio felino può essere, alcune volte, davvero spericolata. Un animale dallo spirito libero e indipendente è difficile da controllare durante la giornata.
Anche stando dietro i suoi passi, prima o poi il micio sparirà dal nostro radar di protezione, troppo curioso di avventurarsi lontano in solitaria.
Quando il peloso si allontana, infatti, può andare incontro a tanti rischi, in particolare nella realtà esterna, tra altri animali e ambienti che possono ostacolarlo o fargli danni fisici.
Tra le problematiche feline più comuni, c’è la frattura e, a seconda della zona colpita, dello stato fisico e dell’età del peloso, si interviene in modo specifico.
In particolare, la frattura del femore nel gatto (osso della coscia) è davvero molto frequente. Questa è conosciuta anche come una “frattura patologica”, in quanto può essere dovuta non soltanto a traumi ma anche a diverse malattie.
Le cause principali, infatti, sono le seguenti:
La frattura del femore nel gatto può verificarsi sia nell’osso che non ha finito di crescere che nell’osso maturo.
Questa frattura si può distinguere in aperta, ovvero può essere una ferita sulla pelle con l’esposizione dell’osso oppure chiusa; inoltre, si può classificare come semplice o complessa, quindi con frammenti multipli di ossa.
Una simile frattura, di solito, fa notare subito che il gatto zoppica sulla gamba colpita. Oltre alla zoppia, ci possono essere sintomi più o meno gravi ed evidenti, quali posizione anomala della gamba, dolore intenso, difficoltà o incapacità nei movimenti.
É molto alto il rischio di conseguenze fisiche molto gravi, per cui si consiglia di non sottovalutare il problema e di intervenire in aiuto del gatto il prima possibile.
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In caso di sospetta frattura nel felino, è necessario intervenire in modo immediato, contattando il proprio veterinario. Non agire in suo aiuto può lasciare conseguenze fatali all’animale. Ecco in cosa consiste la diagnosi e qual è il trattamento previsto per lui.
Come abbiamo detto sopra, l’intervento per la frattura del micio deve essere effettuato con urgenza poiché, se non trattata, essa può scatenare gravissime conseguenze fisiche.
Per ogni malattia o infortunio subìto dal peloso è importante agire e rivolgersi al veterinario di fiducia, per la sua guarigione veloce e la protezione della sua vita.
Una volta giunto dal medico veterinario, il felino verrà sottoposto ad un esame fisico completo e lui dovrà essere informato dettagliatamente sulla storica clinica del micio.
Tenendo conto delle condizioni del gatto, potranno essere richiesti ulteriori esami specifici, quali radiografie della gamba interessata, l’esame ortopedico, radiografie del torace.
É proprio in base all’esito di tutti questi esami e alla gravità della frattura che il veterinario deciderà il suo trattamento.
In gran parte dei casi, per la frattura del femore nel gatto vengono suggerite l’anestesia e la stabilizzazione chirurgica dei frammenti ossei, in quanto il femore non può essere immobilizzato bene nel tutore o nel gesso.
Possono essere suggerite altre soluzioni, come il trattamento delle lesioni ai tessuti molli, i farmaci per il dolore, ovvero gli analgesici iniettabili oppure per via orale, da poter usare anche a casa e non soltanto durante il trattamento.
Si tratta del miglior modo per assicurare una corretta guarigione al felino, insieme ad una buona prevenzione.
É bene sapere che, una volta tornato a casa, bisognerà evitargli troppo movimento o che cammini. Solo in caso di troppo sanguinamento, si consiglia il tutore o il bendaggio sulla gamba.
Uscito dall’ospedale, il micio avrà bisogno di assoluto riposo fisico, e sarà il suo veterinario ad effettuare i controlli periodici e le nuove radiografie per monitorare la condizione del femore.
Cerchiamo di tenere al sicuro il peloso, facendo attenzione nel momento in cui esce fuori di casa, evitandogli attraversamenti pericolosi e impatti fisici.
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