Fosforo nel gatto: elemento essenziale per l’organismo dell’animale. Vediamo l’importanza, l’assorbimento e l’equilibrio nella dieta .

In questo articolo andremo a conoscere in dettaglio il ruolo del fosforo nel metabolismo del gatto, l’assorbimento, i livelli raccomandati e gli effetti di un eccesso o una carenza di questo elemento.

Scopriremo anche quali sono le migliori fonti di fosforo nella dieta felina e come garantire una corretta alimentazione per un gatto sano e felice.

Fosforo nel gatto

Il fosforo è un elemento chiave per la salute del nostro gatto, come infatti, svolge un ruolo vitale nel suo organismo.

Per garantire la salute al vostro amico a quattro zampe, è fondamentale comprendere l’importanza del fosforo nella dieta del gatto.

Non solo, perché ciò che conta pure è come mantenere un equilibrio ottimale per la salute generale del gatto.

In questo articolo, vedremo non solo quanto il fosforo sia importante nella dieta e quali le migliori fonti alimentari per garantire un apporto adeguato.

Ma ci concentreremo sul suo ruolo fisiologico, sull’assorbimento e sulla regolazione nel corpo felino. Vedremo, poi come un’eccessiva o insufficiente quantità di fosforo nel gatto, può influire sulla salute del vostro animale domestico.

Il ruolo del fosforo nel corpo del gatto

Il fosforo è molto importante per il gatto perché aiuta a formare e mantenere le sue ossa e denti sani. È come un mattoncino che dà forza e solidità alla struttura ossea del gatto.

Inoltre, aiuta a produrre e trasferire l’energia nelle cellule del corpo del gatto, che è necessaria per saltare, correre e giocare. Se il gatto non ha abbastanza fosforo, potrebbe sentirsi stanco, debole e avere difficoltà a fare le attività normali.

È interessante sapere che il fosforo lavora a stretto contatto con il calcio nel corpo del gatto. Questi due minerali devono essere bilanciati nel modo giusto, solo così potranno mantenere le ossa e i denti del gatto sani.

Perciò è bene, assicurarsi che il gatto abbia abbastanza fosforo nella sua dieta ed è quindi una buona idea dare al gatto cibi di alta qualità che contengano la giusta quantità di fosforo, insieme ad altri nutrienti importanti.

Tuttavia, è sempre meglio consultare il veterinario per sapere esattamente di cosa il vostro gatto ha bisogno.

Come viene assorbito dal corpo

Nel gatto, il fosforo viene assorbito nell’intestino quando mangia cibi che lo contengono. Questo elemento si trasforma in ioni di fosfato, che le cellule dell’intestino possono assorbire.

Gli ioni di fosfato vengono poi rilasciati nel sangue e portati in tutto il corpo per svolgere varie funzioni. I reni hanno un ruolo importante nel controllare i livelli di fosforo nel sangue del gatto.

Se i livelli sono troppo alti, i reni filtrano il fosforo in eccesso e lo eliminano attraverso l’urina, mantenendo un equilibrio corretto di fosforo nel corpo del gatto.

Tuttavia, se un gatto ha problemi ai reni, come la malattia renale cronica felina potrebbe non riuscire a eliminare il fosforo in eccesso.

Questo può causare l’accumulo di fosforo nel sangue del gatto, che viene chiamato iperfosfatemia. Una condizione questa, che può danneggiare i reni, creare squilibri chimici nel corpo e causare problemi alle ossa.

Per gestire i livelli di fosforo nel gatto con malattia renale cronica, potrebbe essere necessario dargli un’alimentazione a basso contenuto di fosforo e farmaci che riducono l’assorbimento di fosforo nell’intestino.

Questo aiuterà a mantenere i livelli di fosforo nel sangue del gatto entro limiti sicuri, riducendo il carico di lavoro sui reni.

Conseguenze di un eccesso o una carenza di fosforo

Un eccesso o una carenza di fosforo nel corpo possono avere conseguenze significative sulla salute del gatto. Una dieta equilibrata e specifica per le esigenze nutrizionali del gatto, formulata con il giusto apporto di fosforo, può contribuire a prevenire sia l’eccesso che la carenza di fosforo.

Per quanto riguarda le conseguenze relative all’eccesso di fosforo nel gatto, queste possono essere:

• problemi renali: compresa la malattia renale cronica;
• disturbi ossei: salute delle ossa e problemi come l’osteoporosi felina;
• squilibri elettrolitici.

Invece nel caso di carenza di fosforo nel felino, le conseguenze possono essere:

• debolezza muscolare: affaticamento e debolezza muscolare nel gatto;
• problemi ossei: disturbi come l’osteomalacia felina, caratterizzata da ossa fragili e suscettibili alle fratture;
• problemi digestivi: ridotta appetito, disturbi intestinali e nausea nel gatto.

Alimenti per il gatto contenenti fosforo

Per garantire un corretto apporto di fosforo nella dieta del gatto, è importante scegliere alimenti bilanciati e di alta qualità. Ci sono diversi alimenti comuni che forniscono un buon apporto di fosforo nella dieta dei gatti.

Ecco alcuni esempi:

• carne: pollo, tacchino, manzo e agnello;
• pesce: salmone e il tonno;
• uova;
• latticini: formaggio e latte, contengono anche fosforo. Attenti però alle intolleranze al lattosio.

È opportuno, fornire una combinazione di fonti proteiche e regolare l’apporto di alimenti ad alto contenuto di fosforo per aiutare a mantenere un bilancio nutrizionale adeguato.

Tuttavia, è importante consultare sempre un veterinario per ricevere indicazioni specifiche. Il veterinario potrà consigliare specifici alimenti terapeutici o dietetici progettati per gestire i livelli di fosforo nel gatto.