Può capitare che un animale si ferisca, ma quali sono le ferite accidentali più comuni nel gatto? E quali i possibili rischi per Micio?
Si sa, i gatti sono animali liberi ed indipendenti. Amano anche stare in casa ma il loro istinto da cacciatore ed esploratore è indomabile. Di punto in bianco si allontanano da casa e sono capaci di ritornarvi dopo giorni. Ovunque siano, però, la loro irruenza e curiosità potrebbero causargli delle ferite accidentali. Bisognerebbe conoscere quali possano essere per cercare di evitare i possibili rischi per Micio.
Quante volte il nostro gatto va ad infilarsi in situazioni pericolose che, solo a ripensarci, ci si gela il sangue? Tante. Molte, però, potrebbero succedere senza cercarsele.
Certo, ci sono condizioni tali che vanno a condizionare lo stato d’animo del nostro gatto, lo mettono in agitazione portandolo a compiere azioni rischiose.
Sbalzi ormonali, soprattutto durante il periodo del calore, possono generare nel gatto uno stato di stress: lo vedremmo miagolare stridendo, scappare spesso di casa o saltare su superfici poco rassicuranti.
Quando un animale è fortemente agitato, potrebbe:
Tuttavia, anche restando in casa Micio non sarebbe meno curioso, dove ha gli occhi ha le zampe e potrebbe:
Davvero con i nostri animali bisogna fare molta attenzione e non abbassare mai la guardia.
Le nostre case non sempre sono sicure per il nostro gatto e bisogna pensarle tutte per evitargli dei rischi.
Tra le ferite accidentali più comuni per un gatto abbiamo:
Sicuramente molte ferite accidentali non potremmo evitarle al gatto, dovremmo poter mutare la sua natura e privarlo del suo essere libero.
Tuttavia il fattore fondamentale è quello di agire tempestivamente e portare l’animale ferito subito dal veterinario.
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È facile che, gironzolando per prati e sterpaglie, il gatto possa ferirsi con un legnetto o, peggio, l’ago di una siringa.
Le ferite tra le dita sono insidiose e facile nido per i batteri: se un corpo estraneo rimanesse incastrato nella ferita, poi, potrebbe addirittura provocare un ascesso nel gatto.
Sì, il rischio peggiore per il gatto è che una ferita s’infetti: magari non ci accorgiamo subito che ha un piccolo morso di un altro gatto e, se non disinfettata, la ferita diventa terreno fertile per funghi e batteri.
È proprio a causa di un morso che al nostro gatto potrebbe essere trasmessa la FeLV o la FIV: sono infatti virus che si contagiano tramite la saliva.
Se il gatto si ferisse ad una zampa, l’unico modo per accorgersene è quello di osservarlo: si lecca spesso perché sente dolore e, quando la ferita dovesse iniziare ad infettarsi, anche prurito.
A tal proposito, è consigliabile disinfettare subito la zona interessata, medicarla secondo indicazioni del medico ed applicare, per sicurezza, una calza veterinaria alla zampa.
In questo modo la ferita sarebbe maggiormente protetta non solo dalla saliva del gatto ma anche che ulteriori patogeni la colonizzino.
Una delle nostre paure più grandi è sempre quella che Micio possa irrompere in cucina e scottarsi: in questo caso davvero bisogna correre dal veterinario.
Si fa fatica a pensare quale ferita possa essere più rischiosa per Micio: tutte, se non curate, possono comportare rischi per la sua salute, uno grave è la setticemia nel gatto.
Senza dubbio tra le peggiori ci sono quelle dovute ad investimenti stradali: i traumi possono interessare solo le ossa o anche gli organi interni.
In questi casi occorre, molto lentamente, avvicinarsi al gatto, coprirlo con qualcosa di caldo, fare in modo che la testa sia ad un livello più basso rispetto al corpo ed attendere i soccorsi.
Un gatto che è rimasto vittima di un incidente è tremendamente stressato e spaventato: va tranquillizzato ma non spostato né maneggiato.
Davvero i gatti a volte sono tanto imprevedibili, ci spiazzano e non è facile cercare di preventivare le loro azioni per limitarne i rischi.
Succede anche che, con la luna piena, il gatto come se avvertisse uno stato di agitazione tale da non riuscire più a controllarsi.
Quando dovesse succedere, è meglio tenere il gatto in casa ed impedire che esca fuori: il rischio che possa essere investito o che lotti con altri animali sarebbe troppo alto.
In casa sarebbe meglio tenere non alla sua portata oggettini di vetro o specchi: qualora vi saltasse sopra potrebbe ferirsi gravemente.
Un’altra cosa da far attenzione è il collare al collo del gatto: spesso per un suo vezzo il proprietario vi lega anche un campanellino.
Beh, è da non fare: il continuo tintinnio stresserebbe tanto il gatto, lo porterebbe a correre all’impazzata rischiando che resti incastrato e si laceri il collo.
Tutto ciò che non è necessario al benessere del gatto va evitato. E se volessimo avere una casa come una grande bacheca piena di bomboniere allora non potremmo avere un gatto.
I maggiori rischi di soffocamento del gatto sono dovuti proprio all’ingestione di gioielli o di oggetti vari e colorati: non dimentichiamoci di quanto sia curioso questo animale.
Se il gatto, fortunatamente, non ha subito ferite mortali significa che il veterinario è riuscito a curarlo: è altrettanto importante, però, la nostra attenzione durante la fase di guarigione.
Se il medico dovesse prescrivere antibiotici al gatto, ad esempio, spetterebbe a noi somministrarglieli nel giusto modo ed alla giusta dose.
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È consigliabile, poi, farsi spiegare dal veterinario come disinfettare le piccole ferite accidentali ed avere in casa un kit di pronto soccorso veterinario.
Sappiamo bene quanto sia importante il primo soccorso e questo vale sia per noi che per il nostro amato Micio.
S. A.
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