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Salute dei Gatti

FeLV o leucemia felina nel gatto: sintomi, trasmissione, cura

Cos’è la FeLV o leucemia felina nel gatto? Scopriamo come proteggere il micio da questa patologia, come si manifesta e quali sono le cure.

FeLV o leucemia felina nel gatto (Foto Adobe Stock)

La FeLV, anche nota come leucemia felina, è una patologia che chiunque gode della compagnia di un gatto teme. Infatti, si tratta di una malattia grave del sistema immunitario, molto contagiosa e con un alto tasso di mortalità. Vediamo tutto ciò che c’è da sapere, compresa la prevenzione per evitare il rischio di insorgenza nel nostro micio.

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Le cause della leucemia felina o FeLV nel gatto

La FeLV o leucemia felina si trasmette al gatto tramite secrezioni come saliva, sangue e urina (Foto Adobe Stock)

Il termine FeLV sta per Virus della Leucemia Felina e si riferisce a una malattia infettiva provocata da un virus della famiglia dei retrovirus. Negli esseri umani, esso è responsabile dell’HIV. Anche per i mici esiste una patologia simile, nota come FIV, ovvero immunodeficienza virale felina.

A differenza di altri virus, i retrovirus non sono responsabili della distruzione delle cellule. Al contrario, si insediano al loro interno e riproducono copie di se stessi, riuscendo ad ingannare il sistema immunitario.

Per questa ragione, il gatto non può guarire dalla FeLV. La leucemia felina si trasmette attraverso saliva, sangue, urina e altre secrezioni. Vista la contagiosità elevata di questa patologia, nessun micio è completamente al sicuro.

Infatti, il gatto può essere contagiato dalla FeLV semplicemente bevendo dalla stessa ciotola di un micio infetto, o annusandone l’urina. Inoltre, questa patologia può essere trasmessa dalla mamma ai cuccioli per via transplacentare: tutti i gattini nasceranno già affetti da leucemia felina.

Sintomi e diagnosi

Per diagnosticare la FeLV occorre sottoporre il gatto ad un esame del sangue con il 98% di affidabilità (Foto Adobe Stock)

Quali sono i sintomi della FeLV, o leucemia felina nel gatto? Tale patologia può manifestarsi subito dopo che il micio l’ha contratta, o rimanere asintomatica per molto tempo. I segni clinici di questa malattia sono:

Come viene diagnosticata la leucemia felina? Si può individuare la patologia per mezzo di un apposito esame del sangue, con un margine di errore pari al 2%. Si parla di FeLV transitoria quando il micio contagiato riesce a guarire spontaneamente subito dopo aver contratto il retrovirus.

Per questo, è necessario ripetere le analisi dopo circa un mese. Dopo aver accertato la presenza di leucemia felina, l’animale potrà essere sottoposto a ulteriori test per determinare il grado di infezione della malattia.

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Prognosi e trattamento della leucemia felina o FeLV nel gatto

Se si monitora la salute del gatto affetto da FeLV e lo si tiene in un ambiente sicuro, nonostante la leucemia felina il micio può vivere fino a 5-6 anni (Foto Adobe Stock)

Come precedentemente anticipato, non esiste una cura per la leucemia felina. Qual è la speranza di vita per un gatto affetto da FeLV? La sopravvivenza dell’animale oscilla dalle poche settimane fino a 5-6 anni dall’insorgenza della patologia.

Il tutto dipende dalle condizioni di salute del gatto, oltre che dallo stadio della patologia al momento della diagnosi. Come aumentare la durata della vita del micio? Prima di tutto, è opportuno che viva in ambiente sicuro e che venga castrato o sterilizzato.

Infatti, è necessario che le sue difese immunitarie non vengano stimolate da condizioni esterne, come il freddo o l’interazione con altri animali. La terapia a cui viene sottosto un gatto affetto da leucemia felina consiste nel monitorare il suo stato di salute regolarmente.

In questo modo, si riuscirà ad agire in maniera tempestiva in caso di complicazioni. Eventualmente, si possono somministrare vitamine al gatto, in modo da rafforzare le sue difese immunitarie.

Rischi per la salute del micio e prevenzione

Per ridurre il rischio di FeLV, puoi sottoporre il tuo gatto al vaccino contro la leucemia felina (Foto Adobe Stock)

Come abbiamo visto, la FeLV è causata da un virus della famiglia dei retrovirus. Esso entra all’interno del midollo osseo del gatto, infettando tutti i globuli bianchi e inducendoli a moltiplicarsi. Aumentato il loro numero, questi ultimi si aggregano formando linfomi.

Si tratta di veri e propri tumori nel gatto, che possono causare anche un versamento pleurico nel torace dell’animale. Non solo: la depressione del sistema immunitario del micio lo rende più vulnerabile a infezioni batteriche e virali.

Cosa si può fare per ridurre il rischio di FeLV nel gatto? Esiste un vaccino contro la leucemia felina, con un’efficacia pari all’80%. Non rientrando all’interno delle vaccinazioni obbligatorie, dovrai chiedere direttamente al tuo veterinario.

Laura Bellucci

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