A primo impatto somministrare medicine al gatto potrà sembrare un’impresa impossibile, ma per riuscirci vi basterà seguire questi semplici trucchi
Il vostro gatto sta male e il veterinario ha prescritto una cura farmacologica? È la prima volta che somministrate medicine e non sapete come fare e potrà reagire? Al contrario, conoscete il vostro felino e sapete già che vi aspetta un’impresa dai contorni epici?
Niente paura: che siano pasticche, polverine, liquidi, gocce auricolari o colliri oftalmici questa piccola guida vi aiuterà ad affrontare il problema perché il consiglio di Mary Poppins “basta un poco di zucchero e la pillola va giù” non va bene per i nostri amici a quattro zampe.
A ogni medicina il suo consiglio
Il gatto non sopporta le costrizioni quindi nel dare medicine non siate mai brutali e bruschi, ma al contrario determinati e rapidi. Ecco come fare a seconda del farmaco da somministrare.
- Pastiglie o compresse: i gatti riconoscono il rumore del blister o del barattolo e l’odore quindi maneggiate il medicinale senza che il pelosetto se ne accorga. Inserite la pastiglia in bocca, in fondo alla lingua, ma se non ci riuscite provate a nasconderla in un bocconcino prelibato non prima di averla ricopritela di olio di oliva in modo tale da nasconderne il sapore.
- Polverine: se sono di quantità contenute e non emanano odori particolarmente fastidiosi potete semplicemente mischiarli al cibo. Se al contrario emanano odori sgradevoli sciogliteli in un po’ di panna e spennellate su nasino e/o negli spazi interdigitali. Leccandosi il gatto assumerà la sua medicina. Potete anche decidere di sbriciolare le pastiglie o sciogliere le polverine in un pochino di acqua o di olio di sardina o olio di oliva o pasta di acciughe e quindi trasformare il solido in liquido.
- Liquidi: niente di più facile… somministrate con una siringa senza ago.
- Gocce auricolari: che soffra di orecchie calde o altro le gocce sono spesso prescritte dai veterinari. Prendete con delicatezza il vostro gatto e inclinategli la testa in modo tale che il canale auricolare sia messo in verticale e dopo aver dolcemente inclinato il padiglione stesso verso l’esterno della testa introducete il contagocce e fate scendere il medicinale. Concludete l’operazione con un paio di minuti di massaggio al padiglione auricolare esterno sempre mantenendo il canale in verticale.
- Colliri oftalmici: i gatti soffrono di diverse patologie oculari, tra cui, ad es. la terza palpebra. Come per le gocce, tenete con delicatezza la testa del micio con la mano sinistra e col dito indice tirate la palpebra inferiore verso il basso. Con pollice, indice e dito medio della mano destra tenete il flacone, mentre con l’anulare tirate la palpebra superiore verso l’alto. A questo punto fate scendere il numero di gocce indicate dal veterinario.
Occhio, inoltre, a questi altri 5 piccoli consigli!
- Evitate di mettere il dito tra i denti del gatto per diminuire la possibilità che ti morda;
- siate molto pazienti e dategli la medicina lentamente;
- non somministrare mai una dose superiore rispetto a quella prescritta dal veterinario;
- chiedete a quest’ultimo se potete schiacciare le pasticche per trasformale in liquido, non decidetelo senza averlo consultato;
- premiate il pelosetto, magari con un boccone del suo cibo preferito.
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S.C.
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