Evitare di far perdere troppo pelo al gatto: le soluzioni
Evitare di far perdere troppo pelo al gatto, le soluzioni più efficaci, metodi per sfuggire a questo disagio del mantello del micio.
Il pelo del gatto insieme agli occhi, è il particolare che più attrae di questi esseri così graziosi. Esistono davvero tante razze le cui caratteristiche spiccano proprio per le peculiarità del loro manto. Infatti i gatti si distinguono fondamentalmente per tipologie di mantello: self o solido, tabby, bianco bicolore o tricolore e mantello colourpoint.
Inoltre per quanto riguarda la lunghezza li possiamo distingue in gatti a pelo lungo e quelli a pelo corto. Alcuni studiosi sostengono che gatti che posseggono il mantello lungo siano più docili rispetto a quelli con la pelliccia corta, ma questa non è una regola. Ciò che invece vale per tutti, nonostante le loro diversità, è lo scopo di questo mantello, ossia fornire isolamento dal freddo, dal caldo e dall’umido.
Purtroppo però questo fantastico mantello, formato da pelo, tende nel corso del tempo a cadere ma per fortuna anche a ricrescere, specialmente in alcune stagioni, il gatto può essere più soggetto alla perdita di pelo. Ma come evitare di far perdere troppo pelo al gatto? Vediamo nei prossimi paragrafi quali sono le migliori soluzioni consigliate dagli esperti.
Evitare di far perdere troppo pelo al gatto: le migliori soluzioni
Evitare di far perdere troppo pelo al gatto è qualcosa di fattibile anche se impegnativo.Il mantello del gatto anche se è la caratteristica più bella di questo animale, per la quale gli appassionati ci perdono letteralmente la testa e ne fanno realmente un vanto per questo animale, resta in ogni caso un problema per l’igiene della propria casa.
Vivere in un appartamento con un gatto in casa, vuol dire convivere anche con il suo pelo sparso nelle stanze. Tendenzialmente i possessori dei gatti sono sempre alle prese con le pulizie e l’aspirapolvere, che per quanto potente possa essere ed a prova di pelo di animali, non riuscirà mai a vincere una battaglia persa in partenza.
Ecco perché non essendoci un metodo scientifico per non far cadere il pelo al gatto, abbiamo pensato fosse il caso di consigliare come evitare di far perdere troppo pelo al gatto, cercando le soluzioni migliore da mettere in pratica, come ad esempio:
pettinare il gatto: a seconda della lunghezza del pelo fino anche a 3 volte a settimana, logicamente il massimo delle volte è riferito ai gatti che hanno il pelo lungo, mentre per quanto riguarda i gatti a pelo corto basterà una sola volta. Probabilmente il gatto le prime volte non ne sarà propriamente felice, ma nel tempo preso nei modi giusti cercherà di farsene una ragione;
il pettine adeguato: pettinare nel modo giusto il gatto e soprattutto con gli attrezzi adeguati è fondamentale, per far in modo che l’animale non subisca traumi per poi mostrarsi negativo al successivo approccio con il pettine. Il pettine consente di arrivare fino alla cute del gatto e lisciare anche il sottopelo, mentre una spazzola a setole morbide è adeguata per un pelo corto o medio, mentre la spazzola di metallo o spazzola lisciante, sono più adatti per il pelo lungo.
panno umido: subito dopo la pattinata, è possibile passare sul mantello dell’animale un panno umido in modo tale che possa portar via il pelo morto rimasto adagiato sul corpo;
prodotti anti-caduta: esistono diversi prodotti per cercare di contenere la caduta del pelo del gatto, prodotti da uso esterno, venduti in appositi negozi specializzati per animali;
fare il bagno al gatto: per ridurre la caduta del pelo del gatto in un modo efficace, occorrerà fagli il bagno ogni una o quattro settimane. Il gatto sicuramente non apprezzerà, non è un mistero che ai gatti on piace essere lavati, ma abituare l’animale è l’unico modo per procedere senza grosse difficoltà ed impedimenti. Magari avanzare per gradi senza eccedere bagnandolo pian piano a zone del corpo, utilizzando acqua alla temperatura giusta e prodotti delicati;
cibo di qualità: oggi giorno in commercio ci sono davvero tante marche di cibo per gatti, la cui qualità eccelle. Questi prodotti contengo all’interno di essi molte vitamine e aminoacidi che servono tra le altre cose anche a rallentare la caduta del pelo. La corretta assunzione di alcuni minerali e aminoacidi, come gli acidi grassi Omega 3, garantiscono una buona qualità di pelo anche molto più resistente. Quindi una sana alimentazione non potrà che favorire una buona salute dell’animale.
Prima di preoccuparci di come evitare di far perdere troppo pelo al gatto dovremmo cercare di capire le cause che generano questo disagio nell’animale e per il suo padrone.
In particolare se la caduta è eccessiva, potrebbe esserci qualche problema dovuto a:
malattie della pelle: le malattie della pelle, purtroppo si riflettono sul pelo del gatto, la più comune fra loro è la tigna, identificabile dalla presenza di bolle di colore rosso sulla pelle con successiva caduta di pelo, lo stesso effetto che generano le malattie della pelle che comprendono la presenza di batteri e funghi;
periodo della muta: Il periodo di muta di solito dura una o due settimane e ha inizio alla fine dell’estate e all’inizio della primavera. Il gatto cambia il pelo per adattarsi ai cambiamenti di temperatura, non è una cosa eccessiva per i gatti che vivono in casa in quanto la temperatura subisce lievi alterazioni.
Stress del gatto: il gatto come il resto degli animali e anche le persone, sono soggetti a problemi di stress che possono essere causati da difficoltà psicologiche o a malattie. Un gatto è soggetto a stress anche solo se subisce un cambio casa o anche se il gatto deve abituarsi al suo trasportino. Queste per lui sono cause di stress, che potrebbero addirittura indurlo a cadere in depressione.
Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.