L’ernia diaframmatica è una condizione molto pericolosa per la salute del gatto: ecco tutto ciò che occorre sapere a riguardo.
L’ernia diaframmatica è una patologia insidiosa per la salute del gatto; spesso si manifesta con sintomatologia dolorosa e in alcuni casi può condurre l’animale alla morte. Scopriamo quali sono le cause, quali i sintomi principali e quale il trattamento terapeutico più indicato per la cura della patologia.
Che cos’è e quali sono le cause
Con il termine ernia si intende la fuoriuscita di un viscere dalla cavità che normalmente la contiene.
Come si può comprendere dalla denominazione della malattia, nell’ernia diaframmatica la cavità interessata è il diaframma, la cui rottura causa l’uscita dei visceri addominali, quali milza, stomaco, intestino e fegato, all’interno della cavità toracica.
L’ernia diaframmatica nel gatto può avere origine congenita o traumatica. Nel primo caso, dunque, il gattino nascerà con la patologia; nel secondo la rottura del diaframma può essere cagionata da una caduta da notevole altezza, da un investimento e purtroppo perfino da percosse.
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Sintomi dell’ernia diaframmatica nel gatto
Non è semplice comprendere, soprattutto per chi non abbia particolari competenze in campo veterinario, che il proprio gatto possa essere affetto da ernia diaframmatica.
I sintomi correlati alla patologia sono diversi, e spesso riconducibili ad altre tipologie di disturbi medici.
Tra i sintomi principali, oltre al dolore al tatto, ci sono:
- Vomito nel gatto;
- Aritmia;
- Dispnea;
- Tachicardia;
- Letargia
- Dimagrimento;
- Cianosi;
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