L’epulide nel gatto, sono tumori o le masse simili a tumori nella bocca dell’animale. Vediamo quali le cause, i sintomi e il trattamento.
L’epulide nel gatto, sono masse che spuntano dalla gengiva e spesso spostano le strutture dei denti mentre si tentano di espandersi.
Si manifesta, generalmente, con una superficie che va da liscia a leggermente nodulare, sembra pendere da un gambo, non ha una capsula e si attacca all’osso, deformando il viso nel tempo.
Vediamo di capire quali le cause, i sintomi e il trattamento dell’epulide nel gatto.
Al momento non sono chiare le cause che possono generare questo tipo di tumore nella bocca del gatto.
Vi sono comunque studi che concordano si tratti di una reazione ad un importante processo infiammatorio gengivale mediato dalla placca batterica in bocche igienicamente trascurate.
Esistono tre tipologie di epulidi: fibromatosi, ossificanti e acantomatosi. Questi ultimi, in particolare, che si trovano solitamente nella parte anteriore della mascella inferiore, sono intensamente invasivi per l’osso.
Il gatto, da sempre, è un animale piuttosto schifo e riservato che difficilmente mostra le sue debolezze, compreso il suo malessere.
Ci sono poi casi in cui, le malattie che lo colpiscono sono silenti e questo comporta una maggiore difficoltà nell’individuare le patologie nel gatto.
Molto spesso il gatto affetto da epulide, è del tutto asintomatico, ma ci sono casi che invece mostrano i seguenti sintomi:
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Per poter eseguire una diagnosi, il veterinario, innanzitutto dovrà essere messo al corrente della storia clinica pregressa dell’animale, fino al momento in cui ha mostrato i primi segnali di malessere.
Dopodiché, procederà con una visita fisica completa sul gatto, compreso un esame orale approfondito, che dovrebbe rivelare un’epulide nel gatto.
Poi per poter classificare il tipo di epulide e anche controllare lo stato di salute dei denti attorno al tumore, il medico procederà con test diagnostici specifici, quali le radiografie.
Inoltre, sotto effetto anestesiologico nel gatto, il veterinario procederà con il prelievo di una piccola parte dell’epulide fino all’osso, da inviare al laboratorio per l’analisi.
Stabilita la diagnosi e avute le dovute risposte dal laboratorio, il veterinario non potrà fare altro che rimuovere l’epulide nel gatto con un intervento chirurgico.
Insieme al tumore, molto spesso vengono rimossi anche i denti vicini danneggiati, e infine pulirà l’incavo del dente con speciali strumenti dentali.
Nel caso in cui, si dovesse trattare di epulide acantomatosa, questa è ritenuta aggressiva, ragion per cui, in questo caso, il veterinario dovrà rimuovere metà della mascella inferiore o superiore del gatto.
Successivamente prescriverà la radioterapia o anche agenti chemioterapici nell’area colpita, per scongiurare un ritorno della malattia.
In seguito all’intervento, l’animale dovrà essere sottoposto a controlli periodici anche molto frequenti, almeno nei primi due anni.
Come infatti, il gatto dovrà essere sottoposto a radiografie dell’interno della bocca. Nella maggior parte dei casi, se il tumore non è maligno, la prognosi è buona.
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