I parassiti esterni possono trasmettere molte patologie nel nostro amico peloso. Vediamo cos’è l’epatozoonosi nel gatto e quali sono i sintomi da osservare.
Sebbene i felini, differentemente dai cani, siano abituati a vivere in casa e a trascorrere poco tempo all’aria aperta, possono contrarre ugualmente patologie dai parassiti esterni.
Questi ultimi possono trasmettere malattie molto pericolose ai nostri amici pelosi per questo motivo è opportuno saperne conoscere ai sintomi. Qui di seguito vedremo qual è la causa dell’epatozoonosi nel gatto e quali sono i sintomi da osservare.
Differentemente dai cani, i gatti trascorrono poco tempo o niente all’aria aperta.
Ciò potrebbe essere un bene quando le giornate sono calde in quanto sono molti i pericoli che dovrebbero affrontare i felini all’aperto. Non solo per quanto riguarda il caldo ma anche per la presenza di vari parassiti come pulci e zecche.
Tuttavia queste ultime possono essere trasferite dall’esterno all’interno, quindi può capitare che possano attaccare la nostra palla di pelo anche se quest’ultima non esce di casa.
Sebbene la maggior parte delle patologie trasmesse dalle zecche si trasmettano con la puntura di queste ultime sul corpo del felino, l’epatozoonosi si presenta quando il gatto ingerisce una zecca infetta dal protozoo hepatozoon.
In generale la zecca che trasmette tale patologia e la zecca comune. La maggior parte dei felini che contraggono tale patologia sono asintomatici.
Inoltre solitamente quando si verificano sintomi, spesso il felino presenta anche un’altra condizione sottostante. Tuttavia i principali sintomi da osservare nel nostro amico a quattro zampe nel caso in cui presentasse l’epatozoonosi sono:
Nel caso in cui il gatto presenti tali sintomi è opportuno contattare il veterinario.
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Come detto in precedenza, l’epatozoonosi nel gatto solitamente è asintomatica, per questo difficile da diagnosticare. Inoltre i sintomi che potrebbe presentare i nostri amici pelosi sono associati a malattie secondarie.
Per questo motivo lo specialista potrebbe effettuare oltre ad un esame fisico nel gatto anche un’analisi del sangue e delle urine. Inoltre è opportuno confidare al proprio veterinario se il proprio amico peloso sia stato all’aria aperta, e in un’area geografica dove sono stati segnalati casi di epatozoonosi.
Nel caso in cui il nostro amico a quattro zampe sia contagiato da tale patologia il veterinario noterà gameti di parassiti nelle strisce di sangue o Dna parassitario in campioni di sangue, anche se è difficile rilevarle.
Il principale trattamento dell’epatozoonosi nel gatto consisterà nella prescrizione di farmaci che possano contrastare il parassita. Inoltre lo specialista potrebbe prescrivere antinfiammatori per eliminare la febbre e alleviare i dolori o antianemici in caso di anemia.
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Infine l’unica soluzione per evitare che il gatto possa contrarre tale patologia è la prevenzione. Per questo motivo è importante utilizzare i prodotti antiparassitari per il nostro amico a quattro zampe in modo da evitare eventuali contatti con le zecche.
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