Emorragia splenica del gatto: quale organo coinvolge? Quando è preoccupante? Vediamo quali le cause, i sintomi e il trattamento.
Anche se solitamente pensiamo che l’emorragia splenica sia un problema solo per le persone, è importante sapere che può capitare anche ai gatti.
Capire cosa la provoca, quali sono i rischi può aiutare a scoprire e trattare il problema, decisamente presto, migliorando così la salute sia degli uomini che dei gatti.
Ecco perché, in questo articolo andremo a parlarvi dell’emorragia splenica nel gatto.
L’emorragia splenica nel gatto, una condizione in cui si verifica un sanguinamento all’interno della milza.
La milza, è un organo presente nell’addome del gatto che ha diverse funzioni, tra cui la produzione di globuli bianchi e la conservazione del sangue, i sintomi dell’emorragia splenica del gatto possono variare a seconda dell’entità del sanguinamento.
La prognosi per un gatto con emorragia splenica dipenderà dalla causa del sanguinamento e dall’entità del danno alla milza.
Ma vediamo, quali le cause nello specifico e i segnali presenti nell’animale. Impariamo a riconoscere l’emorragia splenica nel gatto, per poterlo curare.
L’emorragia splenica del gatto è una condizione in cui si verifica un sanguinamento all’interno della milza dell’animale.
Le cause dell’emorragia splenica del gatto possono essere:
Il gatto colpito da questa condizione, potrebbe mostrare segni di stanchezza e debolezza generale.
Inoltre, l’accumulo di sangue nell’addome, può causare gonfiore e distensione addominale. Altri sintomi dell’emorragia splenica nel gatto possono includere:
Nei casi più gravi l’emorragia splenica può portare a uno stato di shock con sintomi come pallore, estrema debolezza grave e difficoltà respiratorie.
Se notate uno di questi sintomi del vostro gatto è importante portarlo immediatamente dal veterinario.
è opportuno da parte nostra sottolineare che questi segni e sintomi, possono anche essere associati ad altre condizioni mediche. Per tale motivo, è bene rivolgersi al veterinario per eseguire una diagnosi accurata.
Per capire se il gatto ha un problema di sanguinamento nella milza, il veterinario userà un approccio completo.
Come infatti, richiederà al proprietario del gatto la storia clinica dell’animale, eseguirà esami fisici e userà test di laboratorio come radiografie o ecografie.
È importante iniziare il trattamento velocemente ma prima bisogna capire perché c’è il sanguinamento.
Quindi, se pensate che il vostro gatto possa avere questo problema, è fondamentale consultare il veterinario nel minor tempo possibile.
Gli esami che il veterinario potrà eseguire oltre a quelli precedentemente elencati sono:
esami delle urine;
Una volta avuti i risultati potrà procedere con una diagnosi precisa e il trattamento adeguato.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>Quando fare l’ecografia al gatto: esame utilissimo per le diagnosi
Il trattamento per l’emorragia alla milza del gatto, varia a seconda della sua situazione e del motivo dell’emorragia.
Se il gatto ha perso molto sangue, potrebbe avere bisogno di sangue da un donatore. In alcuni casi, come quando c’è un tumore o una grave ferita potrebbe essere necessaria un’operazione per togliere la milza o trattare la causa dell’emorragia.
Dopo l’intervento chirurgico, in situazioni dolorose il gatto può ricevere farmaci per alleviare il dolore.
Se l’emorragia è causata da problemi di coagulazione o da una malattia, il veterinario potrebbe prescrivere farmaci o terapie specifiche.
Il veterinario, a prescindere dalla causa e la tipologia di terapia, monitorerà attentamente il gatto per assicurarsi che stia migliorando. In alcuni casi, potrebbero essere necessari altri interventi o trattamenti.
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