Se vediamo il micio giù, siamo tentati di aiutarlo con qualche integratore. Ma attenzione all’eccesso da vitamine nel gatto: ecco cosa sapere a riguardo!
Una corretta alimentazione è la base di uno stile di vita che assicuri al gatto tutto il benessere di cui abbia bisogno. Quando parliamo di cibo, tuttavia, siamo soliti pensare sempre e soltanto alle carenze nutrizionali e mai agli eccessi, che invece sono altrettanto pericolosi. Uno dei più comuni è l’eccesso da vitamine nel gatto.
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Non al fai da te
Le vitamine sono una componente essenziale nell’alimentazione di ogni gatto (e per la sua salute) . Ovviamente parliamo di un gruppo molto eterogeneo di questo componente alimentare: le vitamine sono tante, ed alcune sono più importanti di altre per il felino, come la A e la B ad esempio.
E’ molto importante, quando si tratta della salute dei nostri pelosetti, capire che non possiamo vestire i panni del dottore senza averne le competenze. Dunque mai a diagnosi fai da te, anche nell’ipotesi in cui siete sicuri che il gatto abbia una data patologia perché l’ha avuta già in passato.
Un sintomo potrebbe essere correlato a più malattie, e quindi non necessariamente a quella che pensate voi. Se vedete il gatto giù di tono, non è detto sia dovuto necessariamente ad una carenza alimentare.
Le cause dell’eccesso da vitamine nel gatto
Non è facile comprendere quando il gatto stia assumendo una determinata vitamina in eccesso: i sintomi, come vedremo, possono essere molto diversi tra di loro, a seconda della vitamina che si è somministrato in maniera impropria.
Tuttavia le cause possono essere sostanzialmente due: l’alimentazione del gatto non è corretta, oppure gli state facendo assumere degli integratori alimentari non necessari. Nulla di più sbagliato: l’eccesso di vitamine è dannoso in egual misura alla carenza da vitamine nel gatto.
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I sintomi
Come anticipato precedentemente, le vitamine sono una categoria molto eterogenea, quindi i sintomi legati ad un eccesso di assunzione possono essere molto diversi l’un dall’altro, a seconda della sostanza di cui si tratta. Vediamo insieme i più comuni:
- Vitamina A: E’ presente sopratutto nel pesce (in particolare nel fegato di merluzzo) nel latte e nella carne bianca, soprattutto pollo. L’eccessiva assunzione di tale vitamina può causare perdita di peso nel gatto (fino all’anoressia), accompagnata da letargia e stipsi, fino alla difficoltà di deambulazione nei casi più gravi. Se si manifesta durante lo sviluppo del gattino, potrebbe esserne compromesso lo sviluppo osseo;
- Vitamina B: E’ una sostanza che il gatto riesce ad assumere sia dalla carne che da cereali e verdura ed è particolarmente benefica per la pelle ed il pelo dell’animale; al contrario, tuttavia, una quantità eccessiva può manifestarsi con gravi sintomi neurologici;
- Vitamina D: è una sostanza presente nel pesce (soprattutto merluzzo), latte ed uova, e anch’essa ha un ruolo molto importante nello sviluppo del gatto. I sintomi legati ad un eccessiva assunzione possono essere davvero molteplici: si va dalla diarrea al vomito nel gatto, per quanto riguarda i sintomi meno gravi, fino all’anoressia, alla poliuria e problemi allo scheletro del gatto.
Il trattamento terapeutico sarà differente, a seconda della vitamina in eccesso data al gatto. E’ bene ammettere l’errore e parlare con franchezza al professionista, in modo tale da accelerare i tempi della diagnosi ed iniziare la cura al più presto.
Antonio Scaramozza