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Salute dei Gatti

Disturbi del sacco anale nel gatto: cause, sintomi e trattamento

Disturbi del sacco anale nel gatto: una condizione che crea dolore e disagio nella zona anale dell’animale. Vediamo le cause, i sintomi e la cura.

Disturbi del sacco anale nel gatto. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Come è ben noto agli amanti di questo straordinario felino, il gatto è un animale estremamente pulito e in questo anche piuttosto autosufficiente.

Nella pulizia e nella cura del suo corpo, si può dire che è maniacale, tuttavia, può succedere che possa sviluppare problemi legati al sacco anale, come qualsiasi altro animale. Questi disturbi, se si verificano, possono causare disagio e dolore.

Ecco perché, in questo articolo conosceremo le cause, i sintomi e il trattamento dei disturbi del sacco anale nel gatto.

Cause dei disturbi del sacco anale nel gatto

Per comprendere a fondo ed eliminare il disagio e il dolore nel gatto, occorre esplorare le cause sottostanti a questi disturbi del sacco anale nel gatto.

Le cause dei disturbi del sacco anale nel gatto. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

I disturbi del sacco anale nel gatto possono avere diverse cause, tra cui:

  • ostruzione: la causa più frequente dei problemi del sacco anale nel gatto è quando i canali delle ghiandole anali si otturano. Questo può succedere perché le ghiandole producono troppo liquido o perché ci sono feci troppo dure che impediscono alle ghiandole di svuotarsi come dovrebbero;
  • infezioni batteriche o fungine delle ghiandole anale: tali infezioni possono causare gonfiore e dolore;
  • infiammazioni: possono verificarsi a causa di una varietà di fattori tra cui allergie, infezioni e irritazioni;
  • tumori: i tumori delle ghiandole anali (anche se meno frequenti).

Comprendere quali sono le cause della condizione, aiuterà a prevenire problemi e a rendere la vita del gatto più serena.

Sintomi dei disturbi del sacco anale nel gatto

I sintomi del disturbi del sacco anale nel gatto possono variare in base alla gravità della condizione ma includono spesso i seguenti:

  • leccamento eccessivo: il gatto tende a leccarsi in modo eccessivo nell’area anale per alleviare il disagio anche il dolore;
  • comportamento irritabile: mostra segni di disagio quando si siede o si pulisce;
  • perdite di secrezione maleodoranti: le secrezioni maleodoranti possono fuoriuscire dai sacchi anali e causare macchie sul pelo o nell’area circostante;
  • scuotimento della coda il gatto: tende a scuotere la coda in modo incontrollato;
  • dolore: può provare dolore durante l’evacuazione o quando si siede punto in casi gravi, il sacco anale può infiammarsi o infettarsi causando perdite di liquido maleodorante o sangue.

Detto ciò, se osservate nel vostro gatto uno di questi segnali è importante consultare il veterinario quanto prima per la diagnosi e il trattamento.

Diagnosi e trattamento dei disturbi del sacco anale nel gatto

Prima di procedere al trattamento, è necessario che il veterinario esegua una diagnosi sull’animale.

Diagnosi dei disturbi del sacco anale nel gatto.(Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Il veterinario potrà, eventualmente procedere con esami specifici, quali:

  • anamnesi clinica: storia clinica del gatto, compresi i sintomi, i comportamenti e i cambiamenti cambiamenti intestinali;
  • esame fisico completo sul gatto: il veterinario si concentrerà sull’area anale, cercherà segni di gonfiore, infiammazione del dolore o secrezione anale;
  • palpazione del sacco anale: una palpazione delicata del sacco anale, per cercare eventuali masse ostruzioni o altre anomalie;
  • analisi delle feci: esaminerà un campione delle feci del gatto, per verificare la presenza di parassiti o altre anomalie che potrebbero contribuire ai disturbi del sacco anale.

Stabilita la diagnosi, procederà con la prescrizione del trattamento  adeguato alla causa sottostante.

Ecco alcune delle tecniche più comuni:

Laddove, la causa sottostante dovesse essere qualche allergia, sarà necessario identificare e gestire gli allergeni.

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Prevenzione

Per evitare problemi al sacco anale nel gatto è fondamentale adottare alcune precauzioni. Innanzitutto, offrite al vostro gatto una dieta equilibrata con sufficienti fibre per prevenire il rischio di feci troppo dure.

Incoraggiate l’animale a bere più acqua, per garantire che le ghiandole anali rimangano lubrificate. Mantenete l’igiene del vostro gatto in buone condizioni, in particolare la pulizia dell’area anale.

Tuttavia, in caso di segni di disagio, dolore o cambiamenti nel comportamento del vostro animale domestico, consultate il veterinario nel minor tempo possibile.

Raffaella Lauretta

Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.

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