Diabete insipido nel gatto: cause, sintomi e trattamento

Diabete insipido nel gatto: cause, sintomi e trattamento

Diabete insipido nel gatto, una condizione rara nei gatti, ma è importante saperla distinguerla. Vediamo le cause, i sintomi e il trattamento.

gatto dal veterinario
(Foto AdobeStock)

Prima di tutto, occorre sottolineare che è opportuno non confondere il diabete insipido con il diabete mellito che è molto più comune nei gatti.

La confusione è generata dai sintomi che sono piuttosto simili, come infatti sia il diabete insipido che il diabete mellito condividono segnali come: sete eccessiva e minzione sproporzionata.

Ciò nonostante, per quanto riguarda le cause e il trattamento, il tutto cambia. Vediamo, quindi quali queste cause, le tipologie, i sintomi e il trattamento del diabete insipido nel gatto.

Cause del diabete insipido nel gatto

Il diabete insipido nel gatto, colpisce senza alcuna distinzione di razza, età o genere, ma occorre bel definire la tipologia di diabete.

Come infatti, esistono ben due forme di diabete insipido:

  • Diabete insipido centrale (CDI): si verifica quando l’ipotalamo non produce ADH, né in quantità sufficiente. Può essere causato da un difetto congenito, trauma cranico (come un incidente d’auto o una lesione), cancro all’interno di una parte specifica del cervello o per ragioni sconosciute.
  • Diabete insipido nefrogenico (NDI): si manifesta quando i reni non rispondono adeguatamente all’ADH. Per questa condizione non è nota una predisposizione, ma può essere generato da diverse cause, quali: farmaci; morbo di Addison; morbo di Cushing; piometra; danni renali (infezioni, infiammazioni, blocco uretrale o malattie renali croniche); malattia del fegato; alto contenuto di calcio; anomalie elettrolitiche; infezione da leptospirosi; ipertiroidismo; idiopatico (sconosciuto).

Sintomi

Come è noto a tutti, il gatto non lascia, quasi mai, trapelare le sue debolezze. La spiegazione riguarda la sua indole di predatore e per questo non ama mostrare le sue debolezze.

I segnali che, ad ogni modo, non riesce a nascondere e che quindi, sono piuttosto individuabili nel gatto affetto da diabete insipido, possono riguardare:

  • appetito ridotto;
  • disidratazione nel gatto;
  • incontinenza dovuta a minzione aumentata e frequente;
  • letargia;
  • minzione eccessiva;
  • perdita di peso;
  • possibili anomalie neurologiche (convulsioni, disorientamento e incoordinazione);
  • sete eccessiva nel gatto;

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Diagnosi e trattamento del diabete insipido nel gatto

Per poter eseguire una corretta diagnosi il veterinario comincerà da un esame fisico sul gatto.

puntura al gatto
(Foto AdobeStock)

Contemporaneamente, vorrà essere messo al corrente della storia clinica del gatto e dei segnali che l’animale ha iniziato a manifestare.

Dopodiché, per escludere la possibilità di una condizione più comune come malattie renali, diabete nei gatti o ipertiroidismo nel gatto, eseguirà dei test specifici:

  • acidi biliari sierici;
  • analisi delle urine con coltura;
  • chimica del sangue;
  • emocromo completo;
  • test di funzionalità tiroidea;
  • test di soppressione del desametasone a basse dosi;
  • test di stimolazione con ACTH.

Una volta escluse tutte le altre patologie ed individuato il diabete insipido nel gatto, il veterinario procederà con il trattamento che dipenderà, dalla forma CDI o NDI del diabete insipido che avrà diagnosticato.

Nel caso di diabete insipido centrale (CDI), per ridurre i sintomi, il gatto dovrà assumere per tutta la vita un farmaco appartenente alla categoria degli Ormoni antidiuretici.

Mentre, nel caso del diabete insipido nefrogenico (NDI), il veterinario dovrà trattare la malattia primaria sottostante.

A seconda del disturbo sottostante, la prognosi è variabile anche se è generalmente buona. Solitamente, il gatto riesce a mantenere uno stile di vita non così diverso dal normale.

Inoltre alcune forme di diabete insipido rendono gli effetti collaterali della sete e della minzione nel gatto piuttosto gestibili.

Tuttavia, per renderli tali, occorre avere premura di fornire acqua sempre fresca 24 ore su 24, 7 giorni su 7 al gatto e contemporaneamente fare attenzione alla sua urina.

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