Dermatite allergica alimentare nel gatto: cause, sintomi e cura

Dermatite allergica alimentare nel gatto: cause, sintomi e cura

Dermatite allergica alimentare nel gatto, una reazione dovuta a diverse cause. Vediamo di quali si tratta, insieme ai sintomi e la cura prevista per il micio.

Dermatite allergica alimentare nel gatto
(Foto Unsplash)

Nel felino domestico possono presentarsi, anche all’improvviso, malattie o disturbi che compromettono le sue capacità, influenzando negativamente la sua quotidianità. In alcuni casi, è essenziale per il suo padrone sapere come intervenire. Vediamo, ad esempio, come si manifesta la dermatite allergica alimentare nel gatto e cosa fare a riguardo.

Dermatite allergica alimentare nel gatto: cause e sintomi

Una condizione che si verifica quando il felino ingerisce determinati alimenti, per i quali si sviluppa una reazione. Leggiamo, nello specifico, le cause scatenanti e quali sono i sintomi che possono manifestarsi in lui.

La dermatite allergica nel peloso
(Foto Pexels)

Tutelare la salute del felino è l’obiettivo più importante per il suo proprietario. Accudire e fornire al micio tutte le cose necessarie per farlo vivere bene, deve essere un dovere quotidiano.

Ma come in tutte le cose, la protezione e l’attenzione che poniamo nelle azioni per l’animale domestico hanno un limite, rispetto a ciò che può accadere oltre il controllo umano.

Durante l’esistenza del gatto, infatti, si possono verificare disturbi o patologie che non sono dovute alla responsabilità e agli errori del suo padrone umano, almeno non del tutto.

Una di queste è la dermatite allergica alimentare, molto comune in questo animale. Ma di cosa si tratta precisamente?

La dermatite allergica alimentare consiste in una ipersensibilità, da parte del peloso, ad uno o diversi alimenti. Questa particolare reazione è tra le più comuni, insieme alla dermatite allergica da pulci nel gatto e alla dermatite atopica.

É proprio l’allergia alimentare a provocare la dermatite nel felino, in quanto si ha una reazione attraverso l’ingestione di determinati cibi. Tale condizione determina dei sintomi, vediamo di scoprire quali sono.

Sintomi della dermatite allergica alimentare

In caso di dermatite allergica alimentare nel gatto si possono manifestare alcuni sintomi da non sottovalutare e sono i seguenti:

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Il felino e la reazione allergica: diagnosi e cura

Con una sospetta reazione allergica alimentare, occorrerà diagnosticare questa dermatite nel felino. Ecco in cosa consiste la diagnosi e qual è la cura prevista per aiutarlo a stare meglio.

La malattia del gatto
(Foto Pixabay)

Come abbiamo visto, sono tanti e diversi i sintomi che si possono manifestare nel peloso colpito da questo tipo di dermatite.

Oltre alla verifica dei sintomi riportati, è importante diagnosticare la dermatite allergica alimentare nel gatto attraverso la cosiddetta dieta ad esclusione.

La dieta ad esclusione è utilissima per capire quale possa essere l’alimento specifico che provoca la reazione allergica. Si inizia somministrando un cibo di prova per un tempo di 6-8 settimane.

Verrà scelto un alimento che è inserito nella dieta quotidiana dell’animale, che sia preferito anche dal suo palato.

Per escludere altre possibili cause di dermatite, micio dovrà essere trattato per tutte le infezioni e infestazioni.

Le possibili diete da scegliere

Va detto che, di solito, gli alimenti allergeni più comuni possono essere il pesce, i latticini, la carne di pollo. Con il consulto del proprio veterinario, si potrà iniziare il percorso alimentare, seguendo una delle seguenti diete:

  • Dieta casalinga: la più salutare e adatta al gatto, la quale può essere pianificata dal veterinario stesso. Si tratta di quella più impegnativa, dal punto di vista economico e di tempo.
  • Dieta idrolizzata: molto piacevole per il felino, ma abbastanza costosa. In questa dieta vengono modificate le proteine, in modo tale da ridurne l’antigeneticità.
  • Dieta ipoallergica: una dieta che prevede l’inserimento di una proteina non consumata spesso dal peloso (alimenti monoproteici).

Bisognerà osservare eventuali miglioramenti nel gatto alla fine della dieta ad esclusione scelta e, se la dermatite sarà scomparsa, si effettuerà un test, tornando alla dieta precedente, per verificare l’effettiva neutralizzazione della dermatite alimentare.

In sintesi, l’obiettivo è quello di trovare l’alimento che provoca danni alla salute del felino ed eliminarlo dalla sua alimentazione.

Da lì in avanti, il suo padrone dovrà fornirgli sempre cibi che non contengano l’elemento che provoca la reazione allergica in lui, con molta attenzione e scrupolo, per proteggerlo da danni futuri. Si tratta dell’unica cura a disposizione per questi casi.

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