Cura del gatto Turco Van: dalla toelettatura all’igiene del corpo

Cura del gatto Turco Van: dalla toelettatura all’igiene del corpo

Cura del gatto Turco Van: dalla toelettatura, all’igiene. Tutti i consigli di bellezza per il pelo di questa razza di gatto unica.

turco van
(Foto AdobeStock)

In questo articolo, parleremo della cura del gatto Turco Van, un felino di origini turche, come lo si può capire già dal nome per lui scelto.

Dotato di un corpo possente, massiccio, di taglia medio-grande ma elegante. Ricoperto da un mantello semi-lungo che non può esser trascurato.

Vediamo come prendersi cura di questa stupenda razza di gatto, non solo per veder splendere il suo pelo ma anche per curare la sua igiene.

Se hai deciso di adottare questa razza felina turca, sei nell’articolo giusto per conoscere qualche dritta per la toelettatura e la cura del tuo Turco Van

Cura del pelo del gatto Turco Van

Il Turco Van è un gatto a pelo semi lungo a cui dare una discreta attenzione per il benessere dell’animale.

turco van
(Foto AdobeStock)

Il mantello del Turco Van è privo di sottopelo, setoso e soffice. La caratteristica principale è la colorazione che prevede un mantello bianco calce, con coda colorata e macchie di colore sulla testa.

In Turchia, la tradizione vuole che le macchie a farfalla sulla testa siano le impronte lasciate dal pollice di Allah mentre lo accarezzava sulla fronte.

Per quanto riguarda la lunghezza del mantello, risulta semilungo e impermeabile, ma varia a seconda della stagione.

Nei cambi di stagione e di muta, il mantello del Turco Van richiede di essere spazzolato con costanza anche 2 volte al giorno.

Negli altri periodi dell’anno può essere pettinato anche solo una volta a settimana, diventando subito luminoso e soffice. Inoltre difficilmente tende ad annodarsi.

Per poterlo spazzolare, è importante utilizzare spazzole adeguate alla sua tipologia di pelo, ovvero accessori quali:

  • un pettine a denti larghi: molto delicato sulla cute del gatto, grazie ai dentini arrotondati;
  • uno slanatore: utile per rimuovere grandi quantità di peli residui, permetterà di raggiungere i migliori risultati e niente più fastidiose pellicce aggrovigliate;
  • pettine di metallo: dotato di denti tondi per non graffiare la pelle dell’animale, aiuta a rimuovere grovigli di peli di gatti e lo sporco;
  • spazzola con doppia setola: dotato di un’ulteriore lato a setole morbide che stimola il flusso sanguigno e rende il mantello lucido, oltre a rimuove facilmente i peli morti dal mantello e lo mantiene pulito;
  • guanti per felini: rimuovono i peli morti in modo semplice senza ferire la pelle né danneggiare il manto. Sono dotati di 2 lati, con cui è possibile non solo eliminare il pelo morto, ma anche di eliminarlo dai propri mobili e divani.

Non dimentichiamo che un grande aiuto per la salute del pelo del Turco Van lo si deve all’alimentazione.

Avere cura del gatto Turco Van, non vuol dire solo spazzolarlo ma offrirgli una buona alimentazione, fatta di prodotti di qualità (o freschi nel caso di una dieta casalinga) oltre che nelle giuste quantità.

La questione quantità è fondamentale nel caso di questa razza che adora mangiare ma ha la tendenza ad accumulare peso.

Perciò avere cura del gatto Turco Van vuol dire anche pensare al suo benessere, garantendogli un buon stile di vita, bilanciato tra buon cibo e sano movimento.

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Igiene e pulizia del gatto Turco Van

Oltre a garantire la cura del pelo al gatto Turco Van, bisognerà occuparsi anche della sua igiene. Vediamo in cosa consiste.

gatto Turco Van
(Foto Pinterest)

Il Turco Van è un gatto dalle poche ma buone pretese, pur non essendo un gatto cagionevole, bensì di sana e robusta costituzione, necessita di alcune attenzioni a cui non possiamo sottrarci per la sua salute.

La toelettatura di cui abbiamo appena parlato, non basta per avere un gatto bello e sano in casa. Occorre perciò occuparsi dell’igiene del corpo dell’animale.

Stabilire una routine relativa alla sua pulizia, torna utile per la sua salute oltre che può rendere il lavoro del padrone meno faticoso.

Sappiamo bene quanto il gatto ci tenga alla sua igiene, considerando il tempo che trascorre a leccarsi e pulirsi con la sua straordinaria lingua.

Tuttavia, ci sono alcuni punti dove l’animale non riesce ad arrivare e necessita dell’aiuto del suo amico umano. Nello specifico si dovrà intervenire nella pulizia di:

  • denti: ogni due o tre settimane, con uno spazzolino e un dentifricio per gatti in vendita nei negozi specializzati per animali;
  • occhi: gli occhi devono essere puliti con un panno umido o una salviettina, per evitare infezioni come ad esempio una congiuntivite nel gatto;
  • orecchie: le orecchie devono essere pulite in modo delicato per rimuovere il cerume che si accumula data la conformazione di esse. La pulizia può essere fatta con tamponi di cotone, garze o un semplice tovagliolo, facendo attenzione a non danneggiarle;
  • unghie: le unghie al gatto vanno tagliate, onde evitare che il gatto ferisca sé stesso e gli altri.

Occasionalmente è possibile fargli il bagno usando un apposito shampoo per lavare i gatti, diluito con acqua e passato su tutto il corpo. Per asciugarlo basterà un asciugamano tamponata sul pelo.

Da tenere presente che il Turco Van rientra tra quelle razze di gatto che adorano stare in acqua e nuotare, perciò non si sottrarrà al bagnetto né tanto meno tenterà la fuga, anzi sarà un vero piacere portarlo al mare nella bella stagione.

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Raffaella Lauretta

 

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