Cura del Munchkin: dalla toelettatura al bagnetto di questa razza

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By Ettore

Salute dei Gatti

Cura del Munchkin: dalla toelettatura, all’igiene. Tutti consigli di bellezza per il benessere di questo gatto.

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Il Munchkin è una stupenda e particolare razza di gatto di origini americane, con la straordinaria caratteristica delle zampe corte, il risultato di una mutazione genetica naturale.

È dotato di una corporatura differente dalla solita, ovvero bassa e longilinea, si tratta in ogni caso di un felino muscoloso e al contempo scattante.

Si tratta inoltre di un gatto a pelo sia corto che medio, ma in questo articolo ci occuperemo della varietà a pelo corto.

Vediamo come prendersi cura del Munchkin, in particolare del suo pelo e della sua igiene.

Cura del pelo del Munchkin

Anche se il Munchkin risulta essere un gatto piuttosto attivo, ma non adatto a vivere in libertà all’esterno, proprio per le dimensioni e il delicato mantello.

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Il Munchkin è un gatto di taglia piccola a medio-piccola, infatti si è aggiudicato il titolo di gatto più piccolo del mondo. Esistono due varietà di questa razza: a pelo lungo o corto, in entrambi i casi setoso e morbido.

Lo sviluppo di questa razza ha origine grazie ad un allevatore di nome Kay La France, che diede inizio al primo allevamento di Munchkin nella sua piantagione in Louisiana.

Quando gli fu regalato un gattino nato da una cucciolata che presentava la mutazione genetica che determinano le zampe corte.

Altre caratteristiche di questo gatto, riguardano il pelo che come dicevamo, si mostra setoso e morbido a prescindere dalla lunghezza, oltre ad essere accettato in tutti i colori e disegni.

Un’altra caratteristica è la lunghezza della coda che è come quella del corpo con la punta leggermente arrotondata.

Il Munchkin oltre ad essere scelto per il suo particolare aspetto buffo e tenero, è molto richiesto anche perché non porta via molto tempo per la cura.

Come accennavamo si tratta di un gatto a pelo corto, che necessita di una sola a settimana utile ad evitare l’accumulo di eccesso di pelo morto sul corpo che inevitabilmente ritroveremo poi sul nostro pavimento.

Non solo, i boli di pelo potrebbero essere pericolosi per il micio stesso che li potrebbe raccogliere con la lingua e procurarsi un’occlusione intestinale.

Naturalmente pur essendo un gatto a pelo corto, nei periodi di muta del felino, ovvero in autunno e in primavera, è consigliato spazzolare il gatto ogni giorno.

La spazzolatura seppur settimanale va fatta nel modo adeguato con accessori adatti al tipo di mantello del gatto.

Esistono diverse tipologie di spazzole e accessori utili per aiutare il gatto Munchkin ad avere il pelo sempre luccicante e sono:

  • guanto per gatto: può rimuovere rapidamente e delicatamente i peli e modificare i punti difficili da raggiungere. Allo stesso tempo, può massaggiare completamente la pelle dell’animale e favorire la circolazione sanguigna;
  • un pettine a denti larghi: molto delicato sulla pelle del gatto, grazie ai dentini arrotondati;
  • spazzola per gatti con setole corte e morbide: ideale per il gatto a pelo corto, non provoca nessun dolore o fastidio in quanto non arriva a toccare la pelle. Possiede denti in acciaio inossidabile che sono progettati per penetrare nel pelo impedendogli di annodarsi e arruffarsi, in particolare, durante il periodo della muta del gatto.
  • uno slanatore: rimuove efficacemente sporco, peli, grovigli e nodi in modo adeguato.

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Igiene e pulizia del Munchkin

Il Munchkin come tutti gli altri gatti, necessita di un’adeguata igiene, utile ad evitare determinate patologie causate dalla scarsa pulizia del corpo.

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Il gatto in generale come è ben noto, è dotato di una fantastica ed utilissima lingua, con la quale è in grado di pulire quasi tutto il suo corpo.

Ci sono però alcuni punti critici che non riesce a raggiungere, ragion per cui necessita dell’aiuto del suo amico umano.

Per poter avere una condizione ottimale della salute del Munchkin è opportuno provvedere alla pulizia dei seguenti punti:

  • orecchie: pulirle delicatamente, per poter rimuovere il cerume che si accumula e può generare problemi. Devono essere utilizzati tamponi di cotone, garze o un semplice tovagliolo, facendo attenzione a non danneggiarle;
  • denti: spazzolandoli ogni due o tre settimane, con uno spazzolino apposito in vendita nei negozi specializzati;
  • unghie del gatto: tagliarle con attenzione e delicatezza, con l’utilizzo di forbicine specifiche. Si tratta di un’operazione complicata che il gatto non gradisce. Gli esperti consigliano di non svolgere l’operazione a casa da soli ma rivolgersi ad un professionista della toelettatura.

Per quanto riguarda il bagnetto, il Munchkin, essendo un gatto che vive in casa, difficilmente si ritrova all’esterno, a meno che non si sporchi accidentalmente, uno bagnetto al mese, è più che sufficiente.

Occorrerà fare attenzione a non danneggiare il pelo e a non irritare la pelle con prodotti non idonei all’animale, perciò non si dovranno utilizzare shampoo o bagnoschiuma per uso umano.

Ricordiamo che ciò che rende il pelo del Munchkin sano e luccicante è in parte anche merito di un’alimentazione adeguata e di qualità per il gatto.

Inoltre tra le attenzioni basilari per la cura del Munchkin deve essere previsto anche un check-up generale dal veterinario 1-2 volte l’anno.

Se volete approfondire l’argomento potete leggere l’articolo “Alimentazione del Munchkin”.

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Ettore D’Andrea

 

 

 

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