Cura del gatto Tonkinese: dalla toelettatura all’igiene del corpo

Cura del gatto Tonkinese: dalla toelettatura all’igiene del corpo

Cura del gatto Tonkinese: dalla toelettatura, all’igiene completa del corpo. Tutti consigli di bellezza per il benessere di questo gatto.

tonkinese
(Foto AdobeStock)

Il Tonkinese è gatto di sana e robusta costituzione, molto resistente per quanto riguarda la sua salute.

Si tratta di un gatto energico e molto giocherellone, adora il suo padrone con il quale trascorre molto tempo a divertirsi, ma nonostante questo suo aspetto socievole adora trascorrere anche del tempo in disparte, a prendersi cura di sé, ma mai solo.

Tuttavia anche se apparentemente può sembrare un gatto poco impegnativo, perché a pelo corto, al contrario necessità di particolari attenzioni.

Vediamo cosa consigliano gli esperti per prendersi cura del gatto Tonkinese dal pelo all’igiene del corpo.

Cura del pelo del Tonkinese

Il Tonkinese è un gatto a pelo corto, sicuramente meno impegnativo di un bel micio con una folta pelliccia, ma è comunque un errore sottovalutarlo.

tonkinese cucciolo
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Il Tonkinese è una razza di origini birmane ma fu opera della studiosa americana, Jane Barletta, che diede inizio a una nuova stirpe di gatti facendo accoppiare un Siamese con un Burmese.

Il risultato di questa unione fu il Tonkinese un gatto da tonalità definita “visone”. La razza, venne poi riconosciuta ufficialmente nel 1979 dalla TICA e dal CFA, le due più importanti associazione feline al mondo.

Il colore del Tonkinese non appare immediatamente nei cuccioli ma si manifesta intorno ai 16 mesi di età.

I colori accettati nel mantello del Tonkinese sono Marrone/Naturale, Blu, Chocolate/Champagne, Lilla/Platino, Caramello, Cannella/Miele, Rosso, Crema, Fulvo e Albicocca.

Oltre a queste magnifiche nuance di colori al tatto il pelo si presenta fitto e morbido e alla vista corto, brillante e aderente al corpo.

Proprio perché si tratta di una razza di gatto a pelo corto, una sola spazzolatura a settimana può bastare, poiché non è soggetto a formazione di nodi e nemmeno alla problematica dei boli di pelo di gatto che l’animale può raccogliere con la lingua ed ingerire.

Naturalmente, però, come tutti i gli animali è soggetto alla muta stagionale, dove bisogna fare una maggior attenzione e dedicare qualche giorno in più alla spazzolata.

Per rimuovere lo strato di pelo morto, in questi periodi dell’anno è consigliato spazzolare il gatto anche ogni giorno.

Spazzole per la cura del pelo del Tonkinese

Proprio come per noi esseri umani con i nostri capelli ricci, lisci, corti o lunghi che siano, anche i gatti hanno il pelo diviso in tipologie che poi necessitano di spazzole diverse.

Sono spazzole fondamentali, utili a mantenere il pelo del gatto pulito e lucido. In merito al pelo corto del Tonkinese occorrono i seguenti accessori:

  • guanto per gatto: una spazzola con design a cinque dita può rimuovere rapidamente e delicatamente i peli e modificare i punti difficili da raggiungere. Allo stesso tempo, può massaggiare completamente la pelle dell’animale e favorire la circolazione sanguigna;
  • un pettine a denti larghi: denti in metallo cromato, molto delicato sulla pelle del gatto, grazie ai dentini arrotondati;
  • uno slanatore: rimuove efficacemente sporco, peli, grovigli e nodi in modo adeguato.

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Igiene e pulizia del gatto Tonkinese

Oltre ad una spazzolatura settimanale il Tonkinese necessita di un’adeguata igiene. Vediamo in cosa consiste, l’igiene e la cura del gatto Tonkinese.

accessori gatti
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La fortuna del gatto domestico non è solo nell’avere un tetto e un posto caldo dove stare ma è anche avere una persona, se non a volte un’intera famiglia che si prende cura di lui.

Non solo ci si occupa della spazzolatura ma anche della sua igiene del corpo. Per quante ore della giornata, un gatto possa trascorrere ad occuparsi della pulizia del suo corpo, esistono alcuni punti che non riesce a gestire.

L’intervento del suo amico umano per avere cura di orecchie, denti, unghie, fino poi al bagnetto è fondamentale, ragion per cui il suo padrone dovrà:

  • pulire le orecchie delicatamente, per poter rimuovere il cerume che si accumula e può generare problemi. Devono essere utilizzati tamponi di cotone, garze o un semplice tovagliolo, facendo attenzione a non danneggiarle;
  • pulire i denti, spazzolandoli ogni due o tre settimane, con uno spazzolino apposito in vendita nei negozi specializzati;
  • tagliare le unghie, con attenzione e delicatezza, con l’utilizzo di forbicine specifiche. Si tratta di un’operazione complicata che il gatto non gradisce. Gli esperti consigliano di non svolgere l’operazione a casa da soli ma rivolgersi ad un professionista della toelettatura.

Per quanto riguarda il bagnetto, il Tonkinese essendo a pelo corto non necessita di essere lavato con cadenza a meno che non si sporchi pesantemente.

È possibile però utilizzare prodotti specifici per la pulizia del gatto come le salviettine igienizzanti per animali.

Non dimentichiamo che la salute del pelo del gatto e l’aspetto lucente che mostra è anche merito di una sana e completa alimentazione del gatto Tonkinese, alla base della cura del gatto.

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Raffaella Lauretta

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