Il Persian Himalayan è un micio splendido, che richiede attenzioni per la sua bellezza e salute: ecco tutto sulla cura del gatto Himalayano.
Occhi di ghiaccio, musetto schiacciato, pelo folto e morbido: gli esemplari di Persian Himayan conquistano chiunque grazie al proprio fascino. Alcune delle caratteristiche fisiche che rendono questa razza tanto incantevole, però, fanno sì che il micio richieda accortezze specifiche in merito alla sua pulizia. Scopriamo insieme come prenderci cura al meglio del gatto Himalayano.
Cura del gatto Himalayano: spazzolatura e bagnetto
Vista la sua lunghezza, è indispensabile prestare la massima cura alla pelliccia del gatto Himalayano.
Per questo, è fondamentale spazzolarlo quotidianamente, in modo da evitare la formazione di nodi e boli di pelo nello stomaco dell’animale.
Non solo: è altrettanto importante lavarlo regolarmente, poiché questa operazione contribuisce a rimuovere il folto strato di sottopelo morto.
Quali sono i consigli da mettere in pratica, per far sì che queste procedure risultino semplici e veloci, e ci garantiscano il migliore dei risultati? Scopriamo tutti i suggerimenti a riguardo nei prossimi sottoparagrafi.
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Come spazzolare il pelo del gatto Himalayano
Per prenderci cura al meglio del manto del gatto Himalayano è fondamentale avere a disposizione gli strumenti giusti.
In primo luogo, avremo bisogno di una spazzola dalle setole lunghe e morbide, con cui spazzolare la pelliccia del Persian Himalayan sia nella direzione in cui cresce il pelo che in quella opposta.
Questa procedura è indispensabile anche per scovare l’eventuale presenza di parassiti, come zecche e pulci.
Per rendere il mantello del felino morbido e setoso, potremo avvalerci del cardatore. Questo strumento serve a rimuovere il sottopelo in eccesso e ad evitare la formazione di pelo infeltrito e crespo.
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Come fare il bagnetto al Persian Himalayn
Tra le operazioni di cura da riservare al gatto Himalayano non può mancare il bagnetto.
Sebbene, infatti, i felini siano animali estremamente puliti e dediti alla propria igiene personale, lavare gli esemplari di questa razza è essenziale per la rimozione del sottopelo in eccesso.
Come fare il bagnetto al Persian Himalayan, in modo che questa operazione risulti facile, veloce e poco stressante per il micio? In primo luogo, occorre accertarsi che la temperatura dell’acqua sia tiepida e piacevole.
Secondo poi, dovremo assicurarci di scegliere un detergente specifico per il nostro quattro zampe, che sia appositamente formulato per la sua cute delicata.
Dopo aver accuratamente insaponato e sciacquato il quattro zampe, bisognerà tamponarlo con un asciugamano e, se non ha paura del phon, asciugarlo con l’asciugacapelli.
Come fare in modo che il pelo del micio risulti sempre brillante e lucente? Oltre all’uso di balsami e lozioni, è fondamentale prestare attenzione a quello che mangia il Persian Himalayan. Per scoprire tutto quello che c’è da sapere sull’alimentazione del gatto Himalayano, consulta questo articolo.
Cura del gatto Himalayano: pulizia di occhi, orecchie, denti e unghie
Infine, scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulla cura di occhi, orecchie, unghie e denti del gatto Hiamalayano.
A causa della conformazione del muso, questo micio tende a produrre secrezioni oculari in eccesso, che dovranno essere regolarmente rimosse con l’ausilio di una garza leggermente imbevuta in acqua tiepida.
Si tratta di un’operazione di fondamentale importanza, per evitare l’insorgenza di patologie a carico degli occhi del Persian Himalayan.
Inoltre, si consiglia di ispezionare frequentemente le orecchie del pelosetto, per eliminare le incrostazioni di cerume ricorrendo ad appositi prodotti disponibili sul mercato.
Tagliare le unghie al gatto sì o no? La risposta è: dipende. Se si tratta di un felino giovane e attivo, non è necessario: il quattro zampe provvederà ad affilare gli artigli da sé.
Qualora, invece, si tratti di un pelosetto anziano e sedentari, potremmo dover spuntare le unghie al felino con l’ausilio di un apposito strumento, assicurandoci di rimuovere esclusivamente la porzione bianca dell’artiglio, che non è vascolarizzata.
Infine, particolare cura va posta nei confronti dell’igiene orale del gatto Himalayano. Per evitare l’accumulo di tartaro e placca, bisognerà lavare quotidianamente i denti del micio con appositi dentifricio e spazzolino, oppure distribuire sulla sua dentatura un’apposita crema spalmabile igienizzante.
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Laura Bellucci