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Salute dei Gatti

Cura del Foldex: spazzolatura, bagnetto, consigli di bellezza

Ecco tutti i consigli per prendersi cura al meglio del gatto Foldex, affinché questo peloso sia sempre bellissimo e in piena salute.

(Foto Instagram)

Preoccuparsi della pulizia e dell’igiene del proprio amico a quattro zampe è fondamentale per assicurarsi che la sua vita sia sempre serena. Scopriamo come prenderci cura del Foldex mettendo in pratica tanti piccoli accorgimenti quotidiani, fondamentali per il benessere del micio.

Cura del pelo Foldex: spazzolatura e bagnetto

Prendersi cura del manto del Foldex è semplice.

(Foto Instagram)

Infatti, essendo un gatto a pelo corto, è sufficiente spazzolarlo una volta a settimana.

Si consiglia di utilizzare una spazzola dalle setole morbide e lunghe, con cui procedere sia nella direzione in cui cresce il mantello sia contropelo.

In questo modo, riusciremo ad eliminare lo strato di pelo morto e ad evitare la formazione di nodi e boli di pelo.

Un trucco per far sì che la pelliccia del nostro amico a quattro zampe sia scintillante e morbida? Tamponarla con una soluzione casalinga a base di acqua e aceto.

In ogni caso, l’aspetto del manto riflette lo stato di salute generale del gatto. Sulla sua lucentezza, in particolare, influisce la dieta del micio.

Per scoprire qual è l’alimentazione perfetta per il Foldex consulta questo articolo.

Bisogna fare il bagnetto al gatto?

Lavare il Foldex sì o no? Tendenzialmente, non c’è alcun bisogno di fare il bagnetto al micio.

(Foto Instagram)

Infatti, i felini domestici sono molto scrupolosi e attenti alla propria igiene personale.

In alcuni casi, però, questa operazione potrebbe rivelarsi necessaria.

Infatti, qualora il nostro amico a quattro zampe sia molto anziano, o reduce da una lunga malattia, potrebbe aver bisogno del nostro aiuto.

Come fare? In primis, dotandosi di detergenti appositamente formulati per la delicata pelle del gatto.

Dopo esserci assicurati che la temperatura dell’acqua sia piacevole, basterà insaponare e risciacquare completamente il micio, per poi asciugarlo.

Attenzione a questa operazione: è fondamentale assicurarsi che la pelliccia dell’animale non rimanga bagnata, per evitare che possa prendere freddo e ammalarsi.

Potrebbe interessarti anche: Come pulire le orecchie al gatto: la procedura e le cose non fare

Pulizia di occhi, orecchie e denti

Altrettanto importanti – per una cura davvero completa e adeguata del nostro Foldex – sono le operazioni di pulizia di occhi, orecchie e denti.

(Foto Adobe Stock)

In particolare, vista la forma peculiare delle orecchie del gatto, è fondamentale ispezionarle regolarmente e igienizzarle all’occorrenza.

Esse, infatti, tendono a secernere cerume in eccesso che, incrostandosi, potrebbe causare la comparsa di infezioni nel micio. Come pulirle?

Per farlo potremo ricorrere ad appositi prodotti in commercio, appositamente formulati per i felini domestici.

In alternativa, basterà tamponare delicatamente un panno inumidito sulla cute del gatto, in corrispondenza del padiglione auricolare.

Questo stesso rimedio casalingo può essere messo in pratica anche per la pulizia degli occhi dell’animale, volta ad eliminare eventuali depositi di secrezioni oculari.

Non meno importante è l’igiene del cavo orale del gatto. Si consiglia di procedere ogni giorno, lavando i denti del micio con appositi spazzolino e dentifricio.

Attenzione: mai ricorrere a quelli destinati ad uso umano, potrebbero rivelarsi molto pericolosi per l’animale.

Un’alternativa meno invasiva prevede l’utilizzo di creme spalmabili igienizzanti al sapore di carne, da distribuire sulla dentatura del felino.

Potrebbe interessarti anche: Come scegliere il tagliaunghie per il gatto: come funzionano i vari modelli

Cura delle unghie del Foldex

Infine, non ci resta che rispondere a un’ultima domanda sulla cura di questo peloso: è necessario tagliare le unghie al Foldex?

(Foto Instagram)

In linea di massima no: esemplari giovani e dallo stile di vita attivo, infatti, provvedono da sé ad affilare i propri artigli durante i momenti di gioco.

Al contrario, nel caso di esemplari anziani e sedentari, potrebbe dover essere necessario aiutare i quattro zampe, spuntando loro le unghie.

Artigli troppo lunghi, infatti, potrebbero non solo rivelarsi dannosi per le superfici della nostra casa, ma anche scomodi per lo stesso micio.

Cosa fare in questo caso? Dopo esserci muniti di un apposito tagliaunghie occorrerà tagliare esclusivamente la porzione non vascolarizzata dell’unghia.

Per far ciò, basterà premere leggermente sulla zampa del gatto, in modo da far fuoriuscire completamente l’artiglio, rimuovendo la porzione che appare più chiara.

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Laura Bellucci

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