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Salute dei Gatti

Cura dell’Arabian Mau: spazzolatura, bagnetto, pulizia

Ecco come penderci cura al meglio dell’Arabian Mau: scopriamo cosa sapere su igiene e salute di questa razza felina.

Spazzolare il mantello del micio, occuparci della sua igiene orale, ispezionare occhi e orecchie per rimuovere eventuali secrezioni: si tratta di piccole pratiche quotidiane fondamentali per il benessere del nostro quattro zampe. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulla cura dell’Arabian Mau.

Cura del pelo dell’Arabian Mau: spazzolatura e bagnetto

La cura del pelo dell’Arabian Mau è tutt’altro che impegnativa.

(Foto Adobe Stock)

Infatti, basta spazzolare il gatto 2-3 volte a settimana per assicurarsi di rimuovere lo strato di pelo morto, oltre che di evitare la formazione di nodi e boli di pelo nello stomaco dell’animale.

Durante il periodo di muta, però, dovremo aumentare la frequenza dell’operazione.

Qual è lo strumento migliore con cui spazzolare il felino? Si consiglia di utilizzare una spazzola dalle setole lunghe e morbide, procedendo sia nella direzione in cui cresce il mantello che contropelo.

Per mantenere sempre morbido e lucente il manto del felino, poi, dovremo prestare attenzione alla sua dieta, assicurandoci che sia nutriente e bilanciata.

Il benessere generale del gatto, così facendo, si rifletterà anche sull’aspetto folto e sano del suo pelo.

Vuoi scoprire tutto quello che c’è da sapere sull’alimentazione perfetta per l’Arabian Mau? Consulta questo articolo.

Lavare il gatto sì o no?

Bisogna necessariamente fare il bagnetto al micio? La rispost è no: i felini domestici, infatti, sono molto scrupolosi e attenti in merito di igiene personale.

Tuttavia, potremmo dover far loro il bagnetto in casi particolarmente eccezionali.

Ad esempio, dopo una lunga malattia durante la quale il micio ha trascurato la sua pulizia, oppure nel caso in cui abbia curiosato in pertugi particolarmente angusti.

Come procedere correttamente? Ci sono una serie di accortezze alle quali prestare attenzione per assicurarsi che questa operazione non risulti troppo stressante per il gatto:

  • Usare solo prodotti formulati per la cute del micio;
  • Assicurarsi che la temperatura dell’acqua sia piacevole, senza risultare eccessivamente fredda o troppo calda;
  • Asciugare completamente il pelo del quattro zampe, per evitare che possa prendere freddo e ammalarsi.

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Cura di denti, occhi e orecchie dell’Arabian Mau

Oltre alla cura del pelo, ci sono ulteriori accortezze che dobbiamo mettere in pratica per salvaguardare il benessere e la salute dell’Arabian Mau.

In primo luogo, è fondamentale pulire regolarmente i denti del gatto, per evitare che il micio possa essere colpito da patologie come gengivite e stomatite.

Come fare? Abbiamo due opzioni. Nel primo caso, potremo lavare i denti del felino con appositi spazzolino e dentifricio per gatti.

Nel secondo, invece, basterà distribuire sulla dentatura del quattro zampe una crema spalmabile dall’azione igienizzante.

Anche la pulizia di occhi e orecchie dell’Arabian Mau è importante, perché l’accumulo di secrezioni potrebbe determinare incrostazioni che, a loro volta, causerebbero infezioni e irritazioni cutanee.

In questo caso, sarà sufficiente tamponare la zona interessata con una garza leggermente imbevuta in acqua tiepida, per assicurarci che il pelosetto sia sempre pulito e in salute.

Potrebbe interessarti anche: Come tagliare le unghie al gatto: passaggi da seguire e consigli

Come tagliare le unghie al micio

Infine, non ci resta che rispondere a un’ultima domanda sulla cura dell’Arabian Mau: è necessario spuntare gli artigli al gatto?

(Foto Adobe Stock)

Non necessariamente: dipende dal singolo esemplare. Ci sono gatti anziani, dallo stile di vita sedentario, che hanno bisogno del nostro aiuto per accorciare le unghie, poiché non riescono più a provvedere autonomamente a questa importante necessità.

Artigli troppo lunghi, infatti, potrebbero rivelarsi pericolosi per il micio stesso, oltre che per chi lo circonda, ma anche ostacolare i suoi movimenti e le normali attività quotidiane.

Nel caso di felini giovani e attivi, invece, questa accortezza non sarà necessaria: i gatti affileranno le proprie unghie da sé, su superfici come tronchi, tiragraffi e via dicendo.

Come tagliare le unghie al micio? In primis, occorre munirsi di un apposito tagliaunghie. Dopodiché, dovremo premere sui polpastrelli del quattro zampe, in modo da far fuoriuscire completamente l’artiglio.

Infine, basterà spuntare la porzione più esterna, evitando di tagliare troppo. Come riconoscere la parte da tagliare?

Occorre prestare attenzione al colore, più chiaro rispetto al resto dell’unghia.

 

Laura Bellucci

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Laura Bellucci

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