Con l’arrivo dell’estate, cerchiamo sempre un modo per tenere al fresco i nostri animali domestici. Dare cubetti di ghiaccio al gatto è del tutto sicuro?
L’estate è ormai arrivata, il caldo incombe e anche i nostri animali domestici non sono esenti dal solleone. Noi umani abbiamo tanti modi per proteggerci dal caldo e trovare refrigerio, ma non tutti sono adatti ai nostri pelosetti, che possono essere più sensibili e delicati. Un esempio è il ghiaccio: per noi umani un ottimo modo per rinfrescare una bibita e trovare un po’ di gelo in una calda giornata estiva, ma anche i nostri animali possono mangiarne? Mettere dei cubetti di ghiaccio nella ciotola del gatto può essere un buon modo per tenere la sua acqua fresca? Scopriamo pro e contro di questo semplice trucco estivo.
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Se dovessimo dare una risposta rapida a questa domanda, potremmo dire “sì, il gatto può mangiare cubetti di ghiaccio”. Ma, come sempre, dobbiamo fare un po’ di attenzione. Innanzitutto, l’acqua deve essere pulita e potabile come quella che usiamo normalmente per la sua ciotola. Abbiamo già analizzato in passato come verificare se il gatto beve abbastanza acqua.
Inoltre, è sempre meglio chiedere consiglio al nostro veterinario prima di procedere, per assicurarci che la salute del nostro micio non sia a rischio con l’uso dei cubetti di ghiaccio. Infatti, se il gatto ha problemi ai denti, o al tratto gastrointestinale, il nostro veterinario potrebbe sconsigliarci di usare il ghiaccio.
I gatti, come la maggior parte degli esseri viventi, hanno bisogno di acqua per vivere. Purtroppo, ci sono gatti che non bevono abbastanza, e che tendono a non voler bere molta acqua. Un modo per “tentare” il nostro gatto e indurlo a bere più acqua può essere quello di usare ciotole di dimensioni diverse, o permettergli di bere dal rubinetto, così da indurre un po’ di curiosità nel micio.
Ma a volte non basta, molti gatti hanno una vera e propria avversione all’acqua che impedisce loro di restare abbastanza idratati. Quindi, se notiamo che il nostro micio non ha una gran voglia di bere acqua, possiamo provare a stuzzicarlo un po’ mettendo dei cubetti di ghiaccio nella sua ciotola.
Questo può essere un piccolo trucco per sfruttare la naturale curiosità del gatto verso le novità, rendendolo magari più interessato alla ciotola dell’acqua. Non solo, i cubetti di ghiaccio manterranno l’acqua fresca più a lungo d’estate, dando un po’ di refrigerio al micio durante i caldi mesi estivi.
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Per procedere a dare i cubetti di ghiaccio al nostro gatto, dobbiamo essere certi di procedere con alcune semplici regole, in modo da essere sempre sicuri che non ci siano ripercussioni sulla sua salute. Il nostro gatto può essere a rischio di qualche malattia senza un po’ di attenzione da parte nostra.
Prima di tutto, il ghiaccio deve essere creato sempre a partire da acqua pulita e fresca. Un metodo ottimale è usare la stessa acqua che useremmo per la sua ciotola: se non usiamo quell’acqua per far bere il nostro micio, non dobbiamo usarla nemmeno per fare il ghiaccio.
Non usiamo quindi bevande, alcooliche o non alcooliche, o acqua aromatizzata, o acqua gasata, o in ogni caso acqua non potabile. Sono tutti tipi di bevanda che non daremmo da bere al nostro micio, no? Quindi non dobbiamo usarli per fare il ghiaccio.
Per procedere poi a dare il ghiaccio al nostro micio, ci sono molti modi da provare. Ogni gatto ha un suo carattere preciso, quindi potremmo dover trovare il modo migliore per far sì che accetti i cubetti di ghiaccio. Il modo più semplice è aggiungere un cubetto di ghiaccio all’acqua nella ciotola, magari provando durante un giorno particolarmente caldo.
I gatti sono curiosi verso le novità, e sembra che apprezzino molto l’acqua fredda – anche più che l’acqua a temperatura ambiente, o tiepida. Quindi, dovrebbe preferire l’acqua con ghiaccio piuttosto che la solita che trova nella sua ciotola.
Ma possiamo anche provare a mettere un cubetto di ghiaccio direttamente sul pavimento, come se fosse un giocattolo. Il gatto inizierà probabilmente a toccarlo, leccarlo, e giocarci un po’. Attenzione però, perché questa pratica non è esente da rischi: i gatti che hanno denti sensibili, o che provano a mordere il ghiaccio, potrebbero risentire molto della durezza del ghiaccio.
La cosa migliore quindi, è sorvegliare sempre il gatto mentre gioca con il ghiaccio, anche per evitare che tenti di ingoiarlo intero e rischiare il soffocamento. Non solo, il congelamento al cervello – come noi umani quando mangiamo un gelato troppo velocemente – è una possibilità occasionale, che anche nei felini può presentarsi.
In ogni caso, se il gatto sembra essere angosciato, infelice, o sembra provare dolore quando ha mangiato il ghiaccio, è importante contattare immediatamente il nostro veterinario. Come qualunque altro cibo, infatti, potrebbe risultare non adatto al nostro micio per una qualche intolleranza o sensibilità specifica.
F. B.
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