La coriza del gatto è una patologia molto grave. Sapere cos’è, quali sono i suoi sintomi e come curarla è importante per la salute di micio.
Le malattie che possono colpire il gatto sono innumerevoli, alcune sicuramente più comuni, facili da identificare e che guariscono in poco tempo. Altre, invece, sono molto gravi e possono addirittura mettere a rischio la vita di micio.
Specialmente nei periodi invernali è facile che il nostro gatto sia vittima di un forte raffreddore. Generalmente questa patologia è lieve e passa nel giro di pochi giorni. Ma purtroppo non sempre è così.
Esistono infatti “raffreddori” ben più seri che possono colpire il nostro amico felino, per i quali è necessario intervenire in modo rapido e con una terapia più aggressiva.
Una di queste patologie è la coriza del gatto. Scopriamo di cosa si tratta, come riconoscerla e soprattutto come intervenire per aiutare micio.
Questa patologia fa parte del “vasto mondo” dei raffreddori che possono colpire micio.
La coriza è una vera e propria malattia respiratoria i cui sintomi possono essere confusi con quelli di un semplice raffreddore perché molto simili.
Ma che a differenza di quest’ultimo è molto più grave e necessita di cure più forti e più invasive. Infatti a seguito di complicazioni può portare addirittura il gatto alla morte.
La coriza è, dunque, una grave infiammazione delle vie aeree di micio, attacca infatti bocca, naso, occhi, trachea e laringe. Causata dalla degenerazione di due virus combinati insieme, entrambi causa di infezioni alle vie respiratorie:
Questi due virus combinati insieme sono la causa della coriza del gatto, patologia molto più pericolosa e difficile da combattere rispetto al semplice raffreddore.
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Visti i virus che sono la causa della coriza non è difficile immaginare la gravità dei suoi sintomi in micio.
I sintomi della coriza del gatto sono:
Come possiamo notare i sintomi di questa patologia sono moltissimi, e tutti insieme sono difficili da contrastare. Con la coriza le vie respiratorie saranno completamente danneggiate, compromettendo anche l’olfatto del gatto.
E’ per questo che micio tenderà a smettere di mangiare, diventando sempre più debole. Le sue difese immunitarie si abbasseranno repentinamente, diventerà vulnerabile e soggetto ad ammalarsi ripetutamente.
L’incubazione di questa malattia ha un periodo che oscilla dai due a quattro giorni, ed essendo contagiosa la trasmissione può avvenire:
La cosa più drammatica è che, purtroppo, se il nostro gatto dovesse contrarre la coriza ne sarà vittima per il resto della sua vita, ecco perché è fondamentale fare il vaccino.
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Come abbiamo specificato, questa è una malattia molto difficile da curare. Non solo per i suoi innumerevoli sintomi, ma anche perché il gatto, avendo il sistema immunitario indebolito, potrebbe essere esposto a delle complicazioni, ed alcune gravissime.
La pù grave di tutte le complicazioni è senz’altro la necrosi, e cioè la morte di cellule, di tessuto o di porzioni di organo, a causa delle ulcere alla bocca o al naso che, non curate subito, si sono diffuse in tutto l’organismo.
E’ bene dunque portare il nostro gatto dal veterinario non appena notiamo in lui più sintomi riconducibili alla coriza. Sarà lui ad aiutare nel migliore dei modi micio a guarire.
Il più delle volte prescriverà per il nostro gatto degli antivirali o degli antibiotici per rallentare ed alleviare i sintomi, e un trattamento adatto per evitare possibili complicazioni.
Se denota disidratazione non mancherà di fare delle flebo e dei lavaggi a micio, così come non eviterà inalazioni per aiutarlo a respirare.
C’è da dire che poiché trattasi di una patologia contagiosa (facile da trasmette e quindi da contrarre) è bene evitare di trovarci dinanzi a questo problema, come? Vaccinando il nostro micio.
Rossana Buccella
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