La congestione nasale nel gatto può presentarsi per vari motivi. Vediamo quali sono le cause e soprattutto cosa è possibile fare a riguardo.
La congestione nasale o comunemente conosciuto come naso chiuso nel gatto, è spesso collegata ad infezione delle vie respiratorie del felino.
Tra le cause possiamo trovare allergie, virus o persino tumori al naso. Vediamo qui di seguito cosa fare in caso di congestione nasale per migliorare la respirazione del micio, ricordandovi di contattare in ogni caso il veterinario.
I felini possono prendere spesso il raffreddore e altre patologie respiratorie, come abbiamo detto in precedenza. Per questo è importante individuare i sintomi dei problemi respiratori. Uno di questi sintomi molto presenti nel gatto sono le secrezioni nasali e possono essere di natura:
Nel caso di secrezione ad una sola narice, la causa potrebbe essere dovuta ad un corpo estraneo nel naso del micio oppure ad un’infezione. Se invece la secrezione è presente in entrambe le narici del gatto le cause possono essere dovute o ad un’infezione o ad un’allergia. Le cause principali di congestione nasale sono:
Un gatto che ha il naso chiuso ha anche problemi nel respirare, per questo è opportuno notare la difficoltà di respiro del micio. Se il vostro gatto ha difficoltà a respirare adotterà questa posizione:
Il gatto che presenta questa posizione può aprire la bocca ed ansimare.
Un metodo per aiutare il micio a respirare meglio, utilizzato anche da noi esseri umani, è ricorrere al vapore dell’acqua che aiuta il muco a scendere.
Ovviamente non bisogna mettere la testa del felino sulla bacinella d’acqua calda, in quanto il micio potrebbe ustionarsi o scottarsi urtando contro la bacinella. Ma basterebbe preparare il bagno pieno di vapore, aprendo l’acqua calda della doccia, e fare entrare micio nell’ambiente vaporizzato per 10 minuti, tenendolo lontano dall’acqua.
Inoltre nonostante il naso del gatto sia chiuso, è necessario pulirlo, bagnando un batuffolo di cotone e passandolo sotto il naso del micio. Infine è necessario contattare il veterinario, che deciderà se sottoporre il vostro amico peloso ad una terapia antibiotica o prescrivere un farmaco mucolitico.
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M.D.
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