Come per la muta del cane, anche il gatto perde il pelo due volte l’anno: in autunno e in primavera. Si tratta di un fenomeno fisiologico collegato al cambiamento delle temperature per cui il passaggio dal periodo invernale a quello estivo comporterà una maggiore perdita di pelo. La muta può durare anche diverse settimane e viene influenzata sia dalle ore di luce che dalle temperature. Di norma il gatto inizio a perdere il pelo nella parte posteriore e poi quella anteriore.
Il pelo è inoltre un indicatore della salute del gatto: ad esempio tende ad opacizzarsi in caso di vermi oppure tra i segnali di alcune patologie vi è proprio la perdita del pelo per cui meglio rivolgersi ad un veterinario.
Il gatto inoltre tende a leccarsi e ad ingoiare il pelo e nel periodo di muta sarebbero pertanto necessarie maggiori accortezze sopratutto negli esemplari a pelo lungo.
Ecco cosa fare per aiutare il vostro gatto nel periodo di muta, clicca successiva
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