Le nostre mani possono avere effetti curativi? Si, se sappiamo come bene come usarle: ecco come massaggiare un gatto.
Sapete che abbiamo delle armi potentissime per fra stare bene il nostro adorato felino domestico? Le nostre mani possono essere molto utili in questo senso specie se sanno come massaggiare un gatto. Ecco quali sono le mosse giuste ma soprattutto i benefici che possiamo apportare alla salute di Micio con il solo ‘movimento delle mani sul suo corpo morbido e peloso.
A Micio piace essere toccato? Come capirlo
Se c’è una cosa che ogni padrone di felino può affermare è che non bisogna mai costringerlo a fare quello che non vuole, anche se si tratta di qualcosa che facciamo nel suo stesso interesse. Magari i massaggi gli piacciono pure ma in quel momento non vuole essere toccato, e dobbiamo essere noi bravi a capirlo dai suoi atteggiamenti (a meno che non vogliamo essere graffiati).
Infatti oltre ad avere una reazione aggressiva, ovviamente la ‘forzatura’ nel toccarlo aumenterebbe il suo livello di stress (quindi otterremmo il risultato opposto alle nostre intenzioni). Potrebbe trattarsi di un rifiuto momentaneo ad essere toccato e magari dovrà solo acquisire fiducia col tempo.
Come massaggiare il gatto: i movimenti giusti e quelli da evitare
Per iniziare è meglio non toccare direttamente una parte del suo corpo, bensì invitarlo ad un approccio magari ‘porgendogli’ la punta del dito: se il gatto si avvicinerà spontaneamente alla nostra mano, significa che ‘ci sta’. Magari potrebbe anche strusciare da solo il suo viso contro il nostro dito, in modo da farsi toccare per intero la guancia.
Se dunque Micio vuole essere toccato, possiamo procedere: innanzitutto bisogna conoscere bene le zone del corpo del gatto da toccare e quelle da evitare. Ma come usare le mani? Innanzitutto basta usare solo la punta delle dita, esercitando una pressione molto dolce e piacevole (che non sembri un tentativo di braccarlo).
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Soprattutto se si tratta di zone ‘piccole’ come la testa e il muso, è bene usare solo la punta delle dita; invece per le zone più ampie, come il busto, possiamo usare tutta la mano. Se il gatto non vuole essere accarezzato sulla pancia, è bene non forzarlo poiché si tratta di una zona molto delicata.
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Come massaggiare il gatto: siamo certi che gli piaccia?
In realtà la reazione del Micio è la sola cosa da notare: il massaggio (se fatto bene) dovrebbe avere effetti rilassanti su di lui, perché aiuterebbe l’animale a liberarsi dalle tensioni, dallo stress accumulato e gli dovrebbe donare serenità.
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Inoltre grazie proprio a questi massaggi potremmo unirci ancora di più al nostro felino e stringere un legame ancora più forte, soprattutto se è appena arrivato a casa nostra. Osserviamo non solo i movimenti del suo corpo ma anche le espressioni del gatto e, al minimo segnale di contrarietà, smettiamo subito di toccarlo.