Come capire se il gatto è cieco: 6 cose da non sottovalutare e come aiutarlo

Come capire se il gatto è cieco: 6 cose da non sottovalutare e come aiutarlo

Come capire se il gatto è cieco? Una verifica difficile da fare con il felino, in quanto ha caratteristiche particolari. Ma ci sono ben 6 cose da osservare per avere una risposta. Vediamole insieme.

Capire se micio è cieco
Peloso non vede bene (Canva – amoreaquattrozampe.it)

Per il felino, vedere in modo perfetto è molto importante e gli occhi rappresentano uno strumento di sopravvivenza fondamentale nella sua esistenza, da solo o in compagnia del padrone umano. Ma possono presentarsi dei problemi agli occhi di micio. Vediamo, allora, come capire se il gatto è cieco.

Come capire se il gatto è cieco?

La cecità può colpire il micio domestico e accorgersene non è affatto semplice. La perdita della vista in questo animale viene associata ad alcune cause. Approfondiamo qui di seguito.

Come aiutare il gatto cieco
Micio ha difficoltà a vedere (Unsplash – amoreaquattrozampe.it)

Il gatto è un animale curioso e che ama esplorare il mondo che lo circonda. Per farlo in modo attento e seguendo il suo istinto, il peloso fa affidamento sui suoi sensi, tra cui c’è la vista.

La vista, per questo animale avventuriero e sempre in movimento a qualsiasi ora del giorno e della notte, è davvero basilare, perché gli consente di captare ogni cosa, anche lontana.

Abituato ad usare tutti i suoi strumenti, il micio può soffrire molto senza vedere bene o, addirittura, colpito dalla cecità. La cecità nel gatto può essere provocata da diverse cause.

Può trattarsi di un difetto ereditario, di una lesione agli occhi, di malattie come la cataratta del gatto, così come incidenti o un problema dell’anzianità.

Essendo molto attento e intelligente, la mancanza della vista perfetta può influenzare molto la vita del micio. Capire se il gatto è cieco è anche difficile, ma esistono dei segnali da osservare.

I segnali della cecità nel gatto

Innanzitutto, la cecità improvvisa nel gatto comporta cambiamenti nel suo comportamento in casa. Se micio sbatte sempre sui mobili in casa o non riesce più a capire la distanza tra un oggetto e l’altro, significa che non vede più.

Se si nota questo comportamento nel proprio pet, è bene fare attenzione a non creargli ostacoli in casa, per lasciarlo libero di muoversi come meglio riesce.

Un altro segnale da non sottovalutare è il disorientamento nel gatto, che colpisce soprattutto gli esemplari anziani. Per evitare di spaventare micio è opportuno parlarli piano e con chiarezza.

Grattarsi molto gli occhi è un segnale che caratterizza un gatto cieco. Ciò può indicare la presenza di infezione oppure la possibile perdita di vista.

Facciamo bene attenzione se il gatto non reagisce alla luce, perché questo può indicare seri problemi alla vista. Per una diagnosi chiara, bisogna rivolgersi subito al suo veterinario.

Quali sono gli altri sintomi a cui prestare attenzione se si vuole capire se il gatto è cieco? Continuiamo la lettura per scoprirlo.

Il felino non vede più: come aiutarlo

Per aiutare il micio che non vede più, bisogna imparare ad osservare tutti quei segnali che invia al suo padrone e sui quali ci si baserà per la diagnosi e la cura con il veterinario. Leggiamo ancora nell’articolo.

Il gatto è diventato cieco
Pet ha gli occhi chiusi (Pexels – amoreaquattrozampe.it)

Se il proprio micio domestico è cieco o ha gravi problemi alla vista, è nostro dovere accertarcene e sottoporre il pet a tutti i controlli medici necessari.

Prima di individuare la cura migliore per lui, però, si devono conoscere altri possibili segnali della sua cecità.

Altro indicatore della mancanza della vista nel felino sono le sue ciotole. Se sono piene entrambe, quella del cibo e l’altra con l’acqua, quando le serviamo a micio, significa che è disorientato e che non ha più senso visivo.

Decidere di recarsi dal veterinario di fiducia è molto importante ed è l’atteggiamento di un padrone responsabile che tiene alla salute generale del suo pet.

Inoltre, il micio dovrebbe sempre indossare un collare con i nostri dati e quelli del suo veterinario, così da essere facilmente localizzabile se dovesse perdersi.

Di fronte ad ogni piccolo cambiamento nel peloso, è fondamentale riportarli al medico, così da effettuare tutti gli accertamenti.

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