Non sta bene? Ci sono dei segnali che ci faranno capire se il gatto sta male e come appare anche nell’aspetto fisico.
Non sarà così facile capire se il nostro felino domestico non si sente bene poiché riesce a ‘mascherare’ molto bene il suo dolore, ma è importante coglierne i segnali. Ma allora come possiamo capire se il gatto sta male? Ecco una serie di indicazioni importanti sul suo possibile stato di salute e cosa potrebbe farci preoccupare. E’ ovvio che dovremmo affidare il tutto alla diagnosi di un esperto, ma è importante fornirgli tutti gli elementi utili.
Il gatto nasconde il suo dolore?
A differenza del cane, il micio è molto più riservato per quanto riguarda la sua vita, anche dal punto di vista della salute, potremmo dire. Infatti l’atteggiamento di ‘nascondere’ il suo dolore sia fisico che emotivo può rendere difficile al padrone capire che non sta bene. Ma come mai il gatto si comporta in questo modo?
In realtà questo suo atteggiamento ha un retaggio molto antico, primordiale a dire il vero: il felino è da sempre abituato ad una sorta di auto-medicazione, autoguarigione. E in che modo lo fa? Isolandosi e allontanandosi dal gruppo familiare cui appartengono composto sia da umani sia da altri animali, anche loro simili.
Questo comportamento in realtà vuole essere un’arma di difesa contro i potenziali attacchi dei nemici, di cui sono sempre guardinghi e attenti (non a caso preferiscono sempre stare su superfici alte, per controllare meglio la situazione). Sebbene sia difficile non è assolutamente impossibile cogliere i segnali del suo malessere: basterà solo fare un po’ di attenzione.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Il mio gatto capisce se sto male? Se te lo stai chiedendo, la risposta è qui
Come capire se il gatto sta male: i comportamenti
Ma allora quali sono i comportamenti ‘strani’ e insoliti del felino che dovrebbero farci capire che ci sono problemi sul suo stato di salute? Come già accennato il gatto tenderà ad allontanarsi dal gruppo, ad essere maggiormente geloso della sua privacy e vorrà stare da solo ma non solo. Eccone un breve elenco:
- riposo maggiore: è possibile che lo stesso dolore lo costringa a dormire di più,
- inappetenza,
- perde di energia e vitalità anche nelle azioni più semplici e nelle attività quotidiane,
- fa le fusa,
- ha problemi di respirazione,
- urina e defeca fuori dalla lettiera,
- non si prende cura di sé (interrompe la solita attività di grooming).
E’ ovvio che da soli questi segnali non saranno allarmanti e potranno passare inosservati, ma se tali comportamenti verranno ripetuti nel corso di oltre due giorni, è importante chiedere consiglio al nostro veterinario di fiducia.
Come capire se il gatto sta male: i segnali fisici
Ma guardando il suo aspetto fisico è possibile capire se ci sono dei segnali che ci suggeriscono un malessere nel felino? In realtà sì, perché anche a prima vista non sembra il nostro solito amico a quattro zampe. Subito all’occhio potrebbe saltare il colore del pelo, anzi la sua opacità: un gatto non sano ha sicuramente un manto non lucido e trascurato (anche perché lui stesso non lo pulirà più).
Anche le vibrisse del gatto non assumeranno la solita posizione: saranno infatti dritte e molto rigide, non tendenti al basso insomma; a differenza dei baffi felini però sono le orecchie e il muso. Anche quando ci guarderà non avrà il suo sguardo vispo e vivace di tutti i giorni e avrà sempre un’espressione tesa, rigida, come se si sentisse costantemente a disagio.