Broncopolmonite ab ingestis nel gatto: cause, sintomi, cosa fare

Broncopolmonite ab ingestis nel gatto: cause, sintomi, cosa fare

La broncopolmonite ab ingestis nel gatto è una malattia potenzialmente fatale: ecco cosa sapere su prevenzione e cura.

Ab ingestis gatto broncopolmonite
(Foto Canva)

La broncopolmonite ab ingestis è una grave forma di polmonite nel gatto. La causa di questa patologia dipende spesso dall’intervento umano. Per questa ragione, è essenziale sapere di cosa si tratta e quali accortezze mettere in pratica per la salute del nostro animale domestico.

Broncopolmonite ab ingestis nel gatto: cos’è

Letteralmente, questa patologia significa “broncopolmonite a ingestione”.

Ab ingestis gatto broncopolmonite
(Foto Pixabay)

Ciò significa, quindi, che la malattia è provocata dall’inalazione all’interno dei polmoni di sostanze diverse dall’aria.

Ad essere particolarmente a rischio, quindi, sono i gattini orfani o abbandonati dalla mamma.

Qualora, infatti, i cuccioli vengano allevati e svezzati da una balia umana, è essenziale che l’operazione di allattamento mediante biberon venga svolta adeguatamente, per evitare che il latte somministrato possa finire nei polmoni, anziché nel sistema digestivo dell’animale.

Per questo, è indispensabile allattare il gattino esclusivamente a pancia in giù.

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Sintomi e cause

Come si manifesta la broncopolmonite ab ingestis nel gatto?

gatto malato
(Foto AdobeStock)

I principali disturbi causati da questa patologia sono:

  • Difficoltà di respirazione;
  • Tosse;
  • Alterazioni del battito cardiaco, come tachicardia e tachipnea;
  • Anoressia;
  • Vomito;
  • Fatica e abbattimento;
  • Difficoltà di deglutizione;
  • Cianosi;
  • Febbre.

Come abbiamo anticipato, la causa che determina l’insorgenza di questa patologia è l’ingresso di corpi o sostanze estranee all’interno dei polmoni del micio.

In particolare, può trattarsi di:

  • Corpi solidi, come forasacchi e ossa;
  • Succhi gastrici;
  • Latte;
  • Farmaci;
  • Vomito, ragione per cui è indispensabile che un quattro zampe che deve essere sottoposto all’anestesia si presenti a digiuno. Nel caso in cui vomitasse in stato di incoscienza, infatti, rischierebbe di ingerire il suo vomito.

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Cosa fare in caso di ab ingestis?

Come intervenire nel caso in cui si sospetti che il gatto sia affetto da broncopolmonite ab ingestis?

gatto malato
(Foto AdobeStock)

In primo luogo, è fondamentale intervenire tempestivamente: questa patologia è molto rischiosa e potrebbe causare la morte dell’animale.

Il veterinario sottoporrà il micio a una serie di test diagnostici, come analisi del sangue e radiografia del torace.

In questo modo, sarà in grado non solo di individuare la presenza dell’infezione, ma anche di avere una panoramica circa la serietà delle condizioni del micio.

La terapia a cui il gatto sarà sottoposto, infatti, dipende dalla gravità della situazione: in alcuni casi potrebbe dover assumere medicinali e trascorrere il periodo della guarigione in un luogo tranquillo e isolato; in altri, invece, potrebbe dover essere necessaria l’ospedalizzazione.

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