Scopriamo come prendersi cura di un micio Blu di Russia e quali sono le malattie alle quali questa razza è più esposta.
Pelo morbido, occhioni ammalianti e miagolio irresistibile: stiamo parlando della razza di mici proveniente direttamente dalla Russia. Quanto vivono in media, allo sviluppo di quali patologie sono maggiormente predisposti? Scopriamo tutto su salute e malattie frequenti nei gatti Blu di Russia.
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Il Blu di Russia appartiene alle razze di gatti che vivono più a lungo. Basti pensare che la durata della vita di questo micio estremamente longevo è compresa tra i 15 e i 20 anni. In alcuni casi, questi esemplari possono raggiungere anche 25 anni di età.
Il Blu di Russia è un micio dalla salute di ferro: infatti, si tratta di un animale che contrae raramente malattie. In ogni caso, ci sono una serie di patologie cui risulta maggiormente predisposto. In particolare, si tratta di malattie di natura infettiva e parassitaria.
Scopriamo nel dettaglio quali sono e come individuarle tempestivamente per proteggere la salute del nostro amico a quattro zampe.
La FIV, o immunodeficienza virale felina, è una grave patologia, che può provocare la morte del micio. Essa è causata da un retrovirus, non trasmissibile all’uomo e ad animali di altre specie. La malattia può rimanere asintomatica per diverso tempo.
Successivamente, il virus inizia ad indebolire il sistema immunitario del gatto, che risulta maggiormente esposto al rischio di contrarre infezioni e patologie secondarie. Le modalità di trasmissione di questa malattia nel gatto Blu di Russia e in tutte le altre razze sono:
Ad oggi non esiste una cura per l’immunodeficienza virale felina, ma alcune terapie di mantenimento possono contribuire ad allungare la vita del gatto.
La Tigna nel gatto è una malattia infettiva causata da un fungo della pelle, che il Blu di Russia risulta predisposto a contrarre. I sintomi di questa patologia sono:
Fai attenzione: la tigna è una patologia trasmissibile all’essere umano e agli altri animali. Per questo, se il tuo micio presenta questi sintomi, rivolgiti immediatamente al veterinario.
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La clamidia è una malattia comune nel gatto Blu di Russia. Si tratta di un’infezione batterica che colpisce l’apparato respiratorio e gli occhi, provocando congiuntivite nel micio, ulcere oculari e, nei casi più gravi, lesioni polmonari.
Come si trasmette questa patologia? L’animale viene a contatto con fluidi corporei infetti. Per questo, i gatti più a rischio sono quelli che vivono all’esterno e si relazionano con numerosi esemplari. I sintomi per individuare la clamidia nel gatto sono:
La cardiomiopatia ipertrofica nel gatto è una malattia di natura principalmente ereditaria, cui il Blu di Russia risulta maggiormente predisposto. Questa patologia provoca l’ispessimento della parte interna del ventricolo sinistro.
Di conseguenza, a causa delle sue dimensioni ridotte, è in grado di contenere e pompare una minor quantità di sangue. Dopo una iniziale fase asintomatica, il micio comincia a presentare una serie di difficoltà respiratorie.
Negli stadi più avanzati, l’animale fatica a muoversi, le sue zampe sono fredde e la cute appare tendente al blu. A seconda della gravità della situazione, il gatto potrà essere sottoposto a terapia farmacologica, dieta specifica e ossigenoterapia.
Laura Bellucci
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