Avvelenamento da permetrina nel gatto, una grave condizione per la sua salute. Vediamo quali le cause scatenanti, la sua sintomatologia e quale la cura prevista.
Alcune volte, il micio domestico può iniziare a stare male per incidenti che avvengono in casa. Sembrerà strano, ma l’ambiente in cui vive può essere pieno di pericoli e rischi a cui prestare attenzione. Quando l’occhio attento del suo padrone non basta, ecco che il peloso si mette nei guai. Parliamo, ad esempio, di avvelenamento da permetrina nel gatto e di come intervenire in suo aiuto.
Si tratta di un evento drammatico che può verificarsi in tutti i mici domestici, quando sfuggono al nostro controllo o si commettono degli errori. Approfondiamo, qui di seguito, le cause che lo scatenano e sui sintomi che si presentano nel peloso.
Stare dietro al felino di casa non è sempre facile. Un peloso indipendente e avventuroso come lui ha bisogno, spesso, di vivere i suoi spazi in tranquillità, anche lontano dalla presenza del suo amico umano.
Proprio quando micio si ritrova da solo in casa o si aggira in luoghi a cui, di solito, gli neghiamo l’accesso può essere vittima di pericolosi incidenti.
Ci sono dei farmaci che non andrebbero mai somministrati al gatto, se non dopo un consulto con il veterinario di fiducia. Il micio è un animale molto sensibile, così come il cane, a delle sostanze che possono essere altamente tossiche per lui.
L’avvelenamento da permetrina nel gatto è uno dei più comuni. Questo si verifica in quanto il felino non possiede gli enzimi indispensabili per eliminare detta molecola dal suo organismo. In questo modo, la permetrina si presenta come una sostanza tossica.
Essendo una neurotossina, la permetrina può causare danni neurologici al felino, così come ad altri esseri viventi.
Le cause di questo tipo di avvelenamento sono due:
I sintomi dell’avvelenamento da permetrina nel peloso possono essere molto gravi e tra essi troviamo i seguenti:
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In caso di sospetto avvelenamento da permetrina nel proprio felino è importante avvisare con urgenza il medico veterinario, per evitare che i sintomi presenti possano aggravarsi. Vediamo, allora, in cosa consiste la diagnosi e qual è la terapia prevista per il peloso.
La prima cosa e più urgente da fare con il micio intossicato è recarsi dal veterinario il prima possibile. Una volta pronto ad essere soccorso, il micio verrà sottoposto a diagnosi.
La diagnosi prevede, innanzitutto, una corretta informazione sulla causa del problema ed è meglio, per la salute e la vita stessa dell’animale, non mentire sulle modalità dell’incidente domestico.
La tempestività e la sincerità sono tutto se si vuole salvare la vita del felino e migliorare le sue condizioni, per quanto sarà possibile all’esperto.
Purtroppo, non esiste una vera e propria terapia per l’animale. Si può agire e cercare di diminuire o bloccare l’assorbimento cutaneo della sostanza tossica (spot on).
Si può procedere con alcune pratiche, come una lavanda gastrica se il veleno è stato ingerito per errore.
Con alcuni farmaci, il veterinario potrà controllare le eventuali convulsioni e decidere il ricovero per l’animale intossicato, fino a quando sarà fuori pericolo.
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