Avvelenamento da antigelo nel gatto: come riconoscerlo ed intervenire

Avvelenamento da antigelo nel gatto: come riconoscerlo ed intervenire

Se usiamo l’antigelo per la nostra auto, dobbiamo fare attenzione al grave pericolo che può rivelarsi per il nostro gatto.

gatto su automobile pericoli antigelo
(Foto Pixabay)

Con l’avvicinarsi dell’inverno, molte persone iniziano ad utilizzare l’antigelo nelle loro automobili. Ma dobbiamo far attenzione se abbiamo un gatto, perché questo prodotto è molto pericoloso per i nostri animali domestici, e può provocare gravi problemi di salute.

Il pericolo dell’antigelo per il gatto

gatto anziano
(Foto AdobeStock)

Quando maneggiamo l’antigelo e abbiamo un animale domestico dobbiamo essere sempre vigili a dove teniamo questo prodotto, perché è altamente tossico.

Il principale componente degli antigelo è il glicole etilenico. Questa sostanza è solitamente presente almeno al 95% in questo prodotto, ed è un liquido chiaro e dolciastro.

Proprio per il suo sapore dolce, può attirare il nostro gatto (ma anche i cani sono tentati di berlo). Viene usato anche in altri prodotti, ma ci concentreremo proprio sull’antigelo.

Si tratta di un alcool, quindi tende a riscaldare. Proprio per questo, i gatti possono essere ancora più tentati di berlo quando fa freddo, specie se vagano da soli.

Una quantità molto piccola può essere letale per un gatto. Si calcola che per ogni kg di peso del nostro gatto, bastano meno di 7 ml per un vero avvelenamento da antigelo.

Il trattamento in caso di avvelenamento deve essere immediato e rapido, per tentare di salvare il nostro micio da un avvelenamento letale.

Le sostanze pericolose dell’antigelo

Il gatto ha i pidocchi
(Foto Pixabay)

Anche se alcuni prodotti antigelo sostengono di essere “non tossici”, non vuol dire che non faranno del male al nostro gatto. Ma perché vengono ritenuti non tossici?

Gli antigelo che non sono considerati tossici contengono delle sostanze che, in misure diverse, non sono letali. Queste sono: etanolo, propilene e glicole propilenico.

L’etanolo e la miscela di propilene ed etanolo, sono altamente tossici sia per gli animali domestici che per gli esseri umani. Il glicole propilenico invece lo è di meno.

Il glicole propilenico non è considerato tossico per l’uomo (viene usato ad esempio nei liquidi per le sigarette da svapo), ed è considerato meno tossico per gli animali, ma in grandi quantità è comunque letale.

Se un gatto (o un cane, in realtà) bevesse questo tipo di antigelo in quantità sufficienti, avrebbe comunque problemi di salute e andrebbe urgentemente portato dal veterinario.

In caso ne ingerisse solo una piccola quantità, probabilmente non starebbe male come nel caso del normale antigelo.

Il glicole etilenico è l’ingrediente principale del comune antigelo, e lo rende un liquido davvero mortale, se ingerito. Questo ovviamente avviene più spesso in inverno.

Gli animali domestici che ingeriscono tale liquido hanno dei sintomi simili all’intossicamento da alcool, perché il glicole etilenico è a tutti gli effetti un alcool.

Ma il problema non è legato necessariamente a tale sostanza, ma al metabolismo. All’interno del corpo, infatti, si crea tossicosi e gravi danni ai reni in modo rapido.

Entro 8 – 12 ore dall’ingestione, il nostro gatto può apparire nauseato, traballante, letargico o iperattivo. E dobbiamo quindi intervenire immediatamente.

L’antigelo è dannoso per gli umani?

Se un essere umano viene a contatto con l’antigelo non ha grandi danni. Basta lavare l’area interessata con acqua e sapone, di solito.

Le unghie del gatto
(Foto AdobeStock)

Ma se inaliamo questo liquido, i problemi aumentano. Il glicole etilenico si disperde velocemente nell’aria, ed è dannoso per umani e animali, se inalato a lungo.

Per questo, dobbiamo utilizzare l’antigelo solo all’aperto, per limitare la presenza nell’aria di questa sostanza. Se ne inaliamo troppo noteremo difficoltà respiratorie, e in casi gravi anche danni al cervello.

Questa sostanza dell’antigelo permane a terra e nell’aria per circa 10 giorni, ma in acqua e nel suolo può restare presente anche dopo varie settimane.

Si calcola che circa cinque cucchiai di antigelo possono uccidere un gatto nel giro di 12 ore al massimo. I segni di avvelenamento, però, possono essere evidenti solo dopo un po’ di tempo.

Nelle prime ore noteremo un micio apatico e stordito, magari berrà molta acqua. I segni veri e propri potrebbero essere evidenti solo 1 o 2 giorni dopo l’ingestione, per insufficienza renale

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Alternative all’antigelo sicure per i gatti

Non esiste un tipo di antigelo sicuro per i nostri animali domestici, quindi dovremmo trovare un prodotto alternativo per l’inverno.

Le unghie del gatto
(Foto Adobe Stock)

Alcune persone utilizzano acqua di rubinetto come refrigerante temporaneo, ma è in genere sconsigliato perché non previene corrosione delle parti o ruggine.

Sono davvero pochi i prodotti alternativi all’antigelo con altrettanti effetti positivi per prevenire problemi alle automobili nei mesi più freddi.

Proprio per questo, la cosa migliore è la prevenzione, controllando che il nostro gatto non si avvicini all’antigelo in nessun caso, in modo da evitare danno.

Il rischio di avvelenamento da antigelo per i cani, è molto più basso rispetto a quello dei gatti. Per questo, i padroni di gatti dovranno essere anche più attenti al loro pelosetto.

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F. B.

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