Aterosclerosi nel gatto: cos’è, sintomi, quali sono i rischi per il micio

Aterosclerosi nel gatto: cos’è, sintomi, quali sono i rischi per il micio

L’aterosclerosi è una patologia cardiaca molto pericolosa per la salute del micio: scopriamo insieme come individuarla e cosa fare.

Gatto problemi cardiaci
Gatto dal veterinario (Canva – Amoreaquattrozampe.it)

L’aterosclerosi, o arteriosclerosi, è una malattia degenerativa che colpisce le arterie del gatto, rendendole rigide e infiammate. Scopriamo insieme da cosa è causata, come si manifesta e come intervenire tempestivamente per evitare che il micio corra rischi.

Aterosclerosi nel gatto: cos’è e quali sono le cause

L’aterosclerosi è una malattia che colpisce l’essere umano e i nostri amici a quattro zampe, gatti compresi.

Gatto obeso
Gatto in sovrappeso (Canva – Amoreaquattrozampe.it)

Questa patologia provoca un indurimento del tessuto delle pareti arteriose, in conseguenza all’accumulo di tessuto connettivo fibroso, a scapito di quello elastico.

All’interno dei vasi sanguigni di medio e grosso calibro, si formano delle placche causate dall‘accumulo di lipidi e colesterolo cattivo.

Esse ostacolano la normale circolazione sanguigna, esponendo il micio a rischi per la salute che possono rivelarsi molto gravi e persino fatali.

Pur essendo una condizione decisamente più diffusa nei membri della nostra specie, l’aterosclerosi non è affatto rara nei felini domestici. Infatti, ci sono animali più a rischio di altri di sviluppare la malattia.

Tra questi rientrano:

  • Mici anziani;
  • Quattro zampe obesi;
  • Gatti affetti da ipotiroidismo.

Potrebbe interessarti anche: Insufficienza cardiaca nel gatto: ecco perché il cuore non funziona bene

Sintomi e rischi dell’aterosclerosi nel micio

Come si manifesta l’aterosclerosi nel gatto? Sfortunatamente, questa patologia è caratterizzata da una lunga fase iniziale durante la quale l’animale non mostra alcun segno di malessere.

Con l’avanzamento della malattia si manifestano sintomi come:

  • Stanchezza;
  • Letargia;
  • Facile affaticamento;
  • Insufficienza cardiaca;
  • Disorientamento;
  • Perdita della vista;
  • Coma.

Quali sono i rischi associati all’aterosclerosi nel gatto? Il pericolo che si verifichino delle complicazioni è molto elevato, poiché le placche aterosclerotiche ostruiscono il flusso del sangue, predisponendo l’animale all’insorgenza di episodi cardiocircolatori come ictus e infarto.

Potrebbe interessarti anche: Il soffio al cuore nel gatto: cos’è e cosa fare

Diagnosi e cura

Come viene diagnosticata l’aterosclerosi nel gatto? Dopo aver sottoposto il micio a una visita accurata, il veterinario potrà avvalersi di strumenti diagnostici come elettrocardiogramma, elettromiografia, analisi del sangue e delle urine.

La modalità di intervento dipende da una serie di fattori relativi all’età del gatto e all’avanzamento della malattia.

SEGUICI ANCHE SU: FACEBOOK | TIKTOK | INSTAGRAM | YOUTUBE | TWITTER

La prevenzione è essenziale: occorre assicurarsi che il proprio amico a quattro zampe segua una dieta sana e bilanciata e che la sua routine sia sufficientemente stimolante e attiva.

In questo modo, eviteremo i rischi associati a sedentarietà e obesità, facendo sì che il micio si mantenga sano e forte. Inoltre, si consiglia di sottoporre il felino a visite veterinarie periodiche, in cui monitorare il suo stato di salute, così da individuare sul nascere eventuali disturbi, evitando che possano passare inosservati e peggiorare nel corso del tempo.

Gestione cookie