Come preparare e applicare gli oli essenziali adatti al gatto, quelli invece da evitare e quelli da utilizzare con parsimonia. Tutto quello che c’è da sapere sull’aromaterapia per gatti.
L’aromaterapia è da un po’ di anni scelta da tante persone poiché gli oli essenziali rappresentano un valido rimedio per il nostro benessere. Anche i gatti possono beneficiare di queste preparazioni ma occorre prestare molta attenzione per un triplice motivo: alcuni oli che piacciono all’uomo non è detto che piacciano a Micio; alcuni oli sono dannosi per la salute del nostro amico a quattro zampe; l’aromaterapia non sostituisce le cure mediche veterinarie.
Gli oli essenziali agiscono su persone o animali a livello cognitivo, emotivo e fisico e, nella maggior parte dei casi, vengono nebulizzati nell’aria al fine di far sprigionare il loro aroma. Rari sono invece gli usi dell’aromaterapia per via orale.
Si deve tener presente però che il fegato del gatto è diverso da quello dell’uomo per cui gli oli utilizzati dall’uomo non sempre vanno bene anche per i felini, anzi possono diventare addirittura dannosi. Per questo è sempre consigliato:
Come detto non tutti gli oli che piacciono all’uomo devono essere graditi dal gatto inoltre questo animale ha un olfatto molto più sviluppato delle persone per cui non devono essere usati aromi troppo forti.
Per capire se un olio è adatto al tuo gatto fai un test di tolleranza: intingi un bastoncino nell’olio, bagna un panno di stoffa e osserva le reazioni di Micio. Se lacrima, tossisce e si allontana allora vuol dire che non gradisce quest’olio; se al contrario si avvicina e magari vuole leccarlo allora vuol dire che il test è positivo.
Di seguito ti elenchiamo gli oli adatti al gatto e a cosa servono, ma prima di usarli devi necessariamente fare il test olfattivo.
Queste invece alcune preparazioni multiple e i casi di utilizzo:
Gli oli essenziali da non usare nell’aromaterapia del gatto sono: tea tree, cannella, menta piperita, limone, timo e betulla.
Limita l’uso di: bergamotto, mandarino, origano, pompelmo, ginepro, salvia, cardamomo, arancio, abete e pino.
L’olio essenziale deve essere diluito con un vettore; i migliori oli sono: evo, cocco, germe di grano, girasole, mandorla dolce, sesamo e vinaccioli.
Dopo aver preparato la miscela procedi al trattamento e a seconda dello scopo da ottenere, potrai:
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S.C.
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