A volte non crediamo possano essere tanto sensibili, ma ci sbagliamo: quali sono i possibili segnali di ansia da separazione nel gatto.
Può essere così ‘attaccato’ a noi addirittura da soffrire per la nostra mancanza? E’ possibile poiché sono stati accertati casi di ansia da separazione nel gatto, una condizione di cui andremo a chiarire alcuni aspetti. Ecco quali sono i segnali da notare per poterla diagnosticare e quali sono tutti i rimedi possibili per aiutare il nostro micio a superarla.
Anche i gatti ci amano (a modo loro)
Se ci aspettiamo da Micio che ci salti addosso appena ci vede arrivare a casa, come farebbe un cane, dovremmo adottare il secondo e non un felino. Perché il gatto sa dimostrare amore a modo suo e dobbiamo essere noi padroni ad apprezzarlo e capire i segnali d’affetto che ci invia.
Molto spesso infatti si confonde il suo atteggiamento tranquillo e rilassato con disinteresse e superficialità nei confronti del padrone, ma in realtà è che proprio lo stare a suo agio lo fa passeggiare tranquillamente per casa, senza necessariamente stare ‘attaccato’ al suo padrone.
Quando si avvolge tra le nostre gambe, anche solo con la coda, quando si fa massaggiare e accarezzare, fa le fusa, cercano il contatto visivo coi nostri occhi e impastano: in tutti questi modi ci sta dicendo che ci ama!
Ansia da separazione nel gatto: come capire che si tratta di questo
Non solo ci dimostrano amore ma possono addirittura soffrire di ansia se si ritrovassero da soli senza di noi: anche nel caso dei felini quindi si potrà parlare come il cane che soffre di ansia da separazione (sebbene questo caso sia più approfondito e forse diffuso). Ma come facciamo a capire che ne soffre? Di sicuro avrebbe un atteggiamento ‘diverso’ dal solito, spesso inspiegabile ai più. Tra i segnali da cogliere più comuni:
- gatto che si lecca in continuazione fino a screpolarsi la pelle,
- pianto,
- miagolio costante,
- inappetenza,
- non usa la lettiera,
- fa i bisogni tra le nostre cose.
Ansia da separazione nel gatto: rimedi per risolverla
Una volta che siamo riusciti a capire che anche il nostro felino domestico soffre dall’essere lontano da noi ma non possiamo in nessun modo ‘evitarlo, poiché già facciamo il massimo per passare con lui più tempo possibile, dobbiamo cercare delle soluzioni alternative. Come alternative dovrebbero essere attività che gli riempiano la giornata e lo fanno sentire ‘occupato’ quando non ci siamo.
Con nuovi giochi e passatempi per il gatto non solo Micio si sentirà più impegnato e distratto, ma riuscirà anche a ‘sfogare’ le sue energie in altro modo senza accumularle nel corso della giornata e arrivando alla sera troppo ‘carico’ di adrenalina. Alcuni consigliano anche di lasciare accesa la tv o di riprodurre dei video di felini, in modo da conquistare la sua attenzione e la soddisfare la sua curiosità.
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In ultima analisi potrebbe essere necessario rivolgersi ad un medico specializzato e un esperto di comportamento, soprattutto se notiamo che il gatto si sta proprio ammalando per la nostra assenza.