Alopecia felina: cause, sintomi e trattamento

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By Raffaella Lauretta

Salute dei Gatti

Il gatto può, essere soggetto a disturbi psicosomatici, come l’alopecia felina. Malattia grave soprattutto se è psicogena. Vediamo quali le cause, i sintomi e il trattamento.

Gatto stressato
Gatto stressato da alopecia (Foto da Pixabay)

La perdita del pelo negli animali domestici non sempre è sinonimo di una malattia come l’alopecia felina. Ciò può essere semplicemente dovuto a una muta del pelo del gatto, che si verifica a seguito di un cambiamento di temperatura.

Tuttavia, se l’alopecia viene identificata localmente, esiste un’alta probabilità che si tratti di un segno patologico. Alcune razze di gatti sono più sensibili all’alopecia come ad esempio: abissini, siamesi, birmani e himalayani.

Cause

gatto malato
Gatto con diagnosi di alopecia(Foto da Pixabay)

Innanzitutto, è importante che il veterinario con il proprietario escluda tutte le altre possibili cause, che possono anche portare alla perdita di peli del gatto.

Ad esempio, se allergie alimentari del gatto e infezioni sono casualmente escluse, è molto probabile che vi sia una perdita psicogena, ossia dovuta allo stress. Trovare la causa di questo malessere spesso non è facile.

Le possibili cause alopecia psicogena felina includono:

  • Situazioni stressanti, spesso è difficile definire ciò che rende stressato il gatto, potrebbe essere, il cambiamento delle circostanze, un nuovo ambiente, nuovi mobili, controversie con altri animali domestici, ecc. Sono stressanti per il gatto.
  • Troppo poco lo spazio per il gatto
  • Condivisione improvvisa del territorio (ad es. Nuovo gatto o altro animale domestico)

Sintomi dell’alopecia felina

gatto ammalato
Gatto stressato (Foto da Pixabay)

L’alopecia psicogena nel gatto si manifesta con una maggiore pulizia da parte dell’animale verso il suo corpo. Il gatto si pulisce così spesso e forte che si strappa i peli.

Spesso sono interessati le parti interessate da alopecia solo quelle che può raggiungere bene il gatto, ad esempio lo stomaco o le cosce interne. In casi gravi, il gatto può anche arrivare a leccarsi le gambe, il torace e i fianchi.

Diagnosi per l’alopecia felina

visita veterinario
Diagnosi fatta dal veterinario

Quando il veterinario visita un gatto con alopecia, per determinare la causa della malattia deve servirsi di diversi esami:

  • esaminare se i capelli sono rotti;
  • cercare zecche o pulci nel gatto;
  • osservare le condizioni della pelle se è ferita;
  • può fare una biopsia (piccolo campione di pelle) per esaminarla al microscopio o per analizzare se c’è una micosi;
  • usa una lampada speciale (la lampada di Wood) per vedere se il gatto ha la tigna ;
  • fare un esame del sangue, ecc.

Oltre a questo esame del pelo e della pelle del gatto, il veterinario farà domande sull’ambiente in cui vive il piccolo gatto, se ha accesso all’esterno, se è in presenza di altri gli animali e se presentano anche una perdita di pelo, chiederà del comportamento del gatto, delle sue abitudini alimentari, ecc.

Tutto questo per determinare una diagnosi e fornire all’animale un trattamento adeguato. I trattamenti saranno diversi a seconda della causa dell’alopecia:

  • possono essere lunghi e impegnativi (ad esempio per combattere la tigna);
  • il veterinario può suggerire di andare a vedere un comportamentista se non è se stesso (in caso di depressione);
  • può anche prescrivere un trattamento naturale (come l’omeopatia e aromaterapia).

Trattamento

prima visita del gatto dal veterinario (foto iStock)
Visita del gatto dal veterinario (foto iStock)

Il trattamento dipende fondamentalmente dalla diagnosi stabilita. Potrebbe però essere necessario combinare i diversi tipi di trattamento con:

  • Trattamenti antiparassitari: qualunque sia il motivo scatenante della malattia, in ogni caso è sempre consigliabile sottoporre il gatto ad un trattamento antiparassitario, per evitare un’infestazione da pulci.
  • Cura locale: per i gatti l’uso di shampoo non vengono quasi mai prescritti ma in questo caso un antisettico o una crema per uso locale, potrebbero tornare utili.
  • Trattamenti generali: se ha la pelle con infezioni, ci vogliono antibiotici, antistaminici e antinfiammatori. In caso invece di origine endocrina possono essere prescritti farmaci per ripristinare l’equilibrio ormonale.
  • Si raccomanda la rimozione di possibili allergeni, quindi una pulizia ambientale.
  • In alcuni casi può essere consigliata una dieta alimentare specifica e ipoallergenica.

Se invece si sospetta un’origine comportamentale della malattia, può essere indicata una procedura di trattamento per ridurre lo stress. Valutando anche l’ambiente cercando di adattarlo allo stile di vita del gatto. Ricordiamo che i gatti sono animali territoriali e hanno bisogno di libertà e di spazio.

Un ambiente chiuso o la possibile presenza di altri animali, potrebbe essere per il gatto fonte di stress. Ecco perché l’introduzione di nuove attività o l’utilizzo di spry ai feromoni, spesso riduce lo stress del gatto.

Può essere un processo lungo e difficile eliminare il problema dermatologico, per questo si consiglia di seguire attentamente i consigli del veterinario.

Raffaella Lauretta

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