L’allergia alle proteine nel gatto può presentarsi sia se Micio mangia cibo commerciale sia se mangia cibo fatto in casa. Vediamo di cosa si tratta.
E’ risaputo che l’alimentazione è un fattore molto importante per la salute di un amico a quattro zampe. Per questo motivo è necessario fare attenzione a ciò che fa bene e ciò che fa male all’organismo del Micio.
L’allergia alle proteine è una condizione che si presenta quando il nostro amato felino diventa sensibile alle fonti proteiche del suo cibo, sia che esso sia fatto in casa sia che sia commerciale. Ma approfondiamo l’argomento qui di seguito.
Quando i mastociti che costituiscono il sistema immunitario del nostro amico a quattro zampe reagiscono in modo eccessivo ad una determinata proteina, si presenta l’allergia alle proteine nel gatto.
Ciò perché il ruolo principale dei mastociti è proteggere l’organismo del Micio dai microbi. Ci sono molte proteine che possono causare allergia nel nostro amico peloso: manzo, agnello, pollo, uova, latticini.
Quando il nostro amico a quattro zampe presenta l’allergia ad una delle proteine del cibo di cui si nutre, potrebbe presentare i seguenti sintomi:
Inoltre il nostro amato gatto potrebbe leccarsi eccessivamente o mordersi.
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Se il gatto presenta i sintomi elencati nel paragrafo precedente, è opportuno portarlo dal veterinario.
Quest’ultimo attraverso le vostre informazioni, ossia i sintomi osservati, il tempo della presenza dei sintomi, e informazioni sulla dieta del Micio, potrà diagnosticare l’allergia nel felino.
Inoltre lo specialista effettuerà un esame fisico completo al Micio e per escludere altre malattie, il veterinario potrebbe effettuare un’analisi del sangue, e un’analisi della pelle del felino, per evidenziare la presenza di eventuali batteri. Infine per determinare la proteina che provoca allergia al gatto, il veterinario consiglierà una dieta ad eliminazione.
Una volta scoperta la proteina, quest’ultima verrà eliminata dall’alimentazione del felino e con l’aiuto dello specialista, il nostro amico peloso avrà una dieta che soddisfi le sue esigenze nutrizionali senza avere alcuna reazione allergica.
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Inoltre lo specialista, per alleviare i sintomi dell’allergia nel gatto, potrebbe prescrivere per quest’ultimo antistaminici o corticosteroidi per alleviare prurito e infiammazioni.
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Marianna Durante
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