6 Malattie della pelle del gatto: quali sono, Come riconoscere i sintomi e Come individuare le cause delle patologie dermatologiche feline.
Le malattie cutanee, possono insinuarsi mettendo a rischio la qualità di vita del vostro amico a quattro zampe.
È bene quindi, dedicare un’adeguata attenzione alla pelle del vostro gatto e adottare le giuste misure per affrontare le diverse malattie cutanee nel vostro animale da compagnia.
Ciò, contribuirà a garantire che il vostro animale, possa continuare a godere di un pelo liscio, morbido e lucente.
In questo articolo, andremo a vedere l’importanza della salute della pelle del gatto e come le malattie cutanee possono avere un impatto significativo, sulla quotidianità e sulla salute del gatto.
La pelle del gatto, non è solo una copertura estetica del corpo ma anche, una barriera protettiva contro le minacce esterne.
Scopriamo da cosa è minacciata e la mette in pericolo. Vediamo, quali sono le 6 malattie della pelle del gatto.
Le 6 malattie della pelle del gatto più comuni, sono queste che vi andremo a riportare di seguito e successivamente, vi indicheremo quali segnali per individuarle e come curarle laddove possibile.
L’acne felina è un problema della pelle che può colpire i gatti di tutte le età, dai cuccioli ai gatti anziani.
Può essere causata da diversi fattori come ad esempio, troppo sebo, stress, allergie alimentari, allergia alla plastica delle ciotole, infezioni fungine, parassiti e cambiamenti negli ormoni dell’animale.
Tale condizione, si verifica quando la pelle del gatto produce troppo sebo una sostanza oleosa che protegge normalmente la pelle dell’animale.
Quando il sebo non riesce ad uscire bene possono comparire punti neri o comedoni sotto il mento o intorno alla bocca del gatto.
Il gatto con acne, può manifestare una pelle rossa, spessa e con piccole croste, a volte anche con fuoriuscita di liquido.
Per essere sicuri che sia acne, è importante chiedere al veterinario, poiché i sintomi possono sembrare simili a problemi più gravi come infezione della pelle o acari.
Il carcinoma cellule squamose nel gatto è una forma di cancro che colpisce la pelle e le mucose del felino.
Questo tipo di cancro, è più comune nelle aree del corpo esposte al sole, come le orecchie, il naso e la bocca del gatto.
Si tratta, di una condizione grave che può manifestarsi con sintomi quali, ulcere croste o cambiamenti nella pelle.
Il trattamento, varia in base alla gravità e all’estensione del tumore, ma può includere interventi chirurgici per rimuovere il tumore stesso e l’aggiunta di radioterapia o chemioterapia.
La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo, sono fondamentali per la vita del gatto.
La dermatite allergica nel gatto è causata da una reazione allergica a sostanze come, piante, polline, alimenti o anche pulci.
Può colpire diverse parti del corpo, compreso il collo, il viso e la base della coda, provocando prurito, arrossamento e irritazione cutanea.
Il gatto, affetto da dermatite allergica, può leccarsi o grattarsi continuamente, causandosi così, grossi danni alla pelle.
Il trattamento, prevede la gestione delle allergie, il controllo delle ulcere, in alcuni casi la somministrazione di farmaci per alleviare il prurito e l’infiammazione.
La prevenzione delle allergie, attraverso il controllo delle pulci, è fondamentale per il benessere del gatto e ciò prevede anche un’alimentazione con cibo ipoallergenico.
La dermatite atopica nel gatto, è una condizione della pelle causata da una reazione allergica a sostanze presenti nell’ambiente come polline, acari della polvere o altre allergeni.
Questa patologia può colpire diverse parti del corpo inclusi il viso, il collo, il ventre, e le zampe.
La dermatite atopica nel gatto, provoca nell’animale prurito, arrossamento e irritazione della pelle che il gatto cerca di alleviare leccandosi o grattandosi, ma in modo eccessivo e procurandosi altri danni al corpo.
Il trattamento, prevede misure per ridurre l’esposizione agli allergeni, come ad esempio una pulizia frequente nell’ambiente e del corpo del gatto, insieme all’utilizzo di crema e shampoo specifici, oltre che l’uso di farmaci per alleviare l’infiammazione il prurito.
La rogna nel gatto è causata da acari, ed è altamente contagiosa da diffondersi da un gatto infetto all’altro attraverso il contatto diretto.
Ci sono diversi tipi di rogne che possono colpire il gatto ovvero, la rogna auricolare che colpisce le orecchie, la rogna notoedrica che può diffondersi in diverse parti del corpo e la rogna demodettica che è più rara.
I sintomi includono, la perdita di pelo, croste, arrossamento e prurito intenso. La diagnosi e il trattamento della rogna, richiedono una valutazione da parte del veterinario e anche in modo tempestivo.
Il trattamento, potrà includere l’uso di farmaci antiparassitari, creme e cure specifiche a seconda del tipo della rogna diagnosticata.
La tigna del gatto è un infezione fungina contagiosa che colpisce la pelle, i peli e talvolta anche le unghie del gatto.
Causata da vari tipi di funghi e può provocare la formazione di chiazze circolari o irregolari sul pelo e sulla e sulla pelle del gatto, provocando prurito e desquamazione.
Il trattamento prevede spesso l’uso di farmaci antifugini prescritti da un veterinario, insieme a misure di prevenzione per evitare la diffusione dell’infezione.
La tigna, come dicevamo, è altamente contagiosa e può diffondersi da un gatto infetto all’altro e persino agli esseri umani.
La diagnosi tempestiva è fondamentale per una gestione efficace delle malattie della pelle del gatto.
Tuttavia, per poterla eseguire, occorre un attenta valutazione da parte di un veterinario. Ecco alcuni degli esami da eseguire sul gatto:
Ottenuta una diagnosi, il veterinario procederà con la prescrizione del trattamento adeguato alla causa.
Vi aspettiamo sul nostro nuovo canale TELEGRAM con tanti consigli e novità
Per mantenere il gatto in salute, è meglio prevenire problemi di pelle, ma se il gatto ha già problemi di pelle, il veterinario saprà come intervenire.
Il trattamento, dipenderà dalla causa sottostante, spesso però comporta l’uso di farmaci come, antibiotici per trattare infezioni batteriche, antifungini per infezioni fungine o corticosteroidi per ridurre l’infiammazione del prurito.
In alcuni casi, possono essere prescritte a creme o lozioni da applicare direttamente sulla pelle del gatto per ridurre l’irritazione e promuovere la guarigione.
In caso di allergie alimentari, il veterinario potrà consigliare una dieta specifica un cambiamento nell’alimentazione del gatto.
Se le malattie della pelle, invece, sono causate da parassiti come pulci o acari e essenziale trattare il gatto e l’ambiente circostante, per eliminarli.
Dopo aver iniziato il trattamento, è importante seguire il gatto e osservare eventuali miglioramenti o peggioramenti.
Il veterinario, controllerà periodicamente il gatto, per essere sicuro che il trattamento sia funzionando.
Negli ultimi anni i ricercatori si sono concentrati sempre di più su alcuni aspetti che…
Perché il mio cane ha macchie di lacrime rosso marroni agli occhi. Da cosa può…
Avevo un enorme problema con il mio cane: appena vedeva un bambino cominciava a ringhiare,…