Scheda completa sul Turco Van: scopriamo tutto su questo micio originario della Turchia, avvolto da un soffice e candido mantello.
Misterioso, affascinante e poco diffuso in Europa, il Turco Van è un micio dalle incredibili risorse e dagli innumerevoli pregi. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo micio: dalle sue origini millenarie alle informazioni sulla riproduzione della razza.
Apriamo la nostra scheda completa destinata al Turco Van con un elenco di informazioni da conoscere su questo felino.
Ti piacerebbe accogliere nella tua casa un esemplare di questa razza? Non essendoci allevamenti in Italia, non è possibile stabilire con certezza quale sia il prezzo del Turco Van.
All’estero, il costo di questo pelosetto si aggira tra i 500 e gli 800 dollari, ovvero tra circa 400 e 700 euro.
Per quanto riguarda le spese di mantenimento, invece, si assestano intorno ai 40 euro al mese.
Il Turco Van è un micio curioso, vispo ed esuberante. Per questo, è fondamentale che abbia a disposizione uno spazio all’aria aperta, in cui possa correre, saltare e arrampicarsi.
Attenzione alla messa in sicurezza della zona: spinto dalla sua indole da esploratore, infatti, il micio potrebbe allontanarsi da casa.
Per questo, è indispensabile che l’area sia accuratamente recintata. L’adozione del Turco Van è consigliata sia a famiglie con bambini e altri animali, sia a chi trascorre alcune ore fuori casa.
Infatti, si tratta di un micio autonomo e indipendente, che non soffre la solitudine.
Gli esemplari di questa razza, invece, non sono adatti alle persone anziane: si tratta di quattro zampe molto attivi che richiedono grande energia.
Intuire la provenienza di questa razza felina non è affatto difficile dal suo nome: scopriamo insieme tutte le tappe che hanno caratterizzato la sua storia.
Il Turco Van ha origini davvero antichissime. Proveniente dalla regione degli altipiani del Lago di Van, nel Sud-Est della Turchia, questo micio era diffuso nella zona già 1600 anni fa.
Come è stato possibile affermarlo? Gli archeologi hanno scoperto dei monili ittiti ornati da raffigurazioni di esemplari di questa razza.
Nel 1955, la giornalista Laura Lushington e la fotografa Sonia Halliday portarono nel Regno Unito due Turchi Van, dando avvio all’allevamento moderno di questo felino.
Il riconoscimento ufficiale della razza avvenne nel 1985.
Dall’aspetto magnetico e regale, il Turco Van è in grado di far cadere ogni umano alle sue zampe. Ecco cosa sapere sulle sue peculiarità fisiche.
Il Turco Van è un micio di taglia medio-grande, con un peso compreso tra i 5 e i 9 kg, per una lunghezza massima di 30 cm.
Il suo corpo, dalla forma allungata, è muscoloso e possente.
La testa degli esemplari di questa razza è grossa e larga, di forma triangolare e dai contorni morbidi.
Le orecchie sono ampie alla base e arrotondate sull’estremità. Gli occhi sono grandi e magnetici.
La colorazione delle iridi può essere giallo oro, blu acquamarina o presentare due cromie differenti.
Il pelo del Turco Van è lungo, soffice e folto. A seconda della colorazione del mantello, è possibile distinguere tra due diverse varietà di questa razza:
Le zampe del Turco Van sono lunghe, robuste e ben proporzionate rispetto al resto del corpo.
Il carattere del Turco Van non è certo da meno rispetto al suo aspetto affascinante: ecco tutto quello che c’è da sapere sul temperamento di questo pelosetto.
Dolci e affettuosi, gli esemplari di questa razza si mostrano affezionati e devoti nei confronti della loro famiglia umana, con cui amano trascorrere tempo all’insegna di coccole e giochi.
Oltre al loro lato tranquillo e coccolone, infatti questi pelosetti sono caratterizzati da un’indole estremamente vispa e vivace.
Sì alla convivenza con i bambini. Grazie al suo temperamento giocherellone e socievole, il Turco Van trascorrerà fantastici momenti di gioco insieme ai più piccoli.
Il tutto a patto che, naturalmente, venga insegnato loro a rispettare il micio, i suoi bisogni e la sua volontà.
Questo quattro zampe può convivere anche con altri animali, purché adeguatamente socializzati. Inoltre, è fondamentale che ognuno disponga di spazi propri, in cui rilassarsi e sentirsi al sicuro.
La speranza di vita degli esemplari di questa razza è compresa tra i 14 e i 19 anni.
Di costituzione sana e robusta, non ci sono particolari malattie comuni nel Turco Van, che si trasmettono geneticamente da una generazione all’altra.
Questi mici, però, sembrano essere maggiormente predisposti all’insorgenza di disturbi del cavo orale.
Inoltre, naturalmente, possono essere colpiti da qualsiasi patologia che si manifesta nei felini domestici, indipendentemente dalla loro razza di appartenenza.
Come prendersi cura al meglio del Turco Van? Fondamentale è spazzolare quotidianamente il suo mantello, al fine di rimuovere nodi e boli di pelo.
Quali cibi somministrare al Turco Van, per mantenerlo sempre sano e in forze?
La dieta di questo micio deve essere principalmente basata sull’apporto di carne e pesce.
Da questi alimenti, infatti, il micio trae nutrienti essenziali – come le vitamine del gruppo B – che il suo organismo non può sintetizzare da sé.
Riguardo le quantità di pappa da dare al gatto, sarebbe preferibile consultare il veterinario.
Infatti, occorre individuare una razione giornaliera che possa soddisfare il fabbisogno nutrizionale del micio e, allo stesso tempo, scongiurare il rischio di obesità.
Ti piacerebbe far accoppiare il tuo Turco Van? Ecco tutte le informazioni da conoscere su riproduzione e cuccioli della razza.
Lo standard consente l’accoppiamento esclusivamente tra esemplari della stessa razza.
Per scongiurare il rischio di sordità, è vietata l’unione tra due consanguinei Van Kedisi, ovvero gatti ricoperti da una pelliccia completamente bianca.
La gestazione ha una durata di circa 65 giorni. Al termine di questo periodo vengono alla luce 2-4 gattini.
I cuccioli raggiungono le dimensioni adulte solo intorno ai 3 anni di vita.
Hai deciso di adottare un Turco Van, ma sei in crisi perché non riesci a scegliere il nome da dare al tuo nuovo amico a quattro zampe?
Per semplificare la tua ardua decisione, ci sono una serie di parametri che dovresti prendere in considerazione.
In primis, a livello pratico, molto importante è la lunghezza del nome.
Prediligere parole brevi aiuta il micio a memorizzare il suo appellativo. L’ideale, dal punto di vista sonoro, sarebbe scegliere nomi composti dalla ripetizione di sillabe simili, come Pippo o Lulù.
Anche in questo caso, il micio è agevolato nella comprensione del nome. Sei alla ricerca di proposte e suggerimenti su come chiamare il tuo nuovo pelosetto?
In questo articolo potrai consultare oltre 6500 nomi di gatto femmina e maschio. Tra quelli più in voga per il Turco Van ci sono:
Infine, chiudiamo la nostra scheda completa con una carrellata di chicche e curiosità sul Turco Van che tutti gli amanti della razza devono assolutamente conoscere.
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Laura Bellucci
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