Scheda completa sullo Snowshoe: ecco cosa sapere su questa razza felina, frutto dell’incrocio tra Siamese e American Shorthair.
Gli enormi occhi blu e i piedini bianchi sono le caratteristiche più apprezzate degli esemplari di questa razza, ma non certo le uniche. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sullo Snowshoe: da alimentazione ideale e cura, a storia e curiosità su questo meraviglioso micio. Pronti ad esplorare il suo universo felino?!
Informazioni generali sulla razza
Signori e signore, ecco a voi lo Snowshoe: scopriamo di più su questo gatto, elencando alcune informazioni da conoscere sul suo conto.
- Soprannome: Calzini bianchi
- Origine: Stati Uniti
- Vita media: 12-15 anni
- Dimensioni: medie
- Peso: 3-6 kg
- Anallergico: no
- Tendenza a fuggire: sì
- Tendenza ad ingrassare: sì
- Tendenza a miagolare: sì
- Tendenza a soffrire la solitudine: no
- Clima: tende a soffrire le basse temperature
- Compatibile con bambini: sì
- Compatibile con altri animali: sì
Quanto costa uno Snowshoe
Hai deciso di spalancare le porte del tuo cuore e della tua casa a un esemplare di Snowshoe? Il costo di questo micio è compreso tra i 600 e i 700 euro.
La cifra precisa dipende da una serie di fattori più specifici, che riguardano età, genere e discendenza del gatto, ma anche dall’allevamento a cui ci si rivolge.
Quando si spende al mese per il mantenimento del quattro zampe? Approssimativamente, circa 30 euro.
Habitat e stile di vita ideale
Lo Snowshoe è un micio vispo, curioso e attivo. L’ideale, quindi, sarebbe mettere a sua disposizione una zona all’aria aperta, in cui possa giocare, saltare, arrampicarsi.
Non disponi di un giardino o di un terrazzo? Nessun problema: ti basterà progettare un arricchimento ambientale per il pelosetto, provvisto di tutti gli accessori per soddisfare i bisogni etologici del micio.
Tra questi ci sono tiragraffi, mensole, percorsi rialzati, tunnel e via dicendo.
L’adozione dello Snowshoe è consigliata a famiglie con bambini e altri animali.
Questo pelosetto è adatto anche alla convivenza con chi trascorre alcune ore fuori casa e con persone anziane. Fondamentale, però, è che si abbiano tempo ed energie a disposizione da dedicare al quattro zampe.
Origini e storia della razza
Da dove viene lo Snowshoe? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla storia di questo pelosetto.
Negli anni ’70, un’allevatrice rimase affascinata dalle foto di alcuni Siamesi dai piedi bianchi, ritratti in foto di epoca vittoriana.
Così, la donna decise di incrociare diverse razze feline, tra cui esemplari di Siamese, American Shorthair bicolore e Sacro di Birmania.
Nel 1983 la razza fu ufficialmente riconosciuta, anche se ad oggi rimane ancora molto rara.
Aspetto e caratteristiche fisiche
Sono molte le peculiarità fisiche dello Snowshoe che lo rendono un pelosetto davvero inconfondibile: scopriamole tutte.
Corpo
Gli esemplari di questa razza sono di taglia media, con un peso compreso tra i 3 e i 6 kg per una lunghezza massima di 35 cm.
La corporatura dello Snowshoe è snella e muscolosa, conferendo al micio un aspetto agile e sinuoso.
Testa
La testa di questo pelosetto è triangolare, dai contorni dolci e arrotondati. Le orecchie sono di media dimensioni, mentre gli occhi sono grandi e penetranti.
I colori che le iridi possono assumere sono esclusivamente due: blu o acquamarina.
Manto
Gli esemplari di questa razza hanno un manto corto, folto e soffice. A seconda del tipo di mantello, esistono due varianti della razza:
- La prima ha tutti e quattro i piedini bianchi;
- La seconda ha una V rovesciata sul muso.
Lo standard ammette qualsiasi colore della pelliccia dello Snowshoe. Le tonalità più comuni, in ogni caso, sono lilla, cannella, rosso e bianco.
Il motivo del pelo di questo quattro zampe può essere colour point o bicolore.
Zampe
Le zampe dello Snowshoe sono slanciate e ben proporzionate rispetto al resto del corpo.
Carattere dello Snowshoe
Oltre a un aspetto magnetico e affascinante, lo Snowshoe ha in serbo un temperamento davvero irresistibile: ecco cosa sapere sul suo carattere.
Questo pelosetto è estremamente dolce e affettuoso nei confronti degli esseri umani.
Vivace e curioso, ama dedicarsi a lunghe sessioni di gioco, grazie alle quali sfoga tutta la sua vitalità.
Si tratta di un micio intelligente e perspicace, sempre desideroso di scoprire ed esplorare l’ambiente circostante.
Compatibilità con bambini e altri animali
Grazie alla sua indole equilibrata e dolce, lo Snowshoe è un perfetto compagno di avventure per i più piccoli.
Via libera anche alla convivenza con questo pelosetto e altri animali. Infatti, essendo amichevole e socievole va d’accordo sia con i cani che con i gatti.
Fondamentale, naturalmente, è che i quattro zampe siano adeguatamente socializzati e dispongano di spazi di loro esclusiva pertinenza, dove rilassarsi e sentirsi al sicuro.
Salute e cura dello Snowshoe
La durata media della vita di questi esemplari è compresa tra i 12 e i 15 anni.
Tendenzialmente, questi mici godono di buona salute. A causa della loro rarità, ad oggi non sono note eventuali malattie comuni nello Snowshoe, di natura ereditaria.
In ogni caso, i gatti possono essere colpiti dalle patologie che tipicamente insorgono nei felini domestici, tra cui:
- Disturbi cutanei;
- Allergie;
- Infezioni;
- Malattie del cavo orale.
Come prendersi cura dello Snowshoe? Trattandosi di mici che perdono poco pelo, è più che sufficiente spazzolarli 2-3 volte a settimana.
Alimentazione ideale
Cosa dare da mangiare allo Snowshoe, per far sì che questo pelosetto sia sempre forte e in salute?
In primis, è importante sottolineare che gli esemplari di questa razza sono molto golosi.
Per questo, è fondamentale individuare la razione giornaliera di pappa ideale, che possa soddisfare il fabbisogno energetico del micio senza causare l’accumulo di peso in eccesso.
Gli alimenti da somministrare al gatto sono principalmente carne e pesce. Trattandosi di un carnivoro obbligato, infatti, è fondamentale che il pelosetto assuma nutrienti essenziali che il suo organismo non è in grado di produrre attraverso la dieta.
Riproduzione e cuccioli
Ti piacerebbe far accoppiare il tuo Snowshoe? Ecco cosa sapere su riproduzione e cuccioli di questa razza.
Trattandosi di esemplari estremamente rari, lo standard permette esclusivamente l’unione tra mici della stessa razza.
La gestazione ha una durata compresa tra i 63 e i 68 giorni, al termine dei quali vengono alla luce 2-4 gattini.
Nomi per il tuo Snowshoe
Dopo l’adozione dello Snowshoe, tra i passi più importanti da compiere c’è la scelta del nome per il micio.
Si tratta di una decisione fondamentale: l’appellativo prescelto accompagnerà il pelosetto per tutto il resto della sua vita.
Come individuare il nome più adatto? Basta mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti. Prima di tutto, si consiglia di prediligere parole brevi, composte dalla ripetizione di suoni simili o uguali tra loro.
La ragione? Questo aiuta il gatto nella comprensione e memorizzazione dell’appellativo.
Sei alla ricerca di proposte, suggerimenti e idee? Consulta questo articolo, in cui troverai più di 6500 nomi di gatto femmina e maschio. Tra gli appellativi più gettonati per lo Snowshoe ci sono:
- Maschi: Olindo e Chicco;
- Femmine: Micia e Pimpy.
Curiosità sullo Snowshoe
Infine, chiudiamo la nostra scheda completa con una carrellata di imperdibili chicche e curiosità sullo Snowshoe: pronti a scoprirle tutte?!
- Il nome degli esemplari di questa razza fa riferimento alla loro peculiarità: le zampine bianche. Il termine, infatti, viene dall’inglese e significa “scarpa di neve”;
- Tra i più celebri appartenenti a questa razza c’è Grumpy Cat, il famosissimo gatto imbronciato divenuto popolare grazie ai social;
- A differenza della maggior parte dei gatti, lo Snowshoe non disdegna affatto l’acqua. Al contrario, ama giocarci e persino nuotare!
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Laura Bellucci