Scheda completa sullo Scottish Fold Longhair: ecco tutto quello che c’è da sapere sul micio dalle orecchie piegate e dal mantello lungo.
Anche noto come Highland Fold, questo splendido micio è frutto dell’incrocio tra razze diverse, da cui ha ereditato i migliori pregi. Da origini e storia a curiosità e consigli sulla cura dello Scottish Fold Longhair, esploriamo insieme l’universo felino di questi splendidi esemplari.
Apriamo il nostro articolo dedicato allo Scottish Fold Longhair con un elenco di indispensabili informazioni generali su questo felino.
Ti piacerebbe accogliere nella tua casa e nel tuo cuore un esemplare di Scottish Fold? Il prezzo di questo gatto è compreso tra i 600 e i 1000 euro.
Molto dipende dall’allevamento cui ci si rivolge, oltre che da caratteristiche del micio, come età, sesso e discendenza.
Le spese di mantenimento del felino domestico si aggirano intorno ai 30 euro al mese.
Lo Scottish Fold è un micio equilibrato e paziente. Questo lo rende un amico a quattro zampe ideale per famiglie con bambini, animali e persone anziane.
Grazie alla sua indole indipendente ed autonoma, inoltre, può essere adottato anche da chi trascorre parte della propria giornata fuori casa.
In ogni caso, naturalmente, è fondamentale che il micio abbia a disposizione le attenzioni dei suoi umani del cuore e un ambiente stimolante in cui svagarsi e soddisfare i suoi bisogni etologici.
L’ideale, dunque, sarebbe allestire uno spazio in totale sicurezza dove il micio possa correre, arrampicarsi e giocare.
Se non si ha a disposizione un giardino recintato, è sufficiente progettare una zona della casa, completandola con accessori come giocattoli, percorsi sotterranei e mensole rialzate.
Da dove viene lo Scottish Fold? Scopriamo tutto sulle origini di questo pelosetto.
Com’è facile intuire dal nome della razza, questo micio proviene dalla Scozia. La storia di questo gatto ha inizio nel 1961, quando in una fattoria venne alla luce una micia con le orecchie piegate in avanti, di nome Susie.
Due allevatori di nome William e Mary Ross adottarono uno dei cuccioli della micia, che presentava le stesse peculiarità della madre.
Dopo aver scoperto che le orecchie erano frutto della presenza di un gene dominante, decisero di avviare la selezione della razza.
Inizialmente, furono creati Scottish Fold Shorthair, riconosciuti dallo standard nel 1974.
Successivamente, questi mici furono incrociati con il Persiano, acquisendo un mantello più lungo e folto. Questa variante longhair fu ufficializzata nel 1987.
Lo Scottish Fold Longhair ha un aspetto davvero tenero e irresistibile: ecco cosa sapere sul suo aspetto.
Questo micio di taglia media ha un peso compreso tra i 3 e i 6 kg, per una lunghezza che va dai 30 ai 35 centimetri.
La sua morfologia è rotonda. La corporatura presenta una corporatura e un’ossatura robusta e muscolosa.
Dalla testa tonda e dalle gote marcate, il muso dello Scottish Fold Longhair è inconfondibile per via della peculiare forma delle orecchie.
Ampie alla base e arrotondate sulle estremità, le punte risultano piegate in avanti a causa di una mutazione genetica.
Gli occhi sono grandi e distanziati e possono assumere qualsiasi colorazione, purché si abbinino col colore del mantello.
L’Highland Fold è un micio dal mantello semi-lungo, folto e denso. La pelliccia può presentare qualsiasi colore. Tra le cromie più frequenti ci sono cannella, cervo, daino, grigio, nero, rosso e bianco.
Per quanto riguarda il disegno del manto dello Scottish Fold, può essere monocolore, tabby o smoke.
Le zampe del micio appaiono leggermente tozze, muscolose e ben piazzate.
Lo Scottish Fold Longhair è un vero e proprio coccolone: amante del relax e delle attenzioni, non può fare a meno delle carezze del suo umano del cuore.
Allo stesso tempo, però, si tratta di un micio curioso e giocherellone, che si dedica volentieri ad appassionanti sessioni di gioco.
L’Highland Fold vanta una grande intelligenza, che gli conferisce una versatilità e una capacità di adattamento fuori dal comune.
Il punto di raccordo tra la dolcezza del micio e il suo lato più avventuroso è l’indole equilibrata e pacata del gatto.
Grazie al suo temperamento placido, questo felino è un ottimo amico a quattro zampe per i piccoli umani, con cui condivide momenti di gioco e di coccole.
Inoltre, si tratta del perfetto pelosetto da avere in casa, anche in presenza di altri animali.
La ragione? Tutto merito del suo carattere socievole, che gli permette di fare amicizia facilmente ed andare d’accordo sia con i cani che con i gatti.
Gli esemplari di questa razza tendono a godere di buona salute, grazie alla loro robusta costituzione.
La vita media dell’Highland Fold è compresa tra i 12 e i 15 anni. Tuttavia, ci sono alcune malattie comuni nello Scottish Fold Longhair, che si trasmettono per via ereditaria da una generazione all’altra.
Nell’elenco delle patologie più frequenti rientrano:
Come prendersi cura dello Scottish Fold Longhair? Pur trattandosi di un esemplare a pelo lungo, questo gatto tende a perdere poco pelo.
Per questo, basta spazzolarlo 2-3 volte a settimana. Durante il periodo di muta, tuttavia, è necessario aumentare la frequenza di questa operazione a una volta al giorno.
Pianificare una dieta completa e bilanciata per il proprio amico a quattro zampe è fondamentale affinché si mantenga forte e in salute.
Qual è l’alimentazione ideale per lo Scottish Fold Longhair? In primis, essa dovrebbe essere basata sulla somministrazione di carne e pesce.
Infatti, il felino domestico è un carnivoro obbligato, che necessita dell’apporto di proteine di origine animale e nutrienti essenziali in esse contenute, che il suo organismo non è in grado di produrre da sé.
Per quanto riguarda le dosi da destinare all’Highland Fold, pur trattandosi di un micio poco goloso, il miglior consiglio è quello di individuare la razione quotidiana per il gatto tenendo conto di età, peso e stile di vita, chiedendo l’aiuto del veternario.
Ti piacerebbe far accoppiare il tuo Scottish Fold Longhair? Ecco cosa sapere su riproduzione e cuccioli della razza.
Poiché il gene “Fold” è portatore di numerose patologie genetiche, è fondamentale controllare in maniera scrupolosa gli esemplari usati per la riproduzione.
Infatti, si consiglia di sottoporli a una serie di test diagnostici per individuare tempestivamente l’eventuale presenza di malattie ereditarie, che verrebbero trasmesse ai cuccioli.
Lo standard ammette esclusivamente l’accoppiamento con Scottish Straight Shorthair, Scottish Straight Longhair, British Shorthair e American Shorthair.
Proibita, invece, è la riproduzione con esemplari della stessa razza, siano essi a pelo lungo o corto.
Infatti, se entrambi i genitori possedessero il gene responsabile delle orecchie piegate, trasmetterebbero ai cuccioli una serie di malformazioni articolari e ossee.
La gestazione ha una durata compresa tra i 63 e i 68 giorni, al termine dei quali vengono alla luce 3-4 gattini.
I mici raggiungono le dimensioni adulte intorno al primo anno di vita.
Ti piacerebbe adottare uno Scottish Fold Longhair? Tra i primi passi da compiere dopo aver spalancato le porte del tuo cuore e questo micio, c’è la scelta del nome.
Si tratta di una decisione importante, che va presa considerando numerosi parametri.
In primis, la lunghezza dell’appellativo, che non dovrebbe essere eccessiva. La ragione? Prediligendo parole brevi il gatto memorizzerà con maggiore facilità il suo nome.
Inoltre, sarebbe preferibile optare per nomi che contengano la ripetizione di suoni o sillabe simili. Un esempio? Lola e Pippo.
Se sei alla ricerca di suggerimenti e idee, consulta questo articolo. Qui troverai oltre 6500 nomi di gatto femmina e maschio. Tra gli appellativi più gettonati per lo Scottish Fold Longhir ci sono:
Infine, non ci resta che chiudere la nostra scheda completa con una carrellata di imperdibili curiosità sullo Scottish Fold Longhair: pronti a scoprirle tutte?!
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Laura Bellucci
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