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Razze di gatti

Norvegese delle foreste: cuccioli, prezzo, carattere, curiosità, alimentazione

Scheda completa sul Norvegese delle foreste: ecco tutto quello che c’è da sapere su questa meravigliosa razza felina dal lungo manto.

(Foto Pixabay)

Il Norvegese delle foreste è un micio davvero irresistibile: grazie al suo aspetto incantevole e al suo carattere ammaliante riesce a far cadere alle sue zampe proprio tutti. Esploriamo insieme tutte le informazioni a nostra disposizione su questo felino nordico, per capire se è il quattro zampe adatto a noi.

Informazioni generali sulla razza

Signore e signori, ecco a voi il magnifico Norvegese delle foreste. Apriamo la nostra scheda completa su questa razza felina con una carrellata di informazioni generali.

(Foto Adobe Stock)
  • Soprannome: gatto dei boschi, micio nordico, 10
  • Origine: Norvegia
  • Vita media: 14-16 anni
  • Dimensioni: medio-grandi
  • Peso: 4-8 kg
  • Anallergico: no
  • Tendenza a fuggire: sì
  • Tendenza ad ingrassare: no
  • Tendenza a miagolare: no
  • Tendenza a soffrire la solitudine: no
  • Clima: si adatta bene a ogni tipo di clima
  • Compatibile con bambini: sì
  • Compatibile con altri animali: sì

Quanto costa il Norvegese delle foreste?

Ti piacerebbe accogliere nella tua casa e nel tuo cuore un Norvegese delle foreste e desideri sapere qual è il prezzo per un esemplare di questa razza?

Il costo di questo gatto si aggira intorno ai 1000 euro. Per quanto riguarda le spese di mantenimento mensili, invece, ammontano a circa 40 euro.

Habitat e stile di vita ideale

Il Norvegese delle foreste è un micio estremamente dinamico e attivo, che necessita di una routine stimolante e di un ambiente ricco e avvincente.

Per questo, è fondamentale che il gatto abbia a disposizione uno spazio all’aria aperta in cui correre, giocare e arrampicarsi.

Naturalmente, l’area deve essere adeguatamente recintata e posta in sicurezza, per evitare che il felino possa allontanarsi e correre pericoli.

L’adozione di questo micio è consigliata a famiglie con bambini e a chi trascorre alcune ore fuori casa.

Per quanto riguarda le persone anziane, accogliere il Norvegese delle foreste nella propria casa non è sconsigliato a priori, purché si abbiano tempo ed energie da dedicare al quattro zampe.

Origini e storia della razza

La provenienza del Norvegese delle foreste si evince facilmente dal nome della razza. Rimane da scoprire, però, quali tappe hanno caratterizzato la storia di questo felino.

(Foto Adobe Stock)

Tra i progenitori del gatto nordico ci sono felini giunti in terra scandinava con i Vichinghi, al loro ritorno dal Medio Oriente, oltre che mici introdotti dai crociati e provenienti da Russia e Turchia.

Nel corso del tempo, si svilupparono quattro zampe forti e dall’incredibile resistenza fisica, in grado di sopravvivere alle difficili condizioni di vita del nord Europa.

Dopo la seconda guerra mondiale, ebbe avvio l’allevamento moderno della razza. Il riconoscimento ufficiale del Norvegese delle foreste avvenne nel 1977.

Aspetto e caratteristiche fisiche

Sguardo magnetico, folta pelliccia, corporatura massiccia e atletica: il Norvegese delle foreste colpisce per il suo aspetto a dir poco spettacolare. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle peculiarità fisiche degli esemplari di questa razza.

(Foto Adobe Stock)

Dimensioni e peso del Norvegese delle Foreste

Gli esemplari di questa razza sono di taglia medio-grande. Il loro peso è compreso tra i 4 e gli 8 kg, per una lunghezza massima di 40 cm.

La loro corporatura è massiccia, muscolosa e dall’ossatura potente e robusta.

Testa

La testa del Norvegese delle foreste è a forma di triangolo. Sul muso sono incastonati sue meravigliosi occhi a mandorla, il cui colore è abbinato al mantello del micio.

Le orecchie sono lunghe e larghe. Dalla loro sommità spuntano ciuffi di pelo più lunghi.

Manto

Il Norvegese delle foreste è ricoperto da un mantello folto e lungo. Il sottopelo,  denso e lanoso, riesce a tenerlo al caldo e al riparo dalle temperature rigide.

Il pelo di copertura è liscio ed impermeabile. Il micio presenta un collarino dai peli più lunghi, a forma di cuore.

Il colore del mantello può essere: bianco, nero, crema, blu, grigio, ambra e rosso. Lo standard consente tutti i motivi del pelo, fatta eccezione per il colourpoint.

Zampe

Le zampe del micio nordico sono muscolose, robuste e ben proporzionate rispetto al resto del corpo.

Lunghi e slanciati, gli arti sono ricoperti da folti ciuffi di pelo che gli offrono una protezione supplementare contro il freddo.

Carattere del Norvegese delle foreste

Oltre ad un aspetto affascinante, il Norvegese delle foreste ha in serbo un temperamento altrettanto ammaliatore.

(Foto Adobe Stock)

Gli esemplari di questa razza hanno un’indole estremamente dolce. Affezionati e devoti alla propria famiglia, amano trascorrere il tempo all’insegna di coccole e moine.

Naturalmente, questi gatti non sono sprovvisti di un lato giocherellone e curiosone. Infatti, amano dedicarsi a corse, esplorazioni, salti e via dicendo.

Tendenzialmente, si tratta di mici che mantengono una buona dose di indipendenza e di autonomia. Per questo, non soffrono la solitudine.

Compatibilità con bambini e altri animali

Grazie al loro temperamento mansueto ed equilibrato, questi quattro zampe risultano dei perfetti compagni di vita per i più piccoli.

Naturalmente, è importante che ai bambini venga insegnato come relazionarsi correttamente e in maniera rispettosa con l’animale.

Convivenza con gatti e cani sì o no? Il Norvegese delle foreste tende ad andare d’accordo con altri pelosetti, a patto che abbia a disposizione una zona di sua esclusiva pertinenza in cui rilassarsi e sentirsi al sicuro.

Salute e cura del Norvegese delle foreste

Gli esemplari di questa razza hanno una costituzione robusta e resistente.

(Foto Pinterest)

Temprati dal gelo e dalle difficili condizioni di vita del freddo nord, si tratta di mici longevi e tendenzialmente in salute. La durata media della loro vita è compresa tra i 14 e i 16 anni.

In ogni caso, ci sono alcune malattie comuni nel Norvegese delle foreste, che si trasmettono per via ereditaria da una generazione all’altra. Tra queste rientrano:

  • Cardiomiopatia ipertrofica;
  • Glicogenesi di tipo IV;
  • Displasia dell’anca.

Come prendersi cura del Norvegese delle foreste? Nonostante la sua folta pelliccia, il mantello di questo gatto si mantiene liscio e raramente presenta nodi.

Tuttavia, è fondamentale spazzolarlo regolarmente, in particolare in primavera e in autunno. Durante il periodo di muta, infatti, il micio nordico tende a perdere ingenti quantità di pelo.

Alimentazione ideale

Cosa dare da mangiare al Norvegese delle foreste, per far sì che la sua alimentazione gli fornisca le energie necessarie per dedicarsi a una routine attiva e soddisfacente?

(Foto Adobe Stock)

Questi gatti hanno bisogno di un consistente apporto di proteine animali. Tra i cibi più indicati da somministrare al quattro zampe ci sono: pollo, manzo, tacchino, merluzzo, salmone e alici.

Per quanto riguarda le dosi di pappa, il miglior consiglio è quello di chiedere il parere del veterinario.

In base a peso, età e stile di vita del micio, infatti, il professionista saprà individuare le quantità più indicate per soddisfare il fabbisogno nutrizionale dell’animale, senza il rischio che il micio possa accumulare peso in eccesso.

Riproduzione e cuccioli di Norvegese delle foreste

Stai pensando di far accoppiare il tuo Norvegese delle foreste? Ecco cosa dovresti sapere su riproduzione e cuccioli della razza.

(Foto Adobe Stock)

Lo standard non ammette l’accoppiamento con esemplari di altre razze.

Solitamente, la gestazione delle gatte ha una durata compresa tra i 63 e i 68 giorni, al termine dei quali vengono alla luce 2-4 gattini.

Nomi per il tuo Norvegese delle foreste

Hai deciso di adottare un Norvegese delle foreste? Tra i passi più importanti da compiere c’è la scelta del nome del tuo nuovo amico a quattro zampe.

(Foto Adobe Stock)

Si tratta di una decisione davvero fondamentale: il nome prescelto accompagnerà il tuo pelosetto per il resto della vostra vita insieme.

Per questo, è importante valutare con attenzione l’appellativo più adatto al micio, tendendo in considerazione alcuni fattori.

Per aiutare il felino nel processo di comprensione e memorizzazione del suo nome, scegli parole brevi e composte dalla ripetizione di sillabe simili o uguali tra loro.

Un esempio? Lola e Lillo. Tra gli appellativi più gettonati per il Norvegese delle foreste ci sono:

  • Maschi: Gregory e Thor;
  • Femmine: Frida e Snow.

Curiosità sul Norvegese delle foreste

Infine, chiudiamo la nostra scheda completa sul gatto nordico con una carrellata di curiosità sul Norvegese delle foreste.

(Foto Adobe Stock)
  • D’estate, il folto mantello del gatto nordico si alleggerisce e diventa meno denso, per adattarsi alla calura della bella stagione;
  • Lo sviluppo di questo micio è davvero lungo. Basti pensare, infatti, che il Norvegese delle foreste raggiunge le dimensioni di un felino domestico adulto intorno ai 5 anni di vita;
  • Attenzione a non confonderlo con il Maine Coon o con il Siberiano! Sebbene si tratti di razze molto simili tra loro, non mancano differenze che permettono di distinguere questi mici. Tra questi, ci sono la forma della testa e degli occhi;
  • Viste le sue origini selvatiche, questo gatto è un provetto cacciatore, nonché amante dell’acqua.

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Laura Bellucci

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