Scheda completa sul gatto Sokoke: ecco tutto quello che c’è da sapere su questa razza felina originaria dell’omonima foresta del Kenya.
Anche noto come African Shorthair, il gatto Sokoke incuriosisce per il suo aspetto selvatico, che lo rende simile a una piccola tigre in miniatura. Scopriamo tutte le informazioni sul suo conto: da storia e carattere, a salute e curiosità.
Signori e signore, ecco a voi il maestoso gatto Sokoke. Scopriamo di più sul suo conto, elencando una serie di informazioni generali che lo riguardano.
Ti piacerebbe accogliere nella tua casa e nel tuo cuore un esemplare di questa razza?
In realtà, trattandosi di un micio rarissimo, ad oggi non è possibile stabilire con precisione il prezzo per l’acquisto del gatto Sokoke.
Infatti, gli allevamenti che si occupano della selezione di questo felino sono davvero pochissimi e non presenti nel nostro Paese.
Scalmanato, energico, instancabile: il gatto Sokoke ha bisogno di un habitat che possa soddisfare tutti i suoi bisogni etologici
In casa, è fondamentale che il micio abbia a disposizione una stanza progettata per le sue esigenze, corredata di tiragraffi, mensole, percorsi rialzati e giochi.
Attenzione alla temperatura: essendo totalmente sprovvisto di sottopelo, questo felino tende a soffrire il freddo.
Ciò non toglie che il Sokoke possa godersi le belle giornate di sole all’aria aperta, qualora disponiamo di giardino, terrazzo o balcone.
Attenzione, però: è opportuno che il micio vi abbia accesso solo nel caso in cui la zona sia stata adeguatamente posta in sicurezza.
Gli esemplari di questa razza, infatti, sono molto curiosi e potrebbero allontanarsi, cacciandosi nei guai.
L’adozione del Sokoke è consigliata a famiglie con bambini e altri animali, oltre che a chi trascorre alcune ore fuori casa. Infatti, si tratta di un quattro zampe autonomo e indipendente, che non soffre la solitudine.
Al contrario, non è il compagno peloso ideale per le persone anziane: la sua gestione rischia di essere eccessivamente impegnativa.
Da dove viene questa razza? Ecco tutto ciò che riguarda la storia del gatto Sokoke.
Proveniente dal Kenya, questo micio ha origini molto antiche, anche se non sono state datate con precisione.
L’allevatrice inglese Jeni Slater scoprì la razza negli anni ’70 e ne importò alcuni esemplari in Danimarca, dove il pelosetto divenne noto come African Shorthair.
Il gatto Sokoke è stato ufficialmente riconosciuto nel 1993.
Il gatto Sokoke ha un aspetto davvero ammaliante: scopriamo insieme tutte le sue peculiarità fisiche.
Gli esemplari di questa razza sono di taglia media, con un peso compreso tra i 4 e i 6 kg, per un’altezza di 30-35 cm.
Il corpo del micio è sinuoso, snello e muscoloso.
La testa del gatto Sokoke è a forma di cuneo e appare più piccola rispetto al resto del corpo del felino.
Le orecchie sono larghe alla base e leggermente arrotondate sulle estremità.
Gli occhi del micio sono grandi, a forma di mandorla e possono assumere svariate tonalità, tra cui verde chiaro e ambra.
Gli esemplari di questa razza sono avvolti da una pelliccia corta, morbida, lucida e ben aderente al corpo.
Il mantello del gatto Sokoke è davvero inconfondibile: di color miele, è caratterizzato da piccole striature su testa e guance, macchioline sul ventre e anelli sulla coda.
Sulle scapole del micio compare una farfalla dalla forma nettamente distinguibile, da cui si diramano tre strisce parallele che arrivano fino alla base della coda del felino.
Atletiche, muscolose e agili, le zampe di questo micio risultano ben proporzionate rispetto al resto del corpo.
Non c’è dubbio: resistere al carattere di questo pelosetto è davvero impossibile. Scopriamo perché.
Vivace, attivo, giocherellone, il gatto Sokoke è un vero e proprio uragano.
Impossibile annoiarsi in sua compagnia, tra corse, esplorazioni, ma anche coccole.
Questo quattro zampe, infatti, ama il contatto umano e adora trascorrere nel tempo con la propria famiglia.
Dall’indole socievole, il gatto Sokoke è un perfetto compagno di giochi per i più piccoli.
Non solo: risulta perfettamente amichevole anche nei confronti degli altri animali, siano essi cani o mici.
Gli esemplari di questa razza hanno una durata media della vita di 15 anni.
Ad oggi, non sono state individuate particolari patologie comuni nel gatto Sokoke, che si trasmettono geneticamente da una generazione all’altra.
Ciò non toglie, tuttavia, che il micio possa contrarre malattie che si manifestano in tutti i felini domestici, come allergie e disturbi alle vie urinarie.
Come prendersi cura al meglio del gatto Sokoke? A causa dell’assenza di sottopelo, è sufficiente spazzolare il micio una volta a settimana.
Gli esemplari di questa razza, infatti, tendono a perdere pochissimo pelo.
Qual è l’alimentazione ideale del gatto Sokoke, da somministrargli per far sì che sia sempre forte e in salute? Scopriamolo insieme.
Gli esemplari di questa razza non necessitano di particolari accortezze dal punto di vista nutritivo.
Ciò che è davvero importante è che la dieta del micio sia bilanciata, completa e principalmente basata sull’apporto di carne e pesce.
L’ingestione di proteine di origine animale, infatti, consente al gatto di assimilare nutrienti essenziali per il suo benessere, come tiamina e niacina, che il suo organismo non è in grado di produrre in maniera autonoma.
Attenzione alle quantità di cibo: questo pelosetto tende ad essere un gran golosone.
Vuoi scoprire tutto su accoppiamento, riproduzione e cuccioli della razza? Ecco cosa sapere.
La gestazione ha una durata compresa tra i 63 e i 68 giorni, al termine dei quali vengono alla luce 2-4 cuccioli.
I gattini raggiungono le dimensioni adulte intorno al primo anno di vita.
Hai deciso: vuoi adottare un gatto Sokoke. Bene, ora non ti resta che trovare il nome più adatto al tuo nuovo amico a quattro zampe.
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Gli appellativi più gettonati per il Sokoke sono:
Come individuare il nome perfetto per il tuo pelosetto? Prediligi un appellativo che rifletta quanto il tuo micio è unico ai tuoi occhi.
Che sottolinei una sua peculiarità fisica o caratteriale poco importa, ciò che conta è che gridi al mondo che il tuo amico a quattro zampe è davvero inimitabile.
Attenzione ai suoni: prediligi parole brevi, composte dalla ripetizione di sillabe uguali o simili tra loro.
In questo modo, faciliterai il gatto nel processo di comprensione e memorizzazione del suo nome.
Infine, chiudiamo la nostra scheda completa con una carrellata di imperdibili curiosità sul gatto Sokoke.
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