Scheda completa sul gatto Korat: tutto quello che c’è da sapere su questa razza felina dal manto argentato proveniente dalla Thailandia.
Occhi magnetici e folto mantello: il gatto Korat è un esemplare proveniente dall’Oriente, ritenuto simbolo di ricchezza e fortuna. Scopriamo informazioni e curiosità sul conto di questa razza, ancora oggi molto rara e poco diffusa in Occidente.
Signori e signore, ecco a voi il gatto Korat: iniziamo le presentazioni con una carrellata di informazioni generali che riguardano questo splendido felino.
Stai pensando di accogliere un gatto Korat nel tuo cuore e nella tua casa? Nel nostro Paese il prezzo di un esemplare di questa razza non è inferiore ai 3000 euro.
La ragione? Gli allevamenti di questo micio sono davvero pochi. Il costo di mantenimento del gatto, invece, si aggira intorno ai 30 euro al mese.
Il gatto Korat è un micio estremamente tranquillo e bisognoso di un ambiente silenzioso e calmo.
Caos, confusione e rumori forti non si addicono al suo carattere placido e riservato. Per questo, l’adozione di questo micio è sconsigliata a famiglie con bambini e altri animali, in particolar modo cani.
Grazie alla sua indole autonoma, invece, il Si-Sawat risulta un perfetto amico a quattro zampe per le persone anziane e per chi trascorre alcune ore fuori casa.
Naturalmente, l’ambiente in cui vive il micio dovrà essere stimolante e completo di tutti i comfort necessari al soddisfacimento dei suoi bisogni etologici.
Tra questi, essenziale è una temperatura confortevole per il gatto, che tende a soffrire il freddo a causa della quasi totale assenza del sottopelo.
Hai curiosità di sapere da dove viene il gatto Korat e quali tappe hanno caratterizzato la storia di questa razza felina? Ecco la risposta alla tua domanda.
Questo splendido micio dal manto argenteo proviene dalla Thailandia. Il suo nome, infatti, rimanda all’omonima città thailandese.
Si tratta di una razza felina molto antica: basti pensare, infatti, che i primi documenti che ne attestano l’esistenza sono rappresentati da raccolte di poesie redatte a partire dal 1350.
Nel 1959, di ritorno da Bangkok, Jean Johnson portò con sé negli Stati Uniti alcuni esemplari di gatto Korat, dando avvio all’allevamento della razza. Quest’ultima fu riconosciuta ufficialmente nel 1965.
L’aspetto del gatto Korat è davvero inconfondibile, grazie a delle peculiarità che lo rendono davvero unico e affascinante: scopriamole tutte.
Il Korat è un gatto di taglia medio piccola con un peso compreso tra i 2 e i 5 kg per una lunghezza massima di 30 cm.
La sua corporatura è muscolosa e aggraziata al tempo stesso.
La testa di questo micio è a forma di cuore, dal mento prominente e dalle mascelle forti.
Gli occhi, grandi, rotondi e distanziati tra loro, sono di un colore verde luminoso. Le orecchie sono ampie, grandi e rotonde.
Il gatto Korat ha un mantello corto e setoso, quasi totalmente privo di sottopelo. L’unico motivo della pelliccia ammesso è quello solido, dal colore blu con riflessi argentati.
Le zampe di questo micio sono mediamente lunghe e risultano ben proporzionate rispetto al resto del corpo.
Oltre a un aspetto ammaliante, il gatto Korat ha in serbo un carattere davvero irresistibile: ecco tutto quello che c’è da sapere a proposito.
Gli esemplari di questa razza hanno un’indole placida ed equilibrata. Questi pelosetti si rivelano incredibilmente dolci e affettuosi nei confronti della propria famiglia umana, da cui amano ricevere coccole e attenzioni.
Naturalmente, non sono provvisti di un lato vivace e giocoso: infatti, amano dedicarsi ad esplorazioni e avventure.
Grazie al loro carattere autonomo ed indipendente, questi quattro zampe tollerano i momenti di assenza del loro proprietario, senza soffrire la solitudine.
Il gatto Korat è molto schivo, riservato e amante della tranquillità. Per questo, può non essere il pelosetto più indicato per l’interazione con i bambini.
Convivenza con altri animali sì o no? Se adeguatamente socializzati, questi mici possono andare d’accordo con esemplari della loro stessa specie. Con i cani, invece, non risultano compatibili.
Gli esemplari di questa razza sono decisamente longevi. Basti pensare, infatti, che la durata media della loro vita si aggira tra i 15 e i 20 anni.
Oltre alle patologie che possono colpire qualsiasi micio, ci sono alcune malattie comuni nel gatto Korat, tra cui rientrano:
Come prendersi cura del gatto Korat? Essendo sprovvisto di sottopelo, questo micio tende a perdere poco pelo anche durante il periodo della muta,
Per questo, sarà sufficiente lucidare il suo mantello con un apposito guanto da toilette una volta a settimana.
Quali alimenti somministrare al gatto Korat, per far sì che la sua vita sia lunga e in salute? Ecco cosa c’è da sapere sull’alimentazione ideale di questo micio.
In primo luogo, gli esemplari di questa razza risultano predisposti all’accumulo di peso in eccesso. Per questo, è fondamentale pianificare adeguatamente le razioni quotidiane da destinare al felino, in modo da evitare il rischio di obesità.
La quantità di cibo dovrà essere calcolata in funzione di numerosi fattori, come età, stile di vita e condizioni di salute del gatto.
Tra i nutrienti essenziali che non possono mancare nella sua dieta ci sono in primis proteine di origine animale. Inoltre la sua dieta dovrà essere integrata con sufficienti dosi di grassi e minime quantità di carboidrati. Completano il tutto vitamine, sali minerali e acqua.
Desideri far accoppiare il tuo gatto Korat? Ecco cosa sapere su riproduzione e cuccioli di questa razza felina.
L’unico accoppiamento consentito dallo standard è tra due mici della stessa razza. La gestazione ha una durata compresa tra i 63 e i 68 giorni, al termine dei quali vengono alla luce da 2 a 4 gattini.
Nei primi mesi di vita gli occhi dei felini appaiono di una tonalità ambrata. Durante la crescita assumeranno progressivamente il caratteristico colore verde acceso, tipico della razza.
Hai deciso di adottare un gatto Korat e non sai che nome dare al tuo nuovo amico a quattro zampe? Basta seguire questi semplici accorgimenti per trovare l’appellativo più adatto.
Prima di tutto, il miglior consiglio è di prediligere parole brevi, che facilitino il micio nella comprensione e memorizzazione del suo nome.
L’ideale sarebbe che siano formate dalla ripetizione di sillabe simili o uguali tra loro.
Inoltre, per far sì che il nome possa rispecchiare davvero l’unicità del tuo pelosetto, focalizzati su appellativi che riflettano una sua peculiarità fisica o caratteriale.
Sei alla ricerca di proposte e suggerimenti? In questo articolo sono presenti più di 6500 nomi di gatto femmina e maschio. Tra gli appellativi più gettonati per il gatto Korat ci sono:
Infine, chiudiamo la nostra scheda completa con una carrellata di curiosità sul gatto Korat.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
Laura Bellucci
Perché il mio cane ha macchie di lacrime rosso marroni agli occhi. Da cosa può…
Avevo un enorme problema con il mio cane: appena vedeva un bambino cominciava a ringhiare,…
Che differenza c'è tra un normale miagolio e un soffio: il suo "miao" ha più…