Scheda completa sul gatto Kanaani: ecco tutto quello che c’è da sapere su questa razza sperimentale originaria della Germania.
Il Kanaani è un gatto raro e poco conosciuto. Esploriamo il misterioso universo felino di questo pelosetto, svelando tutte le informazioni che lo riguardano. Da riproduzione e cura del micio, passando per la storia della razza, scopriamo tutto sul suo conto.
Iniziamo le presentazioni con il gatto Kanaani elencando una serie di informazioni generali su questa razza felina.
Ti piacerebbe accogliere nella tua casa un esemplare di questa razza?
Il costo del gatto Kanaani è compreso tra gli 800 e i 1200 euro. La cifra precisa varia a seconda di una serie di fattori come età, sesso del micio e allevamento cui ci si rivolge.
Il Kanaani è un gatto incredibilmente energico, vispo e attivo. Per questo, è fondamentale che la sua routine sia adeguatamente stimolante.
L’habitat ideale di questo pelosetto dovrebbe offrirgli tutti gli accessori necessari per soddisfare i suoi bisogni etologici: mensole e percorsi rialzati, giocattoli, tunnel, tiragraffi, cuscini e cuccette.
Se si dispone di uno spazio esterno, come un balcone o un giardino, è fondamentale che l’animale vi abbia accesso solo se adeguatamente posto in sicurezza.
Infatti, si tratta di un quattro zampe estremamente curioso, che potrebbe allontanarsi da casa alla volta di avventure ed esplorazioni, in cui rischierebbe di mettersi in pericolo.
Adottare un gatto Kanaani è consigliato a famiglie con bambini e altri animali, oltre che a chi trascorre alcune ore fuori casa, vista la sua indipendenza.
Al contrario, potrebbe non rivelarsi il pelosetto giusto per le persone anziane, vista la sua estrosità e inesauribile energia.
Da dove viene il Kanaani e quali tappe hanno caratterizzato la storia di questo gatto? Scopriamolo insieme.
Questa razza è stata creata in Germania alla fine degli anni ’90 e ad oggi ancora ritenuta sperimentale.
Stando ad alcuni, comunque, la prima provenienza geografica di questo micio sarebbe il Medio Oriente.
Non c’è dubbio: l’aspetto del gatto Kanaani è davvero magnetico. Ecco cosa sapere sulle peculiarità fisiche di questo felino.
Gli esemplari di questa razza sono di taglia medio-grande, con un peso tra i 4 e gli 8 kg.
Il corpo atletico e muscoloso presenta un peculiare collo lungo e affusolato. La coda del micio è lunga e spessa, e tende ad assottigliarsi verso l’estremità.
La testa del gatto Kanaani è di dimensioni medie, a forma di triangolo e con gli zigomi sporgenti. Dal capo spuntano due grandi orecchie appuntite.
Gli occhi grandi, leggermente a mandorla, hanno un’espressione acuta e sagace.
La tonalità delle iridi del quattro zampe è esclusivamente verde. Sono consentite anche sfumature di giallo, purché il colore di base sia rispettato.
Il gatto Kanaani è avvolto da una pelliccia di lunghezza ridotta e di consistenza mediamente ispida.
Il disegno del mantello può essere tabby spotted o blotched tabby, mentre il silver non è accettato.
Le zampe di questo micio sono lunghe e muscolose. Alle estremità, il gatto Kanaani presenta piedini piccoli e ovali.
Il gatto Kanaani ha un temperamento davvero unico: pronti a scoprire tutto sul suo carattere?
Questo micio ha un’indole affettuosa nei confronti della sua famiglia umana, verso la quale si rivela estremamente leale e fedele.
Amante delle coccole e del relax, non è sprovvisto di un lato più peperino, che lo rende non solo autonomo e autosufficiente, ma anche incredibilmente vivace e giocherellone.
Curioso, vispo e tenero, il gatto Kanaani può rivelarsi un perfetto compagno di giochi per i più piccoli, a patto che si instauri una relazione reciproca di rispetto ed empatia.
Allo stesso modo, l’indole socievole e amichevole del micio fa sì che sia adatto alla convivenza con altri pelosetti, siano essi cani o esemplari della sua stessa specie.
Gli esemplari di questa razza sono di robusta costituzione e tendono a godere di buona salute.
La loro durata di vita media è compresa tra i 12 e i 15 anni.
Trattandosi di una razza sperimentale ad oggi poco diffusa e scarsamente conosciuta, non sono state rilevate particolari malattie comuni nel gatto Kanaani, che si trasmettono per via ereditaria da una generazione all’altra.
In ogni caso, poiché nelle linee di sangue di questo micio c’è il Bengala, il quattro zampe potrebbe risultare predisposto all’insorgenza della cardiomiopatia ipertrofica e a disturbi gastrointestinali.
Come prendersi cura al meglio del gatto Kanaani? È sufficiente spazzolarlo 2-3 volte a settimana, con una spazzola dalle setole lunghe e morbide.
Qual è l’alimentazione ideale del Kanaani, per far sì che questo micio sia sempre in forze e in piena salute?
Questi pelosetti potrebbero ereditare la delicatezza di stomaco dai propri progenitori, i Bengala.
A maggior ragione è fondamentale fornire loro esclusivamente cibo per gatti, evitando di somministrare avanzi e alimenti destinati al consumo umano.
Trattandosi di carnivori obbligati, la loro dieta deve essere principalmente basata sull’apporto di proteine di origine animale.
Attenzione alle dosi di pappa: poiché il Kanaani è un gatto molto attivo e vivace, è fondamentale che le quantità giornaliere soddisfino pienamente il fabbisogno energetico di questo felino.
Ti piacerebbe far accoppiare il tuo gatto Kanaani? Ecco cosa sapere su riproduzione e cuccioli della razza.
Gli esemplari di questa razza hanno una gestazione compresa tra i 63 e i 68 giorni, al termine dei quali vengono alla luce 2-4 cuccioli.
I gattini raggiungono le dimensioni adulte intorno al primo anno di vita.
Hai deciso: vuoi accogliere nella tua casa e nel tuo cuore un esemplare di questa razza. Bene, allora non rimane che scegliere il nome davvero perfetto per il gatto Kanaani appena arrivato.
Sei in cerca di idee e suggerimenti? Non lasciarti sfuggire questo articolo, con più di 6500 nomi di gatto femmina e maschio.
Come operare una scrematura delle proposte, rimanendo certi che i migliori appellativi non vengano scartati?
Il miglior consiglio è puntare su una particolarità che rende davvero speciale il tuo amico a quattro zampe, riflettendo la sua unicità attraverso il nome prescelto.
Sarebbe preferibile prediligere appellativi corti e composti dalla ripetizione di sillabe simili o uguali. La ragione? Aiutano il gatto nel processo di memorizzazione e riconoscimento del nome.
Tra i nomi più in voga per il gatto Kanaani ci sono:
Infine, chiudiamo la nostra scheda completa interamente dedicata a questa razza sperimentale con un carrellata di imperdibili chicche sul gatto Kanaani.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
Laura Bellucci
Gli ultimi giorni di vita di Maggie si sono trasformati in un'occasione di amicizia con…
Gli animali domestici come alleati preziosi per il benessere fisico ed emotivo degli anziani, con…
A natale a prevalere solitamente è il consumismo, ogni aspetto della festività sembra infatti rivolto…