Scheda completa sul gatto Himalayano: tutto quello che c’è da sapere su questo splendido micio a pelo lungo, dagli intensi occhi blu.
Il gatto Himalayano è anche noto come Colourpoint Persiano o Himalayan Persian. Se desideri sapere di più su questo incantevole quattro zampe, non perderti il nostro articolo. Insieme andremo alla scoperta delle origini di questa razza felina, passando in rassegna tutte le informazioni su carattere, curiosità e tanto altro.
Signori e signore, ecco a voi il gatto Himalayano. Iniziamo le presentazioni con una carrellata di informazioni generali su questo micio.
Hai deciso di accogliere nella tua casa e nel tuo cuore un esemplare di gatto Himalayano, e vuoi sapere quanto costa? Il prezzo di questo micio è compreso tra i 350 e i 900 euro.
Una tale differenza di costo è dovuta a molti fattori, tra cui l’età, il sesso del micio e l’allevamento cui ci si rivolge.
Non solo: sulla cifra di acquisto del felino influisce anche se si tratta di un esemplare da compagnia, da allevamento o da riproduzione.
Le spese di mantenimento mensili del gatto Himalayano ammontano a circa 40 euro.
Il gatto Himalayano è un perfetto micio da appartamento. Non solo si tratta di un pelosetto placido e affettuoso, ma tende anche a soffrire le basse temperature.
Per questo, è fondamentale che l’ambiente in cui vive sia confortevole e dotato di numerosi stimoli che possano invogliarlo a giocare e fare movimento, in modo da mantenere il suo peso forma e contrastare il rischio di obesità, cui risulta predisposto.
L’adozione di questo quattro zampe è indicata a tutti: single, famiglie con bambini e altri animali, anziani, purché riescano a prendersene cura e a trascorrere in sua compagnia la maggior parte del tempo.
Infatti, si tratta di un gatto poco autonomo, incline a soffrire la solitudine.
Da dove viene il gatto Himalayano e quali tappe hanno caratterizzato la storia di questa razza? Ecco la risposta.
La provenienza di questo micio non è certa: le sue origini affondano nella leggenda. Come il cugino persiano, si suppone che tale felino sia originario dell’Oriente.
L’allevamento moderno della razza ha avuto inizio a partire dagli anni ’30 in Svezia e negli Stati Uniti.
Per ottenere un micio dall’aspetto tanto peculiare, gli allevatori hanno incrociato Persiani neri e blu con Siamesi a pelo semilungo.
La razza felina è stata ufficialmente riconosciuta negli anni ’50.
Non c’è dubbio, grazie al suo aspetto peculiare e affascinante il gatto Himalayano non passa certo inosservato. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulle sue caratteristiche fisiche.
Il gatto Himalayano è un micio di taglia media, con un peso compreso tra i 3 e i 5 kg, per una lunghezza massima di circa 35 cm.
Il suo fisico è identico a quello del Persiano: ossatura potente, muscolatura forte e lineamenti tondi sono le caratteristiche principali di entrambe le razze.
Dalla testa del gatto, larga e tonda, fanno capolino due orecchie di dimensioni ridotte. Questo felino fa sfoggio di una criniera folta, degna di competere con quella del re della foresta.
Sul suo musetto piatto sono incastonati due meravigliosi occhi blu e un delicato nasino alla francese.
La pelliccia del gatto Himayalano è lunga e folta, con la presenza di abbondante sottopelo.
Il motivo del pelo è noto come colourpoint. La base del suo mantello è bianca, mentre le estremità del corpo del micio, come coda, zampe, orecchie e viso, sono colorate.
Le zampe del gatto Himalayano sono corte e robuste.
Oltre ad un aspetto magnetico, il gatto Himalayano sfoggia un carattere davvero irresistibile.
Questo quattro zampe, infatti, è estremamente affezionato e devoto nei confronti della propria famiglia umana.
Il suo passatempo preferito? Starsene acciambellato sulle gambe del suo proprietario, ricevendo coccole e piacevoli effusioni.
Questo felino, però, non manca di un lato giocherellone e vispo, che ben si coniuga con un temperamento placido ed equilibrato.
Infine, il gatto Himalayano ama stare al centro dell’attenzione. Per questo, è fondamentale che il suo proprietario trascorra con lui larga parte della giornata. In caso contrario, il micio soffrirebbe la solitudine.
Tendenzialmente, questo quattro zampe è indicato come compagno di gioco per i più piccoli, in virtù della sua indole giocosa ed intelligente.
Tuttavia, è fondamentale insegnare ai bambini come relazionarsi con il pelosetto in maniera rispettosa.
Convivenza con altri animali sì o no? In linea di massima sì, purché il gatto Himalayano abbia a disposizione uno spazio di sua esclusiva pertinenza, in cui sentirsi al sicuro e rilassarsi in totale tranquillità.
Gli esemplari di questa razza hanno una vita lunga, la cui durata media è compresa tra i 10 e i 15 anni.
Oltre a poter contrarre patologie che tipicamente colpiscono qualsiasi micio senza pedigree, esistono una serie di malattie comuni nel gatto Himalayano, che si trasmettono per via genetica da una generazione all’altra. In questo elenco rientrano:
Come prendersi cura del gatto Himalayano? In primo luogo è essenziale sottoporre il micio a visite periodiche dal veterinario, per monitorare il suo stato di salute.
Inoltre, vista la lunghezza del suo folto mantello è fondamentale spazzolare il quattro zampe ogni giorno e lavarlo regolarmente, così come pulire le eventuali incrostazioni intorno a occhi e narici.
Per via del suo muso brachicefalo, infatti, questo felino tende a produrre secrezioni in eccesso che, se non adeguatamente rimosse, potrebbero causare la comparsa di infezioni e disturbi cutanei.
Qual è l’alimentazione ideale del gatto Himalayano, da somministrargli per fare in modo che la sua vita sia lunga e felice?
Esattamente come gli altri membri della sua stessa specie, questo micio è un carnivoro. Per questo, è determinante che la sua dieta sia basata principalmente sull’apporto di carne e, meno regolarmente, di pesce.
I nutrienti essenziali nell’alimentazione del gatto sono: proteine di origine animale, grassi, carboidrati, proteine vegetali, vitamine, sali minerali e acqua.
I cibi somministrati al gatto Himalayano dovrebbero essere sempre freschi e di prima qualità. In questo modo, non solo il manto del quattro zampe sarà sempre morbido e splendente, ma la sua salute risulterà di ferro!
Desideri far riprodurre il tuo amico a quattro zampe? Ecco tutto quello che dovresti sapere su accoppiamento e cuccioli di gatto Himalayano.
La durata della gestazione degli esemplari di questa razza è compresa tra i 64 e i 68 giorni.
Durante il parto possono verificarsi delle complicazioni a causa della grossa dimensione della testa dei gattini. Per questo, è fondamentale assistere la micia.
Le cucciolate sono composte da pochi mici, il cui manto alla nascita è interamente bianco e tende ad acquisire la tipica colorazione della razza dopo alcuni mesi di vita.
Se hai deciso di adottare un gatto Himalayano, una delle prime decisioni in cui ti sarà capitato di imbatterti riguarda la scelta del nome di questo pelosetto.
Del resto, si tratta di un momento importante: l’appellativo per cui opterai lo accompagnerà per tutta la vita.
Per questo, valuta bene tra numerose proposte e suggerimenti. Se sei alla ricerca di idee, consulta questo articolo, in cui troverai oltre 6500 nomi di gatto femmina e maschio.
Il miglior consiglio è quello di focalizzarsi su una particolarità fisica o caratteriale del tuo amico a quattro zampe, in modo che il nome scelto possa riflettere l’unicità del micio. Tra gli appellativi più gettonati per il gatto Himalayano ci sono:
Infine, chiudiamo la nostra scheda con un elenco di divertenti e imperdibili curiosità sul gatto Himalayano: pronti a scoprirle tutte?!
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
Laura Bellucci
Di quali razze sono i cani del classico Disney Lilli e il vagabondo? Ci sono…
Una volta conosciuto non lo dimenticherete mai: tutto sul Chinese Crested Dog, dalle caratteristiche fisiche…
Quali sono le curiosità, le caratteristiche e le razze di cani di taglia media: ecco…