Pelo lungo e occhi blu, ma c’è molto di più da conoscere sul gatto Himalayano: tutte le curiosità su questo splendido micio.

Sempre più scelto come animale domestico come un ‘trofeo’ da sfoggiare per la sua bellezza, ma il gatto Himalayano, noto anche come Colourpoint Persiano o Himalayan Persian è ricco di curiosità e segreti tutti da scoprire. Ecco tante utili indicazioni qualora si decidesse di adottarlo come micio domestico dalle sue origini all’alimentazione, dalla sua salute al prezzo sul mercato.
Gatto Himalayano: le info generali sulla razza felina
Lo si riconosce subito per il pelo lungo e folto ma soprattutto per i suoi occhi di ghiaccio: ecco a voi il gatto Himalayano! Ecco una carrellata di informazioni generali su di lui, la sua carta d’identità per quanti ancora (non molti) non lo conoscono.

- Soprannome: Colourpoint Persiano, Himalayan Persian
- Origine: Oriente
- Vita media: dai 10 ai 15 anni
- Dimensioni: medie
- Peso: dai 3 ai 5 kg
- Anallergico: no
- Tendenza a fuggire: no
- Tendenza ad ingrassare: sì
- Tendenza a miagolare: no
- Tendenza a soffrire la solitudine: sì
- Clima: caldo-temperato, tende a soffrire le basse temperature
- Compatibile con bambini: sì
- Compatibile con altri animali: sì
Quanto costa un gatto Himalayano?
Hai deciso di accogliere nella tua casa e nel tuo cuore un esemplare di gatto Himalayano che è diverso dal Ragdoll, ma non sai ancora quanto questa scelta ‘peserà’ sulle tue finanze? Se vuoi sapere qual è il suo prezzo sul mercato, sappi che esso oscilla tra i 350 e i 900 euro, un range piuttosto largo, è vero ma dipende anche dall’allevatore e da altri fattori quali: l’età dell’animale e il sesso del micio.
In più c’è da considerare la distinzione tra i vari gatti himalayani che fa lievitare o abbassare il prezzo e li suddivide in:
- esemplare da compagnia,
- da allevamento,
- da riproduzione.
Ma quanto costa far vivere dignitosamente un micio di questa razza? Le spese di mantenimento mensili del gatto Himalayano ammontano a circa 40 euro.
Habitat e stile di vita ideale del gatto Hilamayano
Se temete che possa soffrire la vita in casa, vi sbagliate: l’Himalayano è tra i gatti più docili e adatti per la vita in appartamento, non solo per il suo carattere placido e affettuoso, ma anche perché tende a soffrire le basse temperature dell’esterno. Non a caso si consiglia non solo di tenerlo al chiuso ma anche di rendere l’ambiente quanto più caldo e confortevole.
La casa dove abiterà dovrà essere dunque accogliente ma anche ricca di numerosi stimoli per non farlo annoiare e in grado di invogliarlo a giocare e fare movimento. L’attività fisica sarà un ottimo rimedio alla noia ma anche il modo migliore per mantenere il suo peso forma e contrastare il rischio di obesità felina, cui risulta particolarmente predisposto.
L’adozione di questo quattro zampe è indicata a tutti i tipi di famiglie: single, con bambini, con altri animali, anziani. Bisogna solo valutare il tempo a disposizione da dedicargli e la forza per stargli dietro: infatti dovremo prendercene cura e a trascorrere in sua compagnia la maggior parte del tempo libero. Non è un gatto che ama stare da solo, anzi a differenza di quanto si pensa (erroneamente) sui felini non è tra le razze di gatti che amano stare soli.
Da dove viene il gatto himalayano? Le sue origini e la sua storia
Da dove proviene questa affascinante razza felina e quali ‘tappe’ hanno caratterizzato la sua storia? La risposta a questa domanda non può essere precisa poiché la provenienza di questo micio non è certa: le sue origini affondano infatti nella leggenda e nel mito. Il nome del felino fa presupporre che, come il cugino gatto persiano, sia originario dell’Oriente.

E’ arrivato fin qui da noi e si è diffuso sul nostro territorio europeo grazie agli allevamenti moderni della razza, che hanno avuto inizio a partire dagli anni ’30 in Svezia e negli Stati Uniti. Ma come si è riusciti a ottenere un micio dall’aspetto tanto peculiare? Pare che gli allevatori abbiano incrociato il Persiano neri e blu con Siamese a pelo semi-lungo. La razza felina è stata ufficialmente riconosciuta molto tardi, solo negli anni ’50.
Come si riconosce un gatto himalayano? L’aspetto e le caratteristiche fisiche
Non c’è dubbio: è proprio grazie al suo aspetto peculiare e affascinante che il gatto Himalayano non passa certo inosservato. Si tratta di un felino di taglia media, con un peso compreso tra i 3 e i 5 kg, per una lunghezza massima di circa 35 cm. Non è facile distinguere un gatto himalayano da un gatto persiano perché hanno un fisico molto simile:
- ossatura potente,
- muscolatura forte,
- lineamenti tondi.
Dalla testa del gatto, larga e tonda, fanno capolino due orecchie di dimensioni ridotte.; questo felino fa sfoggio di una criniera folta, che ricorda molto da vicino il felino più possente di tutti, il leone re della foresta. Dal suo musetto spiccano due incantevoli occhi blu e un nasino così piccolo che spesso viene definito ‘alla francese’.
La pelliccia del gatto Himayalano è lunga e folta, con la presenza di abbondante sottopelo, utile a proteggerlo dalle basse temperature di cui soffre. Il motivo del pelo è noto come colourpoint: la base del suo mantello è bianca, mentre le estremità del corpo del micio, come coda, zampe (corte e robuste), orecchie e viso, sono colorate.
Che carattere ha il gatto Himalayano?
Non sarà solo la sua bellezza a conquistarvi ma anche il suo irresistibile carattere: è un micio che si affezionerà molto facilmente a tutti i componenti della sua famiglia umana, in modo particolare a colui che il gatto sceglie il padrone. Non a caso uno dei suoi passatempi preferiti sarà quello di starsene acciambellato sulle gambe del suo umano preferito, richiedendo in cambio coccole e piacevoli effusioni.
Non manca di allegria, grazie al lato giocherellone e vispo della sua indole, che ben si coniuga con un temperamento placido ed equilibrato. Infine, il gatto Himalayano ama stare al centro dell’attenzione. Per questo, è fondamentale che il suo proprietario trascorra con lui larga parte della giornata. In caso contrario, il micio soffrirebbe la solitudine.
Compatibilità con bambini e altri animali
Una delle domande più frequenti dei neo padroni di un gatto himalayano è se questo andrà d’accordo con piccoli umani e altri animali, non necessariamente suoi simili. La risposta è sì: tendenzialmente questo quattro zampe è indicato come compagno di gioco per i più piccoli, in virtù della sua indole giocosa ed intelligente.
Sebbene sia tra le razze feline più adatte per i più piccoli bisognerà insegnare a questi ultimi a relazionarsi con il pelosetto in maniera rispettosa e non trattarlo come un peluche o un giocattolo. Per quanto riguarda la convivenza con altri animali, in linea di massima non dovrebbero presentarsi problemi in casa, purché il gatto Himalayano abbia a disposizione uno spazio di sua esclusiva pertinenza, in cui sentirsi al sicuro e rilassarsi in totale tranquillità.
Tende ad ammalarsi spesso? Salute e cura del gatto Himalayano
Potete stare tranquilli: gli esemplari di questa razza hanno una vita lunga, la cui durata media è compresa tra i 10 e i 15 anni. Oltre a poter contrarre patologie che tipicamente colpiscono qualsiasi micio senza pedigree, esistono una serie di malattie comuni nel gatto Himalayano, che si trasmettono per via genetica da una generazione all’altra. In questo elenco rientrano:
- Cistite idiopatica;
- Cardiomiopatia ipertrofica;
- Disturbi respiratori;
- Ernia peritoneo-pericardio-diaframmatica;
- Calcoli renali;
- Malattia del rene policistico;
- Atrofia progressiva della retina;
- Carcinoma delle ghiandole sebacee;
- Entropion degli occhi;
- Epifora idiopatica;
- Carcinoma basocellulare;
- Tigna;
- Criptorchidismo;
- Coloboma della palpebra;
- Sequestro corneale.
Come prendersi cura del gatto Himalayano? In primo luogo è essenziale (come per tutti gli animali) sottoporre il micio a visite periodiche dal veterinario, per monitorare il suo stato di salute.
Inoltre, data la lunghezza del suo folto mantello, è fondamentale spazzolare il quattro zampe ogni giorno e lavarlo regolarmente, così come pulire le eventuali incrostazioni intorno a occhi e narici. Per via del suo muso brachicefalo, infatti, questo felino tende a produrre secrezioni in eccesso che, se non adeguatamente rimosse, potrebbero causare la comparsa di infezioni e disturbi cutanei.
Qual è l’alimentazione ideale del gatto Himalayano, da somministrargli per fare in modo che la sua vita sia lunga e felice? Dimentichiamo l’immagine del gatto che beve dalla ciotola del latte quando non è più un gattino: esattamente come gli altri membri della sua stessa specie, questo micio è un carnivoro.
Con questa premessa, va da sé quanto sia determinante che la sua dieta sia basata principalmente sull’apporto di carne e, meno regolarmente, di pesce. I nutrienti essenziali nell’alimentazione del gatto sono:
- proteine di origine animale,
- grassi,
- carboidrati,
- proteine vegetali,
- vitamine,
- sali minerali,
- acqua.
I cibi somministrati al gatto Himalayano dovrebbero essere sempre freschi e di prima qualità. In questo modo, non solo il manto del quattro zampe sarà sempre morbido e splendente, ma la sua salute risulterà di ferro!
Riproduzione e cuccioli della razza
Desideri far riprodurre il tuo amico a quattro zampe? Ecco tutto quello che dovresti sapere su accoppiamento e cuccioli di gatto Himalayano.

La durata della gestazione degli esemplari di questa razza è compresa tra i 64 e i 68 giorni. Durante il parto possono verificarsi delle complicazioni a causa della grossa dimensione della testa dei gattini, il che richiede una accurata assistenza alla micia partoriente.
Le cucciolate sono composte da pochi mici, il cui manto alla nascita è interamente bianco e tende ad acquisire la tipica colorazione della razza dopo alcuni mesi di vita. Se invece hai deciso di adottare un gatto Himalayano, una delle prime decisioni in cui ti sarà capitato di imbatterti riguarda la scelta del nome di questo pelosetto.
Del resto, si tratta di un momento importante: l’appellativo per cui opterai lo accompagnerà per tutta la vita. Per questo è fondamentale valutare bene tra numerose proposte e suggerimenti tra gli oltre 6500 nomi di gatto femmina e maschio disponibili.
Il miglior consiglio è quello di focalizzarsi su una particolarità fisica o caratteriale del tuo amico a quattro zampe, in modo che il nome scelto possa riflettere l’unicità dell’esemplare. Tra gli appellativi più gettonati per il gatto Himalayano ci sono:
- Femmine: Iris e Bianca;
- Maschi: Percy e Blue.
Infine, chiudiamo la nostra scheda con un elenco di divertenti e imperdibili curiosità sul gatto Himalayano: pronti a scoprirle tutte?!
- Questo pelosetto è estremamente popolare. Basti pensare, infatti, che numerosi esemplari di questa razza hanno “vestito i panni” dell’attore, comparendo in numerosi film. Un esempio su tutti? Il micio Himalayano che compare al fianco di Ben Stiller, nella pellicola Ti presento i miei;
- Mentre negli Stati Uniti il gatto Himalayano risulta celebre e particolarmente diffuso come pelosetto da compagnia, in Europa si tratta di una razza felina ancora rara;
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- Questo quattro zampe è un cacciatore provetto, che ama condividere le sue prede con la sua famiglia umana. Non stupitevi, quindi, se il gatto porterà in bocca uccellini o lascerà sull’uscio di casa topolini, lucertole e altri animaletti.