Scheda completa sul gatto Giavanese: ecco tutto quello che c’è da sapere su questa razza felina proveniente dall’isola di Giava.
Sguardo magnetico, mantello setoso, silohuette slanciata: sono molte le frecce all’arco del gatto Giavanese, che questo felino scocca per far cadere ogni umano alle sue zampe. Scopriamo tutto sul suo conto: dalla storia della razza alle più incredibili curiosità.
Signori e signore, ecco a voi il gatto Giavanese. Iniziamo le presentazioni con una carrellata di informazioni generali su questo micio.
Ti piacerebbe accogliere nella tua casa e nel tuo cuore un esemplare di questa razza? Il prezzo di questo micio può raggiungere anche i 1200 euro.
La ragione di un costo tanto elevato? Si tratta di un felino decisamente raro.
Per quanto riguarda le spese di mantenimento, invece, esse si assestano intorno ai 30 euro al mese.
Il Giavanese è un gatto estremamente attivo e giocherellone. Per questo, ha bisogno di un ambiente stimolante in cui sfogare tutte le sue energie.
Perfetto micio da appartamento, questo felino soffre le basse temperature per via dell’assenza di sottopelo.
Per questo, è fondamentale assicurarsi che la temperatura della casa sia confortevole per il quattro zampe. Durante le belle giornate di sole, il gatto potrà trascorrere delle piacevoli sessioni di gioco anche all’aperto.
In questo caso, è indispensabile che la zona sia adeguatamente recintata e posta in sicurezza. Spinto dalla sua insaziabile curiosità, infatti, il Giavanese potrebbe allontanarsi.
L’adozione di questo micio è adatta a famiglie con bambini e altri animali. Accogliere il gatto Giavanese se si trascorrono molte ore fuori casa, invece, è sconsigliato.
Infatti, questo pelosetto non è indipendente e soffre molto la solitudine.
Come si può facilmente intuire dal suo nome, il gatto Giavanese proviene dall’isola indonesiana di Giava: ecco quali tappe hanno caratterizzato la sua storia.
Gli antenati di questo micio sono stati importati in Inghilterra negli anni ’50. Nelle linee di sangue del Giavanese ci sono numerose razze, tra cui Siamese, British Shorthair, Orientali e Havana Brown.
La razza fu riconosciuta ufficialmente nel 1961.
L’aspetto del Giavanese è davvero incantevole: scopriamo tutto sulle sue peculiarità fisiche.
Gli esemplari di questa razza sono di taglia media, con un peso compreso tra i 3 e i 6 kg, per una lunghezza massima di 30 centimetri.
Nonostante la loro silhouette slanciata, sono provvisti di una muscolatura robusta e scattante.
La testa del gatto Giavanese è di forma triangolare, dalle orecchie lunghe e ampie alla base.
Gli occhi, grandi e penetranti, possono essere di colore blu, verde o eterocromi.
Gli esemplari di questa razza sono avvolti da un mantello lungo e soffice.
Le colorazioni della pelliccia del Giavanese vanno da nero, blu e marrone a bianco, rosso e crema.
Alcune associazioni accettano anche le cromie dell’albicocca e del crema.
Le zampe del gatto Giavanese sono lunghe, slanciate e ben proporzionate rispetto al resto del corpo.
Il Giavanese è un gatto dal carattere adorabile: pronti ad innamorarvene?
Gli esemplari di questa razza amano coccole e attenzioni. Tra i loro hobby preferiti c’è quello di trascorrere del tempo insieme al proprio umano del cuore.
La vera passione del Giavanese, però, è il gioco: scalmanato, energico e vivace, si diverte a correre, saltare ed esplorare.
Astuto e ingegnoso, la sua estrema perspicacia lo rende un micio intelligente e facile da addestrare.
Il gatto Giavanese va perfettamente d’accordo con i bambini, nei confronti dei quali si rivela dolce e premuroso.
Via libera anche alla convivenza con altri animali, siano essi della stessa specie, oppure cani.
Questo felino, infatti, ha un carattere socievole e amichevole. Naturalmente, è essenziale che ogni pelosetto abbia a disposizione uno spazio di sua esclusiva pertinenza, in cui rilassarsi e sentirsi al sicuro.
Gli esemplari di questa razza sono piuttosto longevi: basti pensare che la loro aspettativa di vita si aggira tra i 10 e i 20 anni, con una media di 15 anni.
Ci sono delle malattie comuni nel gatto Giavanese, che si trasmettono per via ereditaria da una generazione all’altra.
Si tratta di patologie di natura genetica, tra cui rientrano:
Come prendersi cura al meglio del gatto Giavanese? I mici di questa razza sono privi di sottopelo.
Per tale ragione, tendono a perdere poco pelo ed è sufficiente spazzolarli 1-2 volte a settimana.
In questo modo, eviteremo la formazione di nodi e boli di pelo, ispezionando regolarmente la cute dell’animale, alla ricerca di eventuali infestazioni parassitarie o irritazioni.
Qual è l’alimentazione ideale da somministrare al Giavanese, per far sì che questo gatto sia sempre forte e in salute?
Gli esemplari di questa razza sono molto attivi ed energici. Per questo, necessitano di un consistente apporto calorico, che soddisfi il loro fabbisogno nutrizionale.
Per quanto riguarda le dosi ideali, il miglior consiglio è di chiedere il parere del veterinario, che formulerà una razione quotidiana di pappa personalizzata, tenendo in considerazione lo stile di vita, l’età e le condizioni di salute del quattro zampe.
Tra i cibi più indicati per la dieta del micio, rientrano le proteine: gli esemplari di questa razza, infatti, esattamente come tutti gli altri felini domestici, sono dei carnivori obbligati.
Via libera a carne di pollo, manzo, coniglio e tacchino. Meno frequentemente, al gatto potrà essere somministrato del pesce, come spigola, orata e alici.
Ti piacerebbe far accoppiare il tuo gatto Giavanese, per goderti la compagnia di tanti cuccioli di questa razza? Ecco cosa sapere sulla riproduzione del micio.
Oltre all’accoppiamento con gatti della stessa razza, lo standard consente incroci del Giavanese con Balinese, Siamese ed Orientale.
La gestazione ha una durata compresa tra i 63 e i 68 giorni, al termine dei quali vengono alla luce 2-4 gattini.
I cuccioli raggiungono le dimensioni adulte tra i 9 mesi e il primo anno di vita.
Se hai deciso in maniera definitiva di adottare il gatto Giavanese, c’è un’importante decisione da prendere: la scelta del nome del micio.
Quale appellativo scegliere, che risulti davvero perfetto per il tuo nuovo amico a quattro zampe?
In primis, prediligi nomi che riflettano l’unicità del tuo pelosetto, magari focalizzandosi su una sua peculiarità fisica o caratteriale.
Non dimenticare, poi, che esistono una serie di criteri di natura pratica, che possono facilitare la comprensione e la memorizzazione da parte del quattro zampe.
Scegli parole brevi, composte dalla ripetizione di sillabe simili, come Lola o Pippo. Se sei alla ricerca di proposte e idee, in questo articolo potrai trovare oltre 6500 nomi di gatto femmina e maschio.
Tra gli appellativi più gettonati per il gatto Giavanese ci sono:
Infine, non ci resta che chiudere la nostra scheda completa elencando un’imperdibile carrellata di chicche sul gatto Giavanese: pronti a scoprirle tutte?!
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Laura Bellucci
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