Il Ceylon è un gatto originario dello Sri Lanka: scopriamo insieme cosa sapere su questa razza felina ancora poco conosciuta.
Gli esemplari di questa razza sono estremamente rari e scarsamente diffusi. Anche per questo, oltre che per motivi relativi al loro irresistibile carattere e al loro magnifico aspetto, risultano dei felini davvero affascinanti: ecco cosa sapere sul gatto Ceylon.
Informazioni generali sulla razza
Ecco qualche informazione generale per conoscere meglio il gatto Ceylon: iniziamo le presentazioni con il micio!
- Soprannome: Cey
- Origine: Sri Lanka
- Vita media: 14-16 anni
- Dimensioni: medie
- Peso: 4-6 kg
- Anallergico: no
- Tendenza a fuggire: sì
- Tendenza ad ingrassare: no
- Tendenza a miagolare: no
- Tendenza a soffrire la solitudine: no
- Clima: tende a soffrire le basse temperature
- Compatibile con bambini: sì
- Compatibile con altri animali: sì
Quanto costa un Ceylon
Qual è il prezzo di un cucciolo di Ceylon? In realtà, stabilirlo non è facile: si tratta di un quattro zampe estremamente raro.
Per questo, il miglior consiglio è quello di rivolgersi direttamente agli allevamenti della razza felina.
Il costo di mantenimento mensile, invece, che comprende le spese relative alla cura del gatto, è di circa 40 euro.
Habitat e stile di vita ideale
Il gatto di Ceylon è un esemplare estremamente attivo e curioso, che necessita di una routine stimolante.
Per questo, è fondamentale mettere a sua disposizione una zona esterna in cui il micio possa correre e divertirsi.
Attenzione: l’area dovrebbe essere opportunamente recintata e posta in sicurezza.
Il rischio, infatti, è che il felino possa allontanarsi in preda alla curiosità, rischiando di essere investito, rubato o maltrattato.
L’adozione di questo gatto è consigliata a tutti: famiglie con bambini e altri animali, persone anziane – purché abbiano le energie da dedicare al quattro zampe – e coloro che trascorrono alcune ore fuori casa.
Infatti, si tratta di un peloso indipendente e autonomo, che non tende a soffrire la solitudine in assenza del suo umano di riferimento.
Origini e storia della razza
Come si evince dal nome del pelosetto, gli esemplari di Ceylon sono originari dello Sri Lanka.
Un tempo, infatti, questa isola era nota come Ceylon. Si tratta di una razza felina che si è sviluppata in modo del tutto naturale, indipendentemente dall’intervento dell’essere umano.
Nel 1984, il direttore dello Zoo di Colombo diede il permesso a un veterinario italiano di portare a Milano sei esemplari di Ceylon.
Solo 9 anni dopo la razza è stata ufficialmente riconosciuta dalla Federazione Internazionale Felina.
Aspetto e caratteristiche fisiche
Il Ceylon è un gatto dall’aspetto davvero particolare: scopriamo nel dettaglio com’è fatto e come riconoscerlo.
Corpo
Gli esemplari di questa razza sono di taglia media, con una lunghezza compresa tra i 25 e i 35 cm, per un peso massimo di 6 kg.
Muscolosi e atletici, hanno una corporatura agile e robusta al tempo stesso.
Testa
Il gatto Ceylon presenta una testa rotonda, da cui fanno capolino le orecchie di dimensioni medio-grandi, dalle estremità arrotondate.
Gli occhi, grandi e profondi, possono assumere svariate colorazioni, tra cui verde, giallo e sfumature intermedie tra queste due tonalità.
Manto
Il Ceylon è un gatto a pelo corto, quasi completamente sprovvisto di sottopelo.
Il mantello risulta liscio, setoso e ben aderente al corpo.
I colori della pelliccia vanno da nero e blu a rosso e crema.
Zampe
Gli esemplari di questa razza hanno le zampe posteriori leggermente più lunghe di quelle anteriori.
Una caratteristica distintiva del Ceylon è l’angolo formato dalle zampe dietro, che risulta molto pronunciato.
Carattere del Ceylon
Il Ceylon è un gatto dal carattere davvero particolare: scopriamo insieme perché.
Giocoso, attivo e vivace, è sempre in movimento e ama dedicarsi a esplorazioni, corse e salti.
Nonostante la sua esuberanza, questo micio sa concedersi dei momenti di tranquillità, che ama trascorrere in solitudine.
Naturalmente, il Ceylon non è sprovvisto di un lato caratteriale dolce e affettuoso: incredibilmente empatico, questo pelosetto condivide le gioie e i problemi della vita quotidiana del suo umano del cuore, portando serenità e allegria.
Compatibilità con bambini e altri animali
Il gatto Ceylon è adatto ai più piccoli, a patto che questi ultimi si dimostrino rispettosi nei confronti della volontà del quattro zampe.
Inoltre, si tratta di un pelosetto che va perfettamente d’accordo con gli altri animali, indipendentemente dal fatto che siano cani o gatti.
Salute e cura del Ceylon
Gli esemplari di questa razza sono molto longevi. La durata media della vita del micio, infatti, è compresa tra i 14 e i 16 anni.
Trattandosi di mici di origini naturali, sono dotati di un ricco patrimonio genetico, che fa sì che non siano predisposti all’insorgenza di patologie di natura ereditaria.
In ogni caso, ci sono una serie di malattie comuni nei gatti, che possono colpire anche il Ceylon. Tra queste, ad esempio, le più frequenti sono disturbi alle vie urinarie, problemi del cavo orale e allergie.
Come prendersi cura al meglio del gatto Ceylon? Trattandosi di un felino a pelo corto, è sufficiente spazzolarlo 1-2 volte a settimana.
Alimentazione ideale
Quali nutrienti non dovrebbero mai mancare nell’alimentazione del Ceylon, per far sì che il gatto sia sempre sano e forte?
Gli esemplari di questa razza, così come – più in generale – i felini domestici, sono carnivori obbligati.
Ciò significa che devono necessariamente assumere proteine di origine animale per sopravvivere.
Da cibi come pollo, manzo, coniglio, salmone e tonno, infatti, traggono sostanze essenziali per il loro benessere, che sono indispensabili per il corretto funzionamento del loro organismo.
Riproduzione e cuccioli
Ti piacerebbe scoprire qualche informazione in più su accoppiamento e cuccioli di Ceylon? Ecco cosa sapere.
Gli esemplari di questa razza possono accoppiarsi esclusivamente tra loro: non sono ammessi incroci.
La gestazione ha una durata media di 65 giorni, al termine dei quali vengono alla luce 2-4 cuccioli.
I gattini raggiungono le dimensioni adulte intorno al primo anno di vita.
Nomi per il tuo Ceylon
Hai deciso di adottare un Ceylon? Ottima scelta, ora non ti resta che individuare il nome perfetto per il tuo nuovo amico a quattro zampe.
In questo articolo troverai un folto elenco di appellativi tra cui scegliere: Nomi di gatto femmina e maschio: come sceglierlo tra più 6500 idee.
Hai selezionato tanti nomi papabili, e non sai decidere? Prendi in considerazione alcuni criteri che ti faciliteranno nella scelta.
In primo luogo, scegli un appellativo che possa rispecchiare una particolarità fisica o caratteriale del quattro zampe, in modo da “gridare al mondo” quanto il pelosetto sia speciale.
Inoltre, sarebbe bene prediligere nomi brevi, composti dalla ripetizione di sillabe simili. Alcuni esempi? Lillo e Yaya.
Queste caratteristiche, infatti, facilitano l’animale nel processo di comprensione e memorizzazione del suo appellativo.
Tra i nomi di Ceylon più gettonati ci sono:
- Maschi: Yoda e Felix;
- Femmine: Thiki e Juno.
Curiosità sul Ceylon
Infine, chiudiamo la nostra scheda interamente dedicata al Ceylon con una carrellata di imperdibili curiosità su questo gatto, tutte da scoprire.
- Gli esemplari di questa razza sono talmente rari che ne esistono pochissimi, diffusi solo in Francia e Italia;
- Attenzione a non confonderlo con il Birmano: nonostante le somiglianze, infatti, si tratta di due mici diversi. Per scoprire la differenza tra Ceylon e Birmano, consulta questo articolo;
- Il genoma di questo gatto presenta un antenato selvatico: il Felis Chaus Kelaarti;
- Nonostante la rarità del felino, esiste un’associazione di cultori della razza, chiamata Club Amatori del Gatto di Ceylon.