Scheda completa sul gatto Bambino: ecco tutto quello che c’è da sapere su questa razza felina senza pelo e dalle dimensioni minuscole.
Affettuoso, intelligente e dall’aspetto decisamente atipico, il gatto Bambino è un incrocio tra razze feline diverse, da cui ha ereditato i migliori pregi. Scopriamo tutto su questo quattro zampe, da origini e storia a cura e alimentazione ideale.
Iniziamo le presentazioni con questo peculiare micio elencando una serie di informazioni da conoscere sul suo conto.
Ti piacerebbe spalancare le porte del tuo cuore e della tua casa al gatto Bambino?
Un esemplare di questa razza ha un costo compreso tra i 1800 e i 3000 euro.
Le spese di mantenimento dell’animale ammontano a circa 30 euro al mese.
È indispensabile che la vita di questi mici si svolga esclusivamente in appartamento.
Piccoli, fragili e freddolosi, questi felini tendono a soffrire la solitudine e risultano particolarmente “appiccicosi”.
Via libera all’adozione del gatto Bambino per famiglie con bambini e altri animali, così come per persone anziane.
L’habitat ideale per questo felino domestico è un casa calda e provvista di tutti i comfort, in cui non mancano giocattoli, percorsi e tunnel per far divertire il quattro zampe e stimolarlo.
Scopriamo l’origine del gatto Bambino e tutte le tappe che hanno caratterizzato la sua storia.
Gli esemplari di questa razza hanno avuto origine a Boston, dove il fotografo di gatti Paul McSorley pensò di dar vita a una nuova tipologia di micio.
Per farlo, decise di incrociare una femmina di Shpynx e un Munchkin.
Nelle linee di sangue del gatto Bambino, inoltre, ci sono antenati di razza Devon Rex e Birmani.
Il nuovo felino domestico ebbe ufficialmente origine nel 2000, dopo 22 anni di tentativi e incroci. Ad oggi, tuttavia, le associazioni non riconoscono la razza, considerata ancora sperimentale.
È innegabile, il gatto Bambino è un micio dall’aspetto davvero particolare: ecco cosa sapere a riguardo.
Gli esemplari di questa razza sono di taglia piccola, con un peso di circa 2 kg e mezzo, per un’altezza massima di 18-20 cm.
La corporatura del gatto Bambino è massiccia e tozza.
La testa di questo micio è tonda, a forma di cuneo rovesciato. Sul muso sono incastonati occhioni grandi ed espressivi.
Le orecchie risultano larghe e ampie alla base.
Il gatto Bambino è privo di mantello sulla maggior parte del corpo.
Muso, orecchie, coda, gambe e naso, però, presentano alcune piccole macchie di pelliccia.
Oltre ad essere glabra, la cute di questo micio appare rugosa.
Le zampe del gatto Bambino, ereditate dal Munchkin, sono corte e tozze.
Oltre al suo aspetto peculiare, il gatto Bambino ha un temperamento davvero irresistibile.
Affettuoso, dolce e amante delle coccole, il gatto Bambino adora trascorrere del tempo insieme alla sua famiglia.
In particolare, anche per via del fatto che si tratta di un quattro zampe freddoloso, ama stare accoccolato tra le braccia del suo umano del cuore.
Perspicace, intelligente e curioso, non è sprovvisto di un lato giocoso e vivace.
Grazie alla sua indole tenera e amichevole, il gatto Bambino è un perfetto compagno di giochi per i più piccoli.
Vista la sua stazza minuta e delicata, tuttavia, è fondamentale che i bambini si dimostrino rispettosi e gentili nei suoi confronti.
Via libera anche alla convivenza con altri animali: dolce e socievole, questo felino va d’accordo sia con i gatti che con i cani.
Gli esemplari di questa razza hanno una vita media compresa tra i 12 e i 14 anni.
Si tratta di mici tendenzialmente in buona salute, anche se ad oggi le informazioni su questi felini domestici sono ancora poche.
In ogni caso, non sono state ancora individuate malattie genetiche comuni nel gatto Bambino.
Ciò che, tuttavia, rende particolarmente vulnerabili gli esemplari di questa razza è la loro assenza di pelo, che li porta a soffrire il freddo e a risultare maggiormente predisposti all’insorgenza di malattie dell’apparato respiratorio.
Come prendersi cura del gatto Bambino? Vista l’assenza di pelo, non è necessario spazzolarlo.
Periodicamente, però, c’è bisogno di pulire la cute del micio, tamponandola con un panno umido, oppure facendogli il bagnetto.
In questo caso, dopo averlo lavato è fondamentale avvolgere il gatto in un asciugamano caldo, per evitare che possa prendere freddo.
Per la cura del felino, non occorre dimenticare la pulizia delle orecchie e il taglio delle unghie.
Cosa dare da mangiare al gatto Bambino, per far sì che questo micio sia sempre in salute e in forze?
La sua alimentazione deve essere principalmente basata sull’apporto di proteine di origine animale, da cui il micio trae nutrienti essenziali, come le vitamine del gruppo B, che sono fondamentali per il suo benessere.
Via libera a pollo, manzo, tacchino, spigola e pesce azzurro. Attenzione alle dosi: l’ideale sarebbe consultare il veterinario, per individuare le razioni più appropriate per il micio, sulla base di stile di vita, salute ed età.
Ti piacerebbe far accoppiare il tuo gatto Bambino? Ecco cosa sapere su riproduzione e cuccioli della razza.
La gestazione ha una durata di circa 65 giorni, al termine dei quali in media vengono alla luce 2-3 gattini.
I cuccioli raggiungono le dimensioni adulte intorno al primo anno di vita.
Non hai resistito al fascino di questo micio, e hai deciso di voler adottare un gatto Bambino? Non ti resta che scegliere il nome perfetto per il tuo nuovo amico a quattro zampe.
Come scegliere il miglior appellativo per questo micio? In primis, focalizzandosi su una sua peculiarità fisica o caratteriale che lo distingue da tutti gli altri.
Secondo poi, sarebbe preferibile optare per parole brevi, composte dalla ripetizione di sillabe simili o uguali tra loro.
In questo modo, il gatto riuscirà più facilmente a memorizzare il suo nome.
Sei alla ricerca di idee e proposte? Non perderti questo articolo, in cui troverai oltre 6500 nomi di gatto femmina e maschio. Tra gli appellativi più gettonati per il gatto Bambino ci sono:
Infine, chiudiamo la nostra scheda completa con una carrellata di chicche e curiosità imperdibili sul gatto Bambino: pronti a scoprirle tutte?
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Laura Bellucci
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